Al momento non ci sono molti flash dedicati per la Sigma fp, ma una lieta sorpresa può venire dai flash Sigma già esistenti e, in particolare, da questo piccolo flash studiato apposta per le compatte Foveon della serie dp.

Il flash Sigma EF-140S mi ricorda tantissimo il piccolo flash a slitta che equipaggiava le Contax G, il TLA-140. Neanche a farlo apposta, oltre alla forma, anche la potenza e le possibilità operative sono le stesse: numero guida 14 a 100 ISO, solo Manuale e TTL. L’unica vera differenza è il materiale, plastica nera per il Sigma e livrea argento in metallo (come la Contax G) per il Contax. Era un piccolo flash che poteva essere di grande aiuto tenuto sempre nella borsa del fotografo e, dopo tanti anni, è ancora così.

Il flash Sigma EF-140S, come è scritto a chiare lettere anche nel manuale d’uso, è progettato per le fotocamere Sigma della serie dp (le compatte ad ottica fissa con il sensore Foveon), nessun accenno alla possibilità di funzionare con le altre fotocamere Sigma ad ottiche intercambiabili, tantomeno con l’ultima arrivata dotata di sensore di Bayer, la Sigma fp che abbiamo avuto modo di provare in altri articoli approfonditi.

Ho voluto provare ad innestare il flash Sigma EF-140S sulle Sigma sd Quattro e fp, ma non ha dato cenni di dialogo con le fotocamere. Memore di alcuni problemi anche con il flash Sigma EF-630 proprio sulla sd Quattro (perdeva facilmente il contatto), ho provato a muoverlo con delicatezza una volta inserito nella slitta ed il miracolo è avvenuto: la sd Quattro ha finalmente percepito la presenza del flash, l’ha riconosciuto ed ha funzionato perfettamente anche in TTL. Lo stesso è avvenuto sulla Sigma fp: un piccolo movimento ed il collegamento è avvenuto. Strano questo problema che potrebbe far pensare ad una non compatibilità o malfunzionamento, ma la soluzione, per fortuna, è semplice.

Il flash Sigma EF-140S
E’ piccolo, leggero e necessita solo di due pile ministilo per funzionare. La potenza è poca (NG 14 a 100 ISO), ma non è certo il flash studiato per andare a fotografare allo stadio, e - come avveniva in passato per il flash Contax TLA140 - è più che sufficiente per qualsiasi situazione nel raggio di pochi metri: con un obiettivo diaframmato a F/4 arriva a circa 3 metri a 100 ISO. Aumentando gli ISO se necessario, non c’è stanza di casa o di ristorante che non sia alla sua portata (a 400 ISO copre da 0,2 a 10m in TTL) e c’è sempre spazio nella borsa per questo piccolo flash, ma è utilissimo anche come flash di riempimento a patto di non volerlo usare in spiaggia a mezzogiorno. Il tempo di ricarica è di 5-6 secondi, più che adeguato per il tipo di flash e per le esigenze per cui è stato progettato.

Un altro punto a favore è la qualità della luce e l’angolo di campo coperto. Non c’è alcun modo per diffondere la luce e variare l’angolo di campo previsto all’origine, ma la luce è meno dura di quanto ci si aspetti proprio perché è diffusa in modo da arrivare a coprire anche un obiettivo grandangolare da 18mm sull’APS-C o da 28mm sul FF. In casa l’ho usato sempre con un obiettivo da 24mm sul FF (zoom Sigma 14-24 DG DN Art a 24mm) ed il calo di luce ai bordi, in un ambiente reale che non sia la classica parete bianca perfettamente uniforme per i test, è difficile da notare. Stiamo parlando del mondo reale e non dei test in studio. Niente male per il piccolo!

La situazione reale. Foto a luce ambiente. Sigma fp con 14-24 DG DN Art a 24mm.

Sigma fp con flash Sigma EF-140S in TTL. Fotocamera in Program. Esposizione F/4 1/15.

