La nuova, piccolissima fotocamera Sigma fp si può avere in kit con un obiettivo di adeguate dimensioni e peso: il Sigma 45/2.8 Contemporary della nuova serie DN, cioè ottiche studiate appositamente per le mirrorless e caratterizzate da ottime prestazioni e ridotte dimensioni.
Il grado di finitura del Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary è notevole, sembra quasi un’ottica tedesca di altri tempi e persino il paraluce è in metallo. Lo scorrimento delle ghiere è ineccepibile (fa quasi tenerezza sentire i click della ghiera dei diaframmi come ai vecchi tempi) e la ghiera per la messa a fuoco manuale è comodissima. Le dimensioni sono molto simili a quelle del vecchio Zeiss 50/1.4 per Contax ed anche il diametro dei filtri è lo stesso: 55mm che non vedevo da tempo. Peccato che non sia impermeabile, cosa strana vista l’accoppiata in kit con la Sigma fp che lo è.
Il Sigma 45/2.8 DN non è dotato di stabilizzazione ottica e deve fare affidamento su quella della fotocamera (tutte le Sony e le Panasonic hanno la stabilizzazione sul sensore e la Sigma fp ce l’ha elettronica).
Strano che Sigma abbia deciso di classificare questo obiettivo come “Contemporary” e non come “Art” perché la qualità costruttiva e le prestazioni non hanno nulla da invidiare alla prestigiosa serie Art.
Attualmente il Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary è disponibile con Attacco L-Mount (Leica, Panasonic e Sigma) e Sony FE. E’ un’ottica studiata per coprire il formato Full Frame, ma si può usare con soddisfazione anche sulle APS-C come la Sony A6000 dove diventa un compatto 67,5mm.
Il Sigma 45/2.8 sulla nuova Sigma fp, un'accoppiata perfetta, piccola, leggera ed in grado di fornire ottimi risultati. Nella foto si notano, tra il corpo ed il display della Sigma fp, le feritoie che consentono un'efficace circolazione dell'aria ed evitano il surriscaldamento del sensore nelle lunghe riprese video.
Sul campo
Il Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary, su qualsiasi fotocamera mirrorless di recente progettazione, non vi metterà mai in difficoltà a causa della luminosità di F/2.8. La luminosità non è eccessiva, ma coi moderni sensori è facile salire di sensibilità senza che l’immagine sia devastata dal rumore e, in fondo, tra un obiettivo F/1.8 ed uno F/2.8 si tratta solo di poco più di uno stop, quindi non è richiesto nessun esagerato incremento di sensibilità a favore di tanta compattezza in più. L’autofocus è veloce e silenzioso, ma dipende anche dalla fotocamera con cui si abbina l’obiettivo. Sulla Sigma fp è veloce e la precisione della messa a fuoco è perfetta.
I test MTF forniti dalla stessa Sigma danno subito l'idea della resa del Sigma 45/2.8 Contemporary e corrispondono a quanto da me rilevato nella prova pratica.
Il Sigma 45/2.8 Contemporary su corpo Sigma fp a tutta apertura in poca luce durante il "Sigma Day" del 16 gennaio 2020. Ottima resa generale ed elevata nitidezza anche a tutta apertura (foto di Francesca Giardiello).
La nitidezza del Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary è elevata al centro anche a tutta apertura e può sembrare non eccessiva solo se la si confronta con quella dei fratelli della serie Art che hanno ben altre dimensioni, peso e prezzo. In assoluto si tratta di una nitidezza molto buona anche ai bordi che diventa ottima chiudendo il diaframma di un paio di stop. A tutta apertura è presente anche una leggera aberrazione sferica che, come rovescio della medaglia positivo, aiuta ad ottenere uno sfocato molto gradevole (l’aberrazione sferica viene introdotta negli obiettivi flou proprio per questo scopo).
La foto intera a sinistra ed il crop al 100% a destra. La nitidezza è ottima, come pure la resa generale (cliccare sulla foto per ingrandirla).
La distorsione non è perfettamente corretta come mi aspetterei da un obiettivo di questa lunghezza focale e c’è un minimo di distorsione a cuscinetto che si può notare con soggetti molto vicini ai bordi del fotogramma. Nel caso della Sigma fp e delle Sony A7, si può attivare la correzione della distorsione in camera eliminando il problema all’origine. Curvatura di campo inavvertibile.
A tutta apertura (vedi foto sottostante) è facile rilevare un po’ di vignettatura, ma si riduce chiudendo il diaframma e, sul campo, è molto difficile da notare ad F/5.6.
La resa migliore del Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary è tra F/5.6 e F/8. Centro e bordi hanno quasi la stessa nitidezza e l’immagine è molto “vivace”. Da F/11 in poi inizia a subentrare lentamente la diffrazione che peggiora la nitidezza. Da segnalare che ad F/11 il calo è minimo, quindi è un valore di diaframma ancora sfruttabile se è necessario per recuperare profondità di campo.
L’aberrazione cromatica, eliminabile del tutto con l’auto correzione in-camera, è minima.
Resa eccellente e messa a fuoco perfetta del piccolo Sigma 45/2.8 DG DN su Sigma fp anche in condizioni di scarsissima luminosità con l'ausilio della stabilizzazione elettronica. Foto scattata a F/2.8 con 1/4 di secondo a mano libera.
Trattamento antiriflessi
Sigma ha dimostrato da anni di riuscire a realizzare un ottimo trattamento antiriflessi ed il piccolo 45/2.8 non fa eccezione. Per le luci laterali è ben protetto dal paraluce in dotazione e, quando la fonte luminosa è nell’inquadratura, se la cava decisamente bene mantenendo il contrasto.
Questa è la foto peggiore che sono riuscito ad ottenere con il sole nell'inquadratura. Spostando di pochissimo la fotocamera, i punti colorati si potevano evitare del tutto.
Bokeh
Da un obiettivo poco luminoso come il Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary non ci si aspetterebbe un granché, ma i risultati sono sorprendenti. La transizione tra i piani a fuoco e quelli non a fuoco è morbida e sfumata e le luci sfocate sono belle con dei cerchi concentrici (“onion rings”) appena visibili. Ho usato il Sigma 45/2.8 con le classiche luci di Natale ed i risultati sono sempre stati molto gradevoli.
Conclusioni
Il Sigma 45/2.8 DG DN Contemporary è un ottimo obiettivo che ben si accoppia alla Sigma fp o alle Sony della serie A7. Non è un obiettivo super nitido come quelli della serie Art, ma è comunque molto definito sin dalla massima apertura e diventa ottimo al centro ed ai bordi chiudendo il diaframma di un paio di stop. E’ il compagno di viaggio ideale sia perché è piccolo e leggero, sia perché non intimidisce i soggetti: è facile passare inosservati utilizzando il Sigma 45/2.8 su una fotocamera piccola come la Sigma fp e questo può aiutare in molte situazioni e nella street photography in genere. Al di là delle ottime prestazioni rilevate, il punto di forza del piccolo Sigma 45/2.8, oltre alle dimensioni ovviamente, è la gradevolezza delle immagini: sembrano quasi immagini di vecchia scuola, brillanti ma non eccessive, molto equilibrate e con uno sfocato molto gradevole. Tutto questo ha un prezzo che non è certo basso, ma adeguato alla qualità.
Rino Giardiello © 02/2020
Riproduzione Riservata
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