Gli zoom di lunghezza focale più o meno 70-200 sono stati i miei preferiti sin dai tempi dell’analogico.
Il primo fu il Tamron SP 70-210/3.5, indubbiamente valido per il prezzo, ma gli mancava la grinta dello Zeiss 80-200/4 con cui lo sostituii poco dopo e con il quale sono arrivato al digitale.
Poiché comprai una Sony A99, all’inizio mi orientai su alcuni vecchi zoom Minolta che godevano di buona fama, ma accusavano il peso degli anni ed erano penalizzati dai sensori di maggiore risoluzione. Nel frattempo iniziai ad usare fotocamere ed obiettivi SIGMA Foveon ed L-Mount ed a fine 2023, SIGMA rilasciò il nuovo zoom 70-200/2.8 DG DN Sports per fotocamere mirrorless full frame di grande qualità e luminosità.
Era quello che mi serviva per la piccola fp L e non sono rimasto deluso: lo zoom SIGMA 70-200/2.8 non solo è senz’altro tra i primi della classe, ma ha un’incredibile capacità di rendere la luce ed una progressione dei piani notevole. La nitidezza non è tutto.
Basta osservare questa semplice foto che è bella solo grazie alla composizione equilibrata, i colori dominanti forti ma sussurrati, la nitidezza del primo piano e lo sfocato deciso dello sfondo. Tanti piccoli elementi che, messi insieme, fanno la differenza e creano armonia.
Le foto scattate nei paesi esotici sembrano tutte belle, ma quelle scattate nel nostro quotidiano richiedono una perizia particolare: il mondo è pieno di fotografi di viaggio, ma non tutti sanno fotografare.
Come ha commentato l'amico e fotografo professionista Roberto Carnevali, "Questa immagine mi piace tantissimo, Rino. La luce è veramente la padrona della scena, sulle finestre come sul cielo, il resto in ombra. Complimenti".
Rino Giardiello © 2025/04
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