TEST SIGMA 30/1.4 HSM DC ART
Prova sul campo
Rino Giardiello, settembre 2019

Il piccolo Sigma 30/1.4 DC Art, nato come obiettivo standard luminoso per il formato APS-C, offre tanto su qualsiasi reflex con un ottimo rapporto qualità/prezzo e - sorpresa! - copre perfettamente anche il formato superiore APS-H.

Non può che ispirare simpatia questo piccolo obiettivo prodotto da Sigma perché, contrariamente alle altre ottiche della serie Art, è piccolo e leggero nonostante la luminosità sia ben F/1.4. Si propone come obiettivo standard luminoso per la maggior parte delle fotocamere APS-C in commercio e per la Sigma sd Quattro “liscia” con la quale viene offerto in kit ad un prezzo molto conveniente. Non dimentichiamolo, la focale di 30mm equivale a 45mm sul Full Frame, quindi un “normale” a tutti gli effetti, solo un po’ più corto, cosa che a me non dispiace affatto.

Sigma 30mm F/1.4 Art review

Del Sigma 30mm F/1.4 Art si sente parlare bene e male, c’è chi lo adora e chi lo denigra, ma c’è una spiegazione per questo: al di là delle misurazioni strumentali e dei grafici MTF, dipende tutto dagli altri obiettivi posseduti, quindi dai termini di confronto. Il Sigma 30/1.4 Art non sfigura affatto rispetto alla concorrenza più blasonata e le sue prestazioni sono di tutto rispetto, ma i veri avversari sono stesso in casa Sigma: confrontando le immagini del 30mm con quelle del 35mm F/1.4 Art, realizzato per il FF quindi ben più grande e pesante, si nota la differenza. Il 30mm è molto buono, ma il 35mm è straordinario: è impossibile fare paragoni e neanche ha troppo senso farli vista la notevole differenza di dimensioni, peso e prezzo (davvero modesto quello del 30mm, se preso in kit).

Foto Davide De Lorenzi © Nadir Magazine

La qualità dell’immagine
Come spesso accade, i test strumentali non dicono tutto sulla resa degli obiettivi nel mondo reale. Scattando le stesse foto con il 30/1.4 ed 35/1.4 Art nello stesso momento, le foto di quest’ultimo hanno sempre qualcosa di “magico” e speciale che ho trovato solo nel 35/1.4 Zeiss per Sony, un avversario di grande pregio e prezzo elevato. Le immagini sono più vive e tridimensionali, concetti di cui si parlava ai tempi dell’analogico ed ormai riposti nel cassetto dei ricordi visto che, con il digitale, si può fare di tutto e di più in postproduzione. Andando a fare i pignoli ed analizzando bene le foto su un buon monitor, è facile constatare che le foto scattate con il Sigma 30mm F/1.4 Art hanno poco meno di quelle del fratello più costoso, cosa che si può rilevare anche comparando i test MTF: manca solo la “magia”. L’unico, vero difetto del Sigma 30/1.4 Art è il purple fringing, ma di questo ne parleremo più avanti.

Sigma 30mm F/1.4 Art review

I test MTF del Sigma 30/1.4 Art e 35/1.4 Art a confronto. Attenzione che il grafico di destra ha una scala più ampia, quindi considerare solo la parte da 0 a 15mm.

In mano
Come tutte le ottiche della serie Art, il Sigma 30mm F/1.4 è ben realizzato e, grazie alle ridotte dimensioni ed alla leggerezza, è un piacere adoperarlo. Sembra costruito in solido metallo, ma è il solito TSC di Sigma - Thermally Stable Composite - molto gradevole al tatto e, a detta di Sigma, ancora più preciso e resistente del metallo che comunque viene adoperato per molte parti a partire dall’innesto che è in ottone. Il motore interno dell’AF è del tipo HSM (Hyper Sonic Motor) ed è veloce e silenzioso. La precisione della messa a fuoco, ovviamente, dipende dall’abbinamento con la fotocamera: sui corpi Sony (tramite Sigma MC-11) e Sigma/Foveon usati durante il test, è sempre stata perfetta. Una caratteristica pregevole è che la messa a fuoco avviene tramite il movimento degli elementi ottici posteriori: questo, oltre a non fare allungare l’obiettivo o ruotare i filtri, garantisce l’ottimizzazione della resa ottica alle varie distanze di messa a fuoco. Un po’ come le lenti flottanti posteriori del Contax Zeiss Distagon 35/1.4 di buona memoria, un obiettivo dalla resa superba anche adattato su fotocamere digitali. Il Sigma 30mm F/1.4 Art viene fornito di paraluce e custodia morbida bene imbottita.

