BILORA TREPPIEDI SUPROLUX PRO 3371
Solido, leggero e... altissimo!
Rino Giardiello, dicembre 2016

Bilora è un marchio storico Tedesco fondato dai fratelli Wilhelm e Carl Kürbi Niggeloh a Barmen-Rittershausen in Germania nel 1909. All’inizio i fratelli producevano solo strutture metalliche, ma da queste alla produzione di aste telescopiche per treppiedi e quindi i treppiedi stessi, il passo fu breve. Nel 1911 la fabbrica si spostò a Radevormwald e nel 1935 iniziò la produzione delle macchine fotografiche con la prima fotocamera tipo "Box" per la linea "Bilomatic".

Bilora Standard Box Camera 1950

Coll. Marcè CL- Bilora standard Box camera con sincro-flash, 1949-1954

La fabbricazione di fotocamere è continuata fino al 1975 con più di un milione di esemplari prodotti anche per altri marchi tra cui la belga Gevaert che divenne famosa in Italia in seguito alla fusione con l’Agfa e la creazione nel 1964 della Agfa-Gevaert.

Oggi Bilora produce treppiedi amatoriali e professionali, borse, zaini, valigie, binocoli, filtri ed accessori per la fotografia ed il video.

La Bilora ha in catalogo numerosi treppiedi dalle diverse dimensioni, peso e prezzo, idonei a far fronte alle più svariate esigenze professionali ed amatoriali con un elevato rapporto qualità/prezzo.

Noi abbiamo avuto la possibilità di provare tre modelli importati in Italia da Asphot - Color Pod CP, Twister PRO Nature Green e Suprolux 3371 - tre modelli interessanti perché non si accavallano tra di loro e fanno fronte ad esigenze molto diverse come peso, ingombri e stabilità. E’ scontato che il treppiedi più grande e pesante sia anche il più stabile, ma (poco) peso e (piccole) dimensioni diventano fondamentali quando si tratta di dover portare con sé il treppiedi per un’intera giornata o in viaggio. In studio o per un lavoro professionale dove si giunge sul posto in automobile e si gode dell’aiuto di un assistente, il problema non si pone.

Treppiedi Bilora a confronto

Caratteristiche a confronto (prese dal sito del produttore)

Color Pod CP-8 / Twister PRO Nature Green / Suprolux PRO 3371-P
Prezzo di listino Euro: 149 / 259 / 179
Altezza massima: cm 148 / 174 / 189
Altezza chiuso: cm 38 / 42 / 76
Peso g 1620 / 2120 / 3220
Carico Max: Kg 6 / 14 / 5
Numero sezioni: 5 / 5 / 4

I tre modelli sono ordinati per dimensioni e peso, ma è interessare notare come il modello medio - il Twister PRO Nature Green - sia il più costoso e l’unico in grado di sostenere un peso di 14Kg anziché 5. Devo dire che la maggiore qualità del Twister PRO Nature Green s’intuisce sin dal contatto visivo e dal momento in cui lo si estrae dalla borsa per la prima volta: è un treppiedi di classe superiore ed è l’unico ad essere risultato “EXZELLENT” - nella sua categoria - nei test effettuati da diverse riviste fotografiche tedesche.

Abbiamo provato i tre treppiedi contemporaneamente sia in studio che sul campo, ma in realtà questo non è un test di confronto visto che, come dicevamo all’inizio, sono tre modelli molto diversi e non in competizione tra di loro, però ci è sembrato giusto capire quanto potesse essere limitante, per esempio, adoperare il modello più leggero in esterni con le lunghe esposizioni.

Qualche considerazione
I tempi sono cambiati, le fotocamere sono diventate più piccole e leggere, quindi cosa vuol dire - oggi - che un treppiedi è “stabile come una roccia”? Io ho un Manfrotto super grande e super pesante che adoperavo con il banco ottico ma, se qualcuno lo urtava per errore, si spostava ugualmente. Non volava via, ma l’immagine era comunque compromessa. Certo, basta sfiorare il piccolo Bilora Color Pod per farlo muovere, ma il risultato è lo stesso: la foto è persa. Vale quindi la buona regola di evitare che qualcuno o noi stessi possa urtare il treppiedi durante le lunghe esposizioni e di usare uno scatto flessibile o l’autoscatto per fotografare.