Sigma fp con flash Sigma EF-140S in TTL. Fotocamera in Manuale. Esposizione F/5.6 1/15. Nessuna vignettatura visibile nonostante la copertura del flash sia dichiarata per 28mm al massimo e lo zoom usato per il test sia impostato a 24mm. Nel mondo reale la caduta di luce (che senz'altro c'è) si mimetizza bene con i volumi e l'arredo della stanza.

Il flash Sigma EF-140S sulla Sigma fp
La piccola Sigma fp non è dotata di slitta flash sulla parte superiore del corpo. Non ci sarebbe stato spazio o, volendola inserire per forza, avrebbe costretto i progettisti a mettere i comandi troppo vicini l’uno all’altro mentre così sono molto pratici da usare e delle dimensioni giuste anche per chi non ha le mani piccole. Per usare qualsiasi flash con la Sigma fp, occorre quindi adoperare un piccolo accessorio in dotazione nella scatola, una sorta di prolungamento della fotocamera con la slitta flash ed una presa USB.

Questa staffa è fatta meravigliosamente, tutta in metallo, solida, ben rifinita e con alcune chicche come la sede dove riporre lo sportellino tolto dal corpo per poterla inserire (vedi freccia rossa). A fronte di tutte queste attenzioni, è molto scomoda per la mano sinistra se c’è la necessità di adoperarla (io lo faccio per abitudine da sempre: il peso della fotocamera e dell’obiettivo è sorretto dalla mano sinistra).

Il tempo di sincro-flash della Sigma fp è di 1/30 di secondo a causa dell’otturatore elettronico (1/15 scattando in DNG) e questo limita le possibilità di utilizzo di un flash poco potente quando la luce ambiente è eccessiva, in particolare in esterni. In casa, al ristorante o in strada all’ombra, nessun problema: anche il piccolo EF-140S ce la fa, ma al sole occorre qualcosa di più e l’ho trovata nel vecchio flash Nikon SB-26. Un flash Nikon sulle Sigma? Ebbene sì, funziona perfettamente sia in manuale che usando il diaframma automatico, ovviamente non in TTL, ma l’automatismo non sbaglia un colpo e si può cambiare il diaframma di lavoro. Con il suo numero guida 36 a 100 ISO, permette di far fronte alla maggior parte delle situazioni fotografiche ed il limite del sincro-flash della Sigma fp non è più un problema.

Una prova sul tavolo vicino alla finestra. Il gioco di luci e di ombre a luce naturale è molto gradevole, ma ho voluto comunque vedere come si comportavano il flash e la Sigma fp in "Full Auto" ed il risultato è stato ineccepibile anche se meno affascinante.

Una prova difficile per la limitata potenza del flash ed il tempo di sincronizzazione della Sigma fp. Luce al tramonto fuori al terrazzo (foto in alto senza flash) e flash adoperato per schiarire le ombre (foto in basso) mantenendo un aspetto naturale.

Conclusioni
Il flash Sigma EF-140S svolge egregiamente il suo dovere ed è così piccolo e leggero che lo si può tenere sempre nella borsa, sempre pronto per ogni situazione di emergenza o come luce di schiarita. Contrariamente a quanto scritto sulla confezione e sul manuale d’istruzioni, è compatibile con tutte le fotocamere Sigma Foveon e Bayer attualmente in commercio (presumo che possa funzionare anche coi modelli più datati, ma non ho avuto modo di verificarlo). Se la luce ambiente non è eccessiva, può essere adoperato anche sulla Sigma fp che, per colpa dell’otturatore elettronico che permette di sincronizzare il flash solo ad 1/30 (1/15 in DNG), rischia di non farcela e di provocare una doppia immagine se il soggetto è in movimento. In tutte le prove che ho fatto, con tutte le fotocamere Sigma in mio possesso, non ho mai avuto un’esposizione sbagliata in TTL e la luce è particolarmente gradevole grazie alla notevole diffusione che gli permette di coprire anche focali grandangolari non eccessive (18mm sull’APS-C e 28mm sul FF).

Rino Giardiello © 02/2020
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