Avevamo già provato il recentissimo SIGMA 18-50 F/2.8 DC DN CONTEMPORARY per fotocamere mirrorless APS-C E-Mount e L-Mount (qui il test su Nadir e qui la videorecensione su YouTube). Oggi è stata presentata la tanto attesa versione per Fuji e, grazie alla disponibilità di Sigma Foto Italia, l’abbiamo potuta provare in anteprima. Qui la videorecensione su YouTube.
Piccolo, leggero e ben realizzato, il SIGMA 18-50 F/2.8 DC DN C è uno zoom che fa quasi tenerezza per le sue ridotte dimensioni. Nasce per sostituire i corrispondenti zoom standard delle fotocamere mirrorless APS-C, di solito non male come qualità ma poco luminosi e di apertura variabile da grandangolo a tele, con uno zoom più performante e, soprattutto, di luminosità fissa. Il SIGMA 18-50 è infatti F/2.8 - un valore ottimo per uno zoom - e non cambia dalla focale grandangolare a quella tele.
Il SIGMA 18-50 F/2.8 per fotocamere Fuji è uguale a quello per fotocamere E-Mount e L-Mount? Fondamentalmente sì, il barilotto ed il gruppo ottico sono identici quindi anche le prestazioni lo sono, ma i risultati variano leggermente a seconda dei sensori (anche tra Sony e Sigma fp L i risultati sono leggermente diversi) ed al firmware della Fuji. La versione X Mount ha anche delle diverse caratteristiche per adeguarsi alle funzioni ed alle necessità delle fotocamere Fuji e, su queste, i colori appaiono leggermente più caldi che sulla Sigma fp L. Peccato che le ridotte dimensioni del barilotto abbiano comportato l'eliminazione della ghiera dei diaframmi alla quale Sigma ci aveva fatto (ri)abituare con la Serie I e persino dello switch "AF-MF" che, pertanto, si deve fare tramite il menu della fotocamera. Sul barilotto abbiamo solo un'ampia e comoda ghiera per lo zoom ed una, più piccola, per la messa a fuoco manuale. Quest'ultima è "by wire", vale a dire che le lenti non vengono spostate realmente dalla vostra mano, ma questa aziona un motore che sposta le lenti rispettando la velocità della vostra azione. Il feeling, nonostante sia un motore a mettere a fuoco e non la vostra mano, è molto naturale.
Nonostante sia uno zoom standard, il SIGMA 18-50 F/2.8 mostra subito, già a prenderlo in mano, la solita qualità di Sigma e del suo “Made in Japan”. È il più piccolo zoom autofocus per il formato APS-C dotato di luminosità costante F/2.8. Per avere qualcosa di più piccolo si deve scendere alla luminosità variabile F/3.5-4.5 che non sarebbe male alla focale più corta, ma può mettere in difficoltà quando si fotografa con la focale più lunga in condizioni di poca luce (F/4.5 alla focale equivalente di 75mm non è un granché e non permette di sfocare molto).
Il diametro filtri è un comodissimo ed economico ø55mm e le misure nella versione Fuji variano di pochi decimi di millimetro e 5 grammi di peso in meno rispetto alle versioni per Sony e L-Mount. Il paraluce a petalo è fornito di serie.
La messa a fuoco è interna per cui l’obiettivo non si allunga durante le variazioni della messa a fuoco, vantaggio non da poco per i videomaker, ma solo durante l’uso dello zoom.
Grazie alle correzioni in-camera, questo zoom risulta privo di distorsione anche alla focale più corta che, invece, mostrerebbe una vistosa distorsione a barilotto. Foto perfette senza dover passare per Photoshop, ma attenzione a tenere bene in bolla la fotocamera evitare per le linee cadenti (queste dipendono dal fotografo e non dall'obiettivo). Ottima la resa generale anche in presenza di forti contrasti.
Niente male lo sfocato a 50mm per essere uno zoom, giusto qualche "onion ring", ma una resa globalmente gradevole. Molti obiettivi, ben più costosi, non fanno di meglio. Per ottenere la massima morbidezza delle aree fuori fuoco, utilizzatelo sempre a F/2.8.
Sul campo
Il SIGMA 18-50 F/2.8 è un piacere da adoperare grazie anche alle comode ghiere ben dimensionate. L’escursione focale da 18 a 50mm è quella classica (27-75 equiv.), quindi valida per la maggior parte delle situazioni anche se l’avrei preferita leggermente più grandangolare.
La distanza minima di messa a fuoco è molto buona: il SIGMA 18-50 F/2.8 non è certo un macro, ma se la cava con disinvoltura nella maggior parte delle situazioni. Alla focale di 50mm permette di focheggiare a 12,1cm dalla lente frontale e, alla focale di 18mm, arriva a soli 2,7cm. Questo è anche il maggior rapporto d’ingrandimento raggiungibile - ben 1:2.8 - ma è scomodo da utilizzare, si deve togliere il paraluce e si arriva troppo vicini al soggetto con il rischio di toccarlo e, ovviamente, di farlo scappare se si tratta di un insetto. La vera versatilità di questo zoom a distanza ravvicinata è per soggetti non minuscoli e per i quali non serve il massimo rapporto d’ingrandimento come, per esempio, le foto di food.