Treppiedi Bilora Suprolux PRONel lontano 1999 pubblicammo gli articoli “Scegliere il treppiedi” e “Scegliere la testa del treppiedi” ma iniziammo anche a fare un test che poi si rilevò impossibile da mandare avanti, vale a dire provare un bel numero di treppiedi sul campo in avverse condizioni meteorologiche, mentre soffiava il vento o il pavimento tremava a causa del passaggio della metropolitana e così via. Probabilmente, avendo una galleria del vento ed un laboratorio per le prove sismiche, avremmo potuto fare di tutto e di più, ma era impossibile contare sulla casualità della natura. A parte tutto, chi si sogna di fotografare con le lunghe esposizioni durante una bufera o un terremoto? Tornando coi piedi per terra, la cosa fondamentale era che il treppiedi fosse stabile di suo e che le gambe non tremassero come gelatina, problema tipico solo di alcuni treppiedi quasi tascabili che, pertanto, si comprano con la consapevolezza di questi limiti.

I tre treppiedi della Bilora, usati in maniera normale anche per foto notturne, sono tutti rigidi e stabili, le gambe non si flettono a meno che non ci facciate peso con tutto il corpo (ma Bilora non li ha dichiarati per sopportare 80 chili!) e questo vale anche per il piccolo Color Pod CP-8 con il quale abbiamo effettuato decine di scatti con lunghe esposizioni senza avere ottenuto nessuna foto mossa. Crediamo che questa sia la cosa che si chiede ad un treppiedi da portare come compagno di viaggio, non di resistere alle bufere!

Quindi bene per tutti i treppiedi, con le ovvie differenze legate alle dimensioni e, in questo articolo, parleremo in maniera più particolareggiata del modello Suprolux PRO 3371 con testa panoramica. Seguiranno altri articoli per gli altri due modelli presi in esame anche se qui verranno comunque presi sempre come riferimento. Nota: le considerazioni fatte per il Suprolux PRO 3371 valgono per tutti i modelli di Suprolux PRO a meno della testa: la sigla 3371 indica che il modello in oggetto ha la testa “Panoramica 3D” per usi fotografici.

Treppiedi Bilora Suprolux 3371

Primo contatto
Come tutti i treppiedi della Bilora, il Suprolux PRO arriva in una robusta scatola di cartone ed è chiuso in una comoda borsa che ne rende più agevole il trasporto. Già mettendo le borse una affianco all’altra si capisce che il Suprolux è di generose dimensioni (quella del Suprolux è sugli 80 cm, il doppio di quelle degli altri due modelli che sono sui 40 cm e poco più).
Le maggiori dimensioni sono dovute anche al numero di sezioni in cui sono divise le gambe, solo 4 contro le 5 dei fratelli minori. Un minor numero di sezioni garantisce una maggiore rigidità delle gambe e meno snodi da sbloccare e sbloccare, ma devo dire che, in quanto a rigidità e robustezza delle gambe, il Color Pod ed il Nature Green non sono da meno. Abbiamo apprezzato enormemente il modo di bloccare e sbloccare le gambe, con leve di serraggio anziché ad anelli da avvitare, che significa avere il treppiedi pronto per l’uso in pochi secondi. Inoltre, i vari anelli da serrare danno sempre l’idea di non averli serrati bene e talvolta si finisce con l’esagerare.

Bilora Suprolux Pro 3371 e Paolo Iammarrone

Il serraggio a mezzo anelli è indice di un prodotto TOP, di derivazione GITZO (France / Ora di proprietà di Manfrotto) che ha letteralmente inventato i Treppiedi "Traveller". Scaduti i brevetti ora questo tipo di costruzione è di dominio pubblico ed è riservata ai treppiedi professionali portatili, ma la praticità delle leve di serraggio sul campo per i treppiedi professionali di dimensioni “normali” resta insuperabile e, se ben realizzate come nel caso del Suprolux PRO, altamente apprezzabili.

Bilora treppiedi altissimo!Le gambe superiori del Suprolux sono rivestite con dei manicotti antiscivolo in materiale spugnoso che offrono una presa sicura, confortevole e, in inverno, non si tocca il metallo “nudo” ghiacciato.

