DIFFERENZE TRA SONY A9 E SONY A7R II
Due superbe mirrorless ai vertici della categoria. Quale scegliere?
Rino Giardiello, aprile 2017

L’arrivo della nuova Sony A9 senz’altro ha dato un bello scossone al mercato non solo delle mirrorless ma anche a quello delle reflex viste le prestazioni velocistiche che si mettono in competizione con quelle della Canon EOS-1D X Mark II e della Nikon D5 che costano circa 1500 Euro in più.

Il prezzo della Sony A9 non è certo popolare perché dovrebbe stare sui 4500 Euro (poi sarà da vedere come si assesterà nel mercato), ma comunque sarà più elevato di quello della Sony A7R Mark II che si trova sui 3000 Euro solo corpo e probabilmente presto si troverà a meno. Qui la prova sul campo della A9 e la verifica del rumore alle alte sensibilità.

Sony A9 vs Sony A7r II

La Sony A7R II è stata senz’altro un record della categoria con il suo sensore da 42Mpx retroilluminato, l’autofocus ibrido molto veloce e preciso, la possibilità di registrare video a 4K.

La Sony A9 alza l’asticella per tutto - prestazioni velocistiche e sensibilità in poca luce - tranne che per la risoluzione del sensore, da “soli” 24Mpx come la Sony A7 II. Vediamo le differenze nel dettaglio.

Sony A9 dual slot

La Sony A9 è dotata di due slot di memoria di cui uno UHS-II.

Sensore
Se dovessimo considerare solo la risoluzione, la A7R II è senz’altro superiore coi suoi 42.4Mpx contro i 24.2 della A9, ma questa introduce una nuova tecnologia: quella del sensore “stacked”. In realtà il sensore stacked non è una vera novità perché Sony l’aveva già introdotto nelle RX100 e RX10 Mark II, ma è la prima volta che vediamo un sensore di questo tipo su una fotocamera Full Frame. “Stacked” significa che il sensore è stratificato (da non confondere coi tre strati RGB del Foveon) e dietro al consueto sensore di Bayer retroilluminato, ha un chip di memoria integrato con un circuito che processa il segnale ad alta velocità. Alla fine, il terzo strato, quello del nuovo processore BIONZ-X. Questo, a detta di Sony, assicura una velocità di elaborazione dei dati 20 volte più veloce di prima, cosa fondamentale quando si tratta di scattare a raffica, ma la raffica deve essere accompagnata da una memoria in grado di immagazzinare la grande quantità di dati ricevuti, il buffer, e quello della A9 è incorporato nel secondo strato.

Per la resa alle alte sensibilità, Sony e tutti i produttori ormai dichiarano valori ISO incredibili ma spesso inusabili se si cerca un minimo di qualità. La Sony A7R II va bene - per la mia soglia personale - sino a 6400 ISO e la A9 dovrebbe andare meglio sia perché di nuova generazione, sia per la minore risoluzione del sensore (vedi i miracoli della Sony A7s). Sarà da verificare la quantità di rumore effettiva ricampionando i file della A7R II a 24Mpx.

Sony A9 sensore stacked

L’illustrazione mostra chiaramente il funzionamento del nuovo sensore stacked: il sensore (1) manda i dati al circuito che elabora il segnale (2) e salva i dati nel buffer di memoria (3) prima di inviarli al nuovo processore Bionz-X (4).

Otturatore elettronico
Entrambe le fotocamere sono dotate di otturatore elettronico, ma il sensore stacked della Sony A9 processa i dati 20 volte più velocemente di un normale processore e questo permette all’otturatore elettronico di esprimere tutte le sue potenzialità. Con la A7R II l’uso dell’otturatore elettronico si riduce alla modalità silenziosa (eccellente ed utile in tante occasioni professionali come fotografare in chiesa o al teatro), ma sempre occasioni nelle quali non conta la velocità di raffica. L’otturatore elettronico della Sony A9 può scattare anche ad 1/32000 di secondo (l’otturatore meccanico arriva “solo” ad 1/8000!) a 20 fotogrammi al secondo, con il tracking AF e - risultato incredibile! - persino in formato RAW.

Un difetto tipico di tutti gli otturatori elettronici, il rolling shutter, è quasi inesistente nella A9 mentre è visibile sia nelle foto che nei video ripresi con la A7R II.

Scatto continuo e buffer
C’è poco da confrontare: la Sony A9 vince a mani basse sia con la A7R II che con la maggior parte delle fotocamere mirrorless e reflex, per giunta mantenendo sempre il Live View senza alcuna interruzione. Questo utilizzando l’otturatore elettronico, perché con quello meccanico le prestazioni scendono a 5 fotogrammi al secondo e le due fotocamere sono identiche. Il buffer della A9 può salvare 362 foto in JPG e 241 in RAW mentre la A7R II solo 30 foto in JPG e 23 in RAW. Inutile fare ulteriori commenti.

