Abbiamo già provato la prima versione di LandscapePro, programma per migliorare, modificare ed interpretare le proprie foto di paesaggio, ma dopo neanche un anno arriva la seconda versione con alcune importanti novità.
LandscapePro II è un programma che sta giungendo rapidamente a maturità grazie all’attivissimo gruppo Anthropics Technology, noto anche per PortraitPro e PortraitPro Body già provati su Nadir.
La prima versione permetteva già di intervenire bene sulle foto aggiungendo cieli da un vasto database, modificando luci, colori e texture delle superfici. Nonostante la facilità delle funzioni, tra l’altro con numerosi suggerimenti stesso nel programma, non è altrettanto facile adoperarlo bene per ottenere risultati credibili e di grande effetto. Gli strumenti sono, come dichiarato dalla Antropics Technology, molto “intelligenti”, ma occorre pazienza e consentirgli di effettuare selezioni molto precise, cosa difficile quando il paesaggio è ricco di alberi ed altre “sporgenze” nel cielo (per esempio case, tralicci e antenne), ma non solo nel cielo come è possibile vedere nella sequenza fotografica realizzata da Lorenzo Fontanella.
La nuova funzione più interessante è quella dei riflessi. In queste foto ho adoperato una foto nel database del programma ed ho fatto alcune prove abbastanza estreme e, come si può vedere, il risultato è notevole anche nella foto notturna.
Cosa c’è di nuovo
Li chiamano “New Lighting Brushes” e sono dei pennelli 3D coi quali è possibile intervenire localmente per modificare la luce, aggiungere della struttura e dare profondità all’immagine. Quelli vecchi, 2D, permettevano comunque di intervenire con schermature, bruciature e modifiche nei punti desiderati.
Nuovi cieli. Il già ricco database della prima versione è stato arricchito da altri cieli spettacolari tra cui arcobaleni e tempeste. Ricordo la possibilità di importare anche cieli personali.
Riflessi del cielo nell’acqua. Questa è la funzione più interessante di LandscapePro II che vale da sola l’aggiornamento. A che serve un cielo ricco di nuvole se poi non si riflette tale e quale (anzi, simulando benissimo la differenza tra il cielo reale e quello riflesso) nell’acqua? L’intervento sarebbe poco credibile, ma anche in questo LandscapePro II ha provveduto in maniera molto valida.
Aggiunti nuovi generi di riconoscimento, le “etichette” che si attribuiscono all’inizio (cielo, acqua, terra...), come, per esempio, neve, cascate e ponti.
Prova sul campo
L’amico Lorenzo Fontanella ha provato LandscapePro II ed ha salvato le schermate della sua esperienza.
Il primo passo è quello di etichettare le varie parti della foto (cielo, acqua, edificio, piante...) per farle riconoscere dal programma.
Dopo aver determinato la linea dell'orizzonte, cosa facile in questo caso, questa è la selezione effettuata in automatico, abbastanza precisa salvo che per le piante (area di colore rosa) decisamente abbondanti ed una parte di edificio sconfinata nel cielo. Ingrandendo, si possono notare le i cespugli quasi del tutto "assorbiti" dal cielo e dall'acqua.
Come da suggerimento che appare prontamente sulla schermata, è il caso di passare ad identificare i dettagli più fini.
Ingrandendo la foto è possibile intervenire di fino con l'apposito "Smart Brush" che ha dimostrato di funzionare molto bene.
Anche il cespuglio sul mare è stato bene identificato e selezionato dallo "Smart Brush".
Le possibilità offerte da LandscapePro II sono davvero tante e cambiando il cielo si adegua (volendo) tutto il resto dell'immagine. Questa è la soluzione preferita e salvata da Lorenzo.
Da sinistra in alto, la foto originale scattata da Lorenzo con la sua Sigma sd Quattro, la prima versione salvata con LandscapePro II e, più grande, la versione scelta alla fine.
Conclusioni
Le possibilità offerte da Landscape Pro II sono numerose e funzionano molto bene. Il programma funziona sia come applicazione standalone che come plug-in di Photoshop e Lightroom ed esiste in due versioni offerte entrambe ad un prezzo molto ragionevole: la versione standard costa solo € 39.95 ed offre tutte le principali funzioni meno la gestione dei RAW, non funziona come plug-in ed altre cose che è possibile leggere nella tabella comparativa pubblicata nel sito del produttore. La versione “Studio”, completa di tutte le funzioni, costa € 69.95 e può valerne la pena non fosse altro che per la gestione dei RAW ed i profili colore. C’è anche una versione “Studio Max” che costa 139.95 Euro, ma è utile solo se dovete lavorare su tantissime foto ed applicare le stesse modifiche in batch. I prezzi e le offerte sempre aggiornati sono in questa pagina.
Un programma nato bene già dalla prima versione, ora ulteriormente migliorato ed arricchito di funzioni tra cui, forse, la più utile è quella dei riflessi, ma sono apprezzabilissimi anche i nuovi strumenti di selezione - i pennelli intelligenti - che riconoscono meglio i dettagli più minuti. Se avevate acquistato la prima versione Pro Studio, è possibile aggiornarla alla seconda con una trentina di Euro. E’ possibile scaricare una versione demo completa di tutte le funzioni qui. Per maggiori dettagli sull'uso del programma, fare riferimento al precedente articolo.
Rino Giardiello © 09/2017
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