Sabato 4 giugno 2022 il centro di Pescara è stato invaso da oltre 600 Harley Davidson che, coi relativi accompagnatori, vuol dire oltre un migliaio di persone in questa tappa del "16° Raduno Internazionale Harley Davidson".
Non si deve essere necessariamente appassionati del marchio per avvicinarsi a guardare da vicino queste incredibili moto e gli ancor più incredibili centauri: le Harley non sono moto qualunque e non lo sono i loro appassionati.
Di sicuro, oltre all'interesse per le moto, l'occasione è ottima per tirar fuori dal cassetto la propria fotocamera e scattare sulle moto, sulle cromature, sugli estrosi particolari, sugli eventi e sui partecipanti. E' un po' come essere tornati indietro nel tempo ed essere entrati nei film americani degli anni '60 tra borchie, giubbini in pelle, cromature e scarichi rombanti.
Tra 600 moto, 1000 partecipanti ed un grande numero di visitatori (per non parlare dei fotografi), ho deciso di approfittare del supergrandangolare Sigma 16-28/2.8 DG DN C appena presentato e da me provato in anteprima (qui il test su Nadir e qui il video su YouTube). Il supergrandangolare è stato indispensabile per potermi avvicinare a moto e persone senza che qualcuno si inserisse tra me e il soggetto. Scelta perfetta, almeno per quanto riguarda il mio modo di fotografare (mi è sempre piaciuto usare gli obiettivi grandangolari anche nel reportage per entrare maggiormente nella scena, vedi "Street Photography a Varsavia" o "La festa delle Farchie").
L'abbinata Sigma fp L e Sigma 16-28/2.8 si è dimostrata vincente: l'insieme "camera più obiettivo" è piccolo, leggero e discreto. Come già verificato durante il test, l'autofocus è preciso (tutte le foto sono venute a fuoco dove volevo io) e veloce quanto basta per non farmi perdere l'attimo anche se qui, come a Varsavia con la Sigma dp0 Quattro che non è certo un fulmine, si tratta di prevedere cosa stia accadendo ed anticiparsi. Torniamo a contare su noi stessi e non solo sulla tecnologia, usiamo i piedi e non lo zoom. Alleniamo il nostro sguardo. Ho portato con me solo la Sigma fp L con il 16-28/2.8, nient'altro, scelta che mi ha permesso di sopravvivere al sole di mezzogiorno ed alla temperatura di oltre 30° C. Avrei potuto scegliere anche l'ottimo Sigma 20/2 DG DN iSeries che sarebbe andato altrettanto bene ed il tutto sarebbe stato ancora più compatto e leggero, ma ho voluto approfittare del nuovo zoom che ho ancora a disposizione dopo il test.
Nella foto sottostante, una giovane partecipante indica l'ambito badge dei "Randage" che non ha ancora ricevuto: dovrà ancora macinare molti chilometri prima di ottenerlo!
Tra i tanti gruppi che partecipavano, provenienti da tutta l'Europa, sono stato accolto con simpatia dai "Randage" di Lucca e mi dispiace non averli potuti fotografare di più perché, poco dopo, sono dovuti salire in sella per raggiungere la tappa successiva in montagna a Campo Imperatore (almeno lì avranno avuto delle temperature più sopportabili, glielo auguro di cuore).
Un saluto cordiale ai "Randage" ed a tutti i partecipanti: belle le Harley Davidson, ma belle - soprattutto - la passione per le due ruote, la voglia di viaggiare e di stare insieme.
Rino Giardiello © 06/2022
Riproduzione Riservata
La pagina su Facebook del gruppo "Randage Free Chapter" è qui:
https://www.facebook.com/randagefreechapter/
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