Foto Davide De Lorenzi © Nadir Magazine

Sul campo
La resa generale è molto buona, ma non eccellente a causa dell’aberrazione cromatica che ne abbassa la nitidezza, in particolare ai bordi quando si usano i diaframmi più aperti. La cosa buona è che la resa al centro ad F/1.4 è già elevata e sfruttabile, solo un po’ morbida. La resa massima del Sigma 30mm F/1.4 Art si ha intorno ad F/4 e la caduta a causa della diffrazione avviene dopo F/11.

Sigma 30mm F/1.4 Art review

Il diaframma F/1.4 permette di isolare il soggetto con un gradevole sfocato anteriore e posteriore. La nitidezza al centro è elevata anche a tutta apertura come si può notare dall'ingrandimento al 100% (foto in basso). Notevole la pulizia dell'immagine su corpo Sigma sd Quattro H. La foto pubblicata è ricavata dalla JPG in camera senza modifiche.

Il campo di utilizzo nel mondo reale è notevole. Visibile il purple fringing nelle zone con forti differenze di luminosità. La distanza minima di soli 30 cm permette di arrivare ad un rapporto d’ingrandimento di 1:6.8 che non è affatto male tenendo presente che non si tratta di un obiettivo macro. Peccato che manchi la stabilizzazione. Lo sfocato è molto gradevole grazie al diaframma circolare di ben 9 lamelle.

Sigma 30mm F/1.4 Art review

Lo sfocato del Sigma 30/1.4 Art ad F/2 è molto gradevole e pastoso, molto simile a quello che si ottiene con un sensore di maggiori dimensioni.

Vignettatura
La vignettatura del Sigma 30mm F/1.4 Art è davvero modesta. A tutta apertura è di circa 1 stop e scompare del tutto diaframmando di un paio di stop. Da notare come non si veda neanche nella foto sottostante, scattata con corpo Sigma sd Quattro H, quindi con un sensore di dimensioni maggiori a quelle per cui è stato progettato.

Sigma 30mm F/1.4 Art su Sigma sd Quattro H

Distorsione
E’ molto contenuta e, infatti, i dati forniti dalla stessa Sigma parlano di una distorsione a barilotto inferiore all’1%. Per notarla si devono fotografare soggetti perfettamente dritti vicino ai bordi del fotogramma (riproduzione di quadri o foto di architettura), ma è comunque facilmente correggibile con qualsiasi programma di fotoritocco.

Sigma 30mm F/1.4 Art review

Trattamento antiriflessi
Il trattamento antiriflessi di Sigma svolge un ottimo lavoro ed il Sigma 30mm F/1.4 Art si comporta senz’altro meglio della media. Anche con il sole nel campo inquadrato, il contrasto resta brillante. Qualche riflesso con le fonti luminose molto angolate fuori campo, ma si evitano del tutto utilizzando il paraluce in dotazione.

Una sorpresa: la copertura del formato APS-H
Il cerchio di copertura del Sigma 30mm F/1.4 Art è particolarmente ampio e non arriva a coprire a stento il formato APS-C - come spesso avviene - con conseguenti diminuzione della nitidezza ai bordi e vignettatura. Montato sulla Sigma sd Quattro H di formato APS-H (un formato a metà strada tra APS-C e Full Frame), lo copre completamente anche a tutta apertura mantenendo quasi inalterate le prestazioni ai bordi e senza cadute di luce. Un valore aggiunto da non poco per gli utenti Foveon che possono usufruire di un piccolo standard leggero e compatto senza dover comprare per forza il Sigma 35/1.4 Art. La focale di 30mm, sul formato APS-H, diventa equivalente ad un versatile 39mm (vedi articolo completo qui).

Sigma 30mm F/1.4 Art review

Conclusioni
Il Sigma 30mm F/1.4 Art è un piccolo obiettivo caratterizzato da un buon rapporto qualità/prezzo e, grazie alle dimensioni ed il peso contenuti, può essere il valido compagno di chi ama viaggiare leggero. Fa parte degli obiettivi Sigma compatibili con il Dock USB per personalizzarne le funzioni e predisposti per il cambio della baionetta (a pagamento) nel caso che si decida di cambiare corredo, cosa che ne garantisce la longevità salvo decidere di passare al Full Frame. Una valida scelta per chi possiede una fotocamera APS-C con sensore di Bayer, ma anche per chi usa il Foveon grazie alla non dichiarata possibilità di adoperarlo anche sul formato APS-H.

Rino Giardiello © 09/2019
Riproduzione Riservata

Foto Davide De Lorenzi © Nadir Magazine

La scheda tecnica completa del Sigma 30mm F/1.4 Art è nel sito Sigma Global.