Ottima la struttura delle gambe ed il Suprolux è l’unico ad avere dei particolari piedini in gomma a base allargata che lo rendono particolarmente stabile e perfetto per essere usato in studio o comunque sulle superfici piane senza danneggiare i pavimenti delicati.

Perfette quindi le gambe, perfetta l’apertura del treppiedi, un’ulteriore sorpresa arriva quando si estende anche la colonna centrale: il Suprolux PRO è altissimo! Con la testa fotografica panoramica 3D arriva ad 189,5cm dal suolo (vedi fotografia a lato con il collega Paolo Iammarrone che non è certo un nanetto di Biancaneve!) e la comodità operativa di un treppiedi così alto è incredibile sia per le foto che per le videoriprese.

Bilora Suprolux con la testa 3371-PLa prima delusione (per non dire l’unica), purtroppo, arriva dalla testa standard: pur essendo robusta e pratica da usare, non è adeguata alla qualità generale del treppiedi e dà un’idea di economicità, basta pensare alle manopole di plastica vuota. Nell’uso non hanno dato nessun cenno di fragilità, ma gli altri treppiedi Bilora che abbiamo avuto modo di provare, sembrano di maggior pregio. Da ricordare, però, che il Suprolux PRO esiste in numerose versioni con diverse teste, anche di maggior prezzo. Le rifiniture del treppiedi sono buone e la verniciatura pare resistente (scusateci, ma non abbiamo tentato di graffiare i treppiedi ricevuti in prova!).

Sul campo
Portando il Suprolux PRO in spalla, ovviamente si sente la differenza con gli altri due, ma - una volta giunti sul posto - con 9 click è pronto per essere adoperato anziché con 12 avvitature. Averlo ad altezza degli occhi anche senza sfruttare l’altezza della colonna è indubbiamente confortevole e, a volte, potrebbe essere indispensabile per cui è bene riflettere su ciò che di solito si fotografa di solito.

Abbiamo effettuato molti scatti con le lunghe esposizioni sia usando l’autoscatto che azionando direttamente il pulsante di scatto e nessuna foto è venuta mossa. I tempi d’esposizione sono sempre stati tra i 20 ed i 40 secondi.

Molto facile adoperare il Suprolux per le riprese rasoterra o invertire la posizione della testa per le macrofotografie.

Bilora treppiedi Suprolux PRO raso terra

Anche se la testa è fotografica e non per le videoriprese, è una buona testa con il doppio perno/blocco di sicurezza, sicura nel tenere ben ferma la telecamera.

Bilora Suprolux con videocamera - Paolo Iammarrone

Conclusioni
I tre treppiedi della Bilora presi in esame risultano particolarmente validi e ben rifiniti. Il Suprolux PRO 3371-P è il più indicato per un uso professionale generico, ma è senz’altro il più ingombrante e pesante. E’ facile decidere se preferirlo agli altri due perché il suo scopo di utilizzo è senz’altro specifico e diverso (nel senso che, dovendo scegliere un treppiedi da viaggio è meglio pensare a qualcosa di più compatto e leggero), mentre è dura scegliere tra gli altri due nel caso si voglia qualcosa di solido ma molto portabile. Lo vedremo nel prossimo articolo. Molto comoda la massima altezza raggiungibile, tra le più elevate tra i treppiedi equivalenti per fascia o per prezzo. Il rapporto qualità/prezzo del Bilora Suprolux PRO è molto alto.

Rino Giardiello © 12/2016
Riproduzione Riservata
Ringrazio l'amico e collega Paolo Iammarrone per aver collaborato a questo test.

Treppiedi Bilora Suprolux PRO con Sigma sd Quattro

Una foto notturna di 40 secondi con il Bilora Suprolux PRO 3371-P, fotocamera Sigma sd Quattro a 100 ISO e filtro ND.

PRO

▪ Morsetti rapidi, sicuri e pratici che possono essere adoperati anche con i guanti.
▪ Possibilità di effettuare riprese dall’alto e raso terra.
▪ Colonna centrale reversibile.
▪ Piedini in gomma piatti che possono essere avvitati sulle punte di metallo.
▪ 2 livelle per mettere in bolla la fotocamera.

CONTRO

▪ Testa standard “Panoramica 3D” di aspetto economico.