Alla minima distanza di messa a fuoco a 18mm si arriva troppo vicini al soggetto e si deve togliere il paraluce. Preferisco usare questo zoom a 50mm anche per via della resa più naturale senza il fastidioso "stiracchiamento" delle immagini verso i bordi (vedi confronto sottostante. Cliccare sulle foto per vederle di maggiori dimensioni).
Nelle riprese notturne a mano libera si apprezzerà particolarmente la buona apertura massima di F/2.8 ed il diaframma fisso che è ancora più apprezzabile se si espone manualmente o nelle riprese in studio usando i flash.
Sigma 18-50/2.8 C a 18mm di notte su treppiedi. Una semplice foto che mostra la bella resa di questo zoom in qualsiasi situazione di luce.
Prestazioni
Il SIGMA 18-50 F/2.8 DC DN C X MOUNT vanta prestazioni molto elevate: la risolvenza ai bordi è leggermente inferiore rispetto al centro a tutti i valori di diaframma e lunghezze focali, ma si nota più sulle mire ottiche che nella vita reale. Sul campo, ha una resa molto uniforme e non si noteranno differenze nelle varie condizioni d’uso. Notevole il miglioramento rispetto al vecchio 17-50/2.8 EX.
Il trattamento antiriflessi è ottimo, quello già verificato di recente su tutti i recenti obiettivi Sigma, ed il diaframma a 7 lamelle arrotondate migliora la qualità dello sfocato ai diaframmi intermedi, ma se volete un bokeh davvero attraente usatelo a tutta apertura.
Conclusioni
Il SIGMA 18-50 F/2.8 DC DN C X MOUNT è un piccolo e leggero zoom standard per fotocamere mirrorless APS-C Fujifilm. Come rilevato nel precedente test in versione L-Mount, vanta ottime prestazioni ed ha una bella resa cromatica molto brillante e naturale, leggermente calda sul sensore Fuji, più neutra sulla Sigma fp L. La velocità, la precisione e la silenziosità dell’autofocus sono notevoli. Grazie alle correzioni in-camera risulta ben corretto da distorsione ed aberrazioni ottiche e devo ripetere che mi piace molto anche sul corpo della Sigma fp L dove, nonostante il crop per APS-C, vanta la notevole risoluzione di 26Mpx ed un’ottima resa (vedi test precedente). All’interno del corredo di ottiche Sigma per Fuji, si inserisce bene tra le ottiche fisse Sigma 16mm F/1.4 e Sigma 56mm F/1.4 anche, al posto di quest’ultimo (che mi è piaciuto moltissimo, vedi test), preferirei fare il salto ad una focale leggermente più lunga; nel catalogo Sigma ce ne sono diverse interessanti come il 65/2 ed il 90/2.8 della Serie I, ma non ancora disponibili per Fuji. Nessuna paura ad adoperare questo zoom anche in condizioni meteorologiche non ottimali perché è protetto da polvere e spruzzi d’acqua. Il rapporto qualità/prezzo è molto elevato: non è uno zoom economico, ma qualità e prestazioni solo al di sopra della media e promette un’ottima durata nel tempo anche nel caso di cambio di sistema perché è possibile far sostituire all’assistenza Sigma la baionetta X Mount con una delle altre compatibili.
Rino Giardiello © 11/2022
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Conclusions
The Sigma 18-50 F/2.8 DC DN X MOUNT completes the DN series of lenses for Fujifilm X Mount, well placed between the 16mm F/1.4, 30/1.4 and 56/1.4 of the same Contemporary series. It is a very small and lightweight zoom, certainly the smallest on the market if considering the constant brightness of F/2.8 at all focal lengths. In the field it has a good performance, brilliant images and beautiful colors. Excellent also in video shooting thanks to the very fast and silent internal AF. The zoom offers the possibility to shoot even at close distances, but the maximum magnification ratio of 1:2.8 is reached at the shortest focal length at only 2.7 cm from the subject, that is almost in contact with the front lens and it is necessary to remove the lens hood, a very common solution that I never liked. It is protected from dust and water sprays which, together with the quality of the images and the size, make it a perfect travel companion or to take always with you in everyday life.
Specifiche tecniche
Sigma 18-50mm F2.8 DC DN Contemporary
Formato APS-C per L-Mount, Sony E-mount e Fuji X-Mount
13 elementi in 10 gruppi
2 lenti asferiche + 1 elemento SLD
Angolo di campo: 76.5-31.7°
Diaframma circolare con 7 lamelle
Distanza minima di messa a fuoco: 12.1-30cm
Rapporto massimo d'ingrandimento: 1:2.8-1:5
Diametro filtri: 55mm
Paraluce: compreso
Dimensioni: circa φ65.4×74.5mm a seconda degli innesti
Peso: 285-290g a seconda degli innesti
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