Autofocus
Entrambe le fotocamere hanno un efficiente sistema ibrido per l’autofocus, ma la A9 arriva a coprire il 93% dell’area del sensore. Un po’ come dire che ci sono punti di rilevazione della messa a fuoco dappertutto, ben 693. La A7R II ne ha solo 399 e coprono il 45% dell’area del sensore. Tutto sommato, all’atto pratico, la cosa non fa un’enorme differenza - la A7R II è senz’altro una fotocamera veloce - se non si fotografa in situazioni estreme o in poca luce dove, invece, la capacità di mettere a fuoco con soli -3EV di luce può fare la differenza rispetto a -2EV.

Sony A9 copertura autofocus

Stabilizzazione dell’immagine
Sia la Sony A9 che la A7R II hanno la stabilizzazione sul sensore con la correzione su 5 assi utilizzando ottiche dedicate, ma funziona anche su “soli” 3 assi con ottiche vecchie non in grado di dialogare con il corpo (caratteristica comune a tutta la serie Mark II delle A7). Secondo Sony, la A9 riesce a compensare sino a 5 stop e la A7R II sino a 4.5 stop. Sono valori da verificare sul campo e dipendono molto anche dalla propria soglia personale del mosso per cui, all’atto pratico, le due fotocamere possono considerarsi equivalenti dal punto di vista della stabilizzazione.

Capacità video
Possibilità di registrare a 4K fino a 30fps per entrambe, ma la A9 utilizza per i video 20Mpx (pari allo standard 6K) che vengono ridotti a 4K per garantire maggiori dettagli e pulizia delle riprese. Anche la A7R II non ci scherza con la possibilità di registrare in modalità Super35, ma la massima sensibilità, in questo caso, è di 800 ISO che possono essere tanti o pochi a seconda delle necessità. Sicuramente, per chi fa le proprie scelte dando priorità alle riprese video, le Sony A7s ed A9 sono preferibili alla A7R II. La A9 promette anche un eccellente Slow Motion.

Mirino elettronico e display
Il mirino elettronico OLED da mezzo pollice della Sony A7R II è ottimo con il trattamento antiriflessi Zeiss T* che ne migliora la visibilità ed il contrasto, ma quello della A9 è superiore con ben 3686K punti ed un refresh di 120fps anziché 2360K ed un refresh di 60fps. Il display della A9 ha una maggiore risoluzione - non eccessiva - ma una nuova tecnologia lo rende un po’ più nitido e brillante. E’ anche touchscreen, ma solo per alcune funzioni come nella A6500.

Sony A9 vs Sony A7r II

Corpo e comandi
E’ il “solito” corpo che caratterizza le mirrorless Sony sin dall’inizio e le due fotocamere sono praticamente identiche anche se la A9 si impugna leggermente meglio. Piccolo ma solido e ben realizzato, protetto dalle infiltrazioni di polvere e gocce d’acqua, quello della A9 è di circa 50 grammi più pesante ed ha una baionetta più robusta visto che se ne prevede l’uso con grossi e pesanti supertele.

Sony A9 vs Sony A7r II

La A9 ha una ghiera in più sul tettuccio dove sono raggruppati a portata di mano le modalità di messa a fuoco ed avanzamento. Leggermente ridisegnati anche i comandi sul dorso e finalmente spostato il pulsante di registrazione video in una posizione più confortevole. Il menu della A9 è ridisegnato sullo stile di quello della A6500 ed è meglio organizzato.

Batteria Sony A9Schede di memoria, connessioni e batteria
Entrambe ben dotate di ingressi, uscite e connessioni, la Sony A9 ha in più i connettori LAN/Ethernet, la porta Flash Sync e Bluetooth. La cosa più interessante per i professionisti è che la A9 ha la possibilità di utilizzare due schede di memoria SD di cui la prima UHS-II (l’unico slot della A7R II è solo compatibile). Altro “regalo” atteso sin dalla prima A7 è una diversa batteria. La Sony A7R II utilizza la consueta, piccola batteria NP-FW50 introdotta sin dalle prime Sony NEX, la cui durata, sufficiente per le riprese fotografiche, non lo era di certo per quelle video. La Sony A9 ha una nuova batteria NP-FZ100 dalla capacità raddoppiata e si sale, secondo Sony, da circa 300 scatti a circa 600, valori che possono cambiare notevolmente a seconda dell’uso che si fa del display. Anche per il video si sale da circa 90 minuti di registrazione a circa 190, davvero niente male.

Sony A9 vs Sony A7r II

Conclusioni
La nuova Sony A9 è senz’altro la nuova fotocamera da battere e non ci sono confronti dal punto di vista della velocità di scatto, dell’AF e delle registrazioni video. Il prezzo è elevato, ma inferiore a quello delle reflex con le quali si pone in competizione. La Sony A7R II per me resta insuperabile per ottenere la massima qualità delle immagini - una notevole nitidezza in grado di competere con le recenti medio formato digitali - e, tutto sommato, le prestazioni sono più che sufficienti per la maggior parte degli usi amatoriali e professionali. Personalmente, anche se la vocazione della A9 è proprio quella di essere abbinata a grandi e pesanti teleobiettivi per le foto sportive o la caccia fotografica, è proprio in questi casi che preferisco avere tra le mani una reflex e le sue generose dimensioni. In ogni caso, due eccezionali e versatili fotocamere in grado di far funzionare (quasi) qualsiasi obiettivo nuovo e vintage, assolutamente non in competizione tra loro.

Rino Giardiello © 04/2017
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