Rumore digitale? Non si può eliminare del tutto, ma si può ridurre drasticamente grazie ad alcuni efficaci programmi come quello oggetto del nostro test.
Molte le impostazioni possibili e non sempre di facile comprensione, ma fortunatamente il programma se la cava benissimo in automatico.
La fotografia digitale ha portato alla scomparsa della grana della pellicola e questo, anche se è dispiaciuto ad alcuni che hanno cercato di recuperarla grazie a degli appositi plug-in o delle Azioni per Photoshop, ha portato ad uno splendido effetto medioformato: le foto scattate a 100 ISO con una digitale di buona qualità ed una buona ottica sembrano quelle ottenute con una 6x6. Ma 100 ISO non sono sempre sufficienti (non lo sono nella fotografia digitale come non lo sono in quella tradizionale) e qui sorgono i primi problemi: all'aumentare della sensibilità aumenta il rumore del segnale - la grana digitale - ma questa, a differenza della grana delle pellicole, è oltremodo sgradevole e viene spontaneo cercare di eliminarla o di ridurla il più possibile. Alcune fotocamere incorporano già nel loro programma di elaborazione dei dati un efficace filtro antirumore (credo che il caso più eclatante sia quello delle reflex Canon che hanno dovuto incorporarlo sin dall'inizio visto che adoperano i più economici e rumorosi sensori CMOS, e questo eccesso di riduzione del rumore porta in alcuni casi ad un aspetto artificiale, plasticoso, delle immagini), ma gli altri possono intervenire in fase di postproduzione con un qualsiasi programma di grafica come Photoshop lavorando in modalità "Colore Lab". Un notevole passo avanti è quello di adoperare degli appositi programmi come "Absolute Denoiser" o "Noise Ninja" diventati ancora più indispensabili con le più recenti generazioni di fotocamere digitali: l'aumento di risoluzione da 5 a 8 Megapixel su un sensore di dimensioni inalterate è solo un gadget per conquistare il mercato e le vere migliorie dovrebbero essere sulla pulizia del segnale, l'assenza di aberrazioni, la fedeltà cromatica e la capacità di riprodurre le sfumature più tenui e la velocità di risposta. Si ottiene un'immagine migliore interpolando un'ottima immagine da 5Mpx anziché con una risoluzione originaria da 8Mpx molto disturbati e zeppi di aberrazioni!
Noise Ninja non è un plug-in per Photoshop, ma una vera applicazione che è possibile far lavorare in batch mentre si continua a lavorare tranquillamente con Photoshop, magari ritoccando le prime foto già salvate con l'aggiunta del suffisso "FILTERED" (o altri a scelta). Purtroppo non c'è una versione in italiano e non tutti i comandi sono di immediata identificazione per un lavoro di fino, ma c'è da dire che il lavoro in automatico grazie ai profili specifici per le diverse fotocamere è davvero eccellente. Nel sito del programma esistono i profili per la maggior parte delle fotocamere in commercio, ma non è difficile crearne di personali per le proprie esigenze.
Il programma si apre come una grossa finestra (abbiamo provato la versione 2.0.2 per Macintosh) ed occupa poco spazio sull'HD, una quindicina di MB a seconda del numero di profili che si incorporano: la parte destra è destinata ad ospitare la foto mentre sulla sinistra abbiamo i vari menu. Il tutto è bene organizzato ed a portata di mano, e l'applicazione supporta in pieno il drag&drop (basta trascinare la foto chiusa nella finestra per importarla e poterci lavorare). L'avvio è rapidissimo come è abbastanza veloce l'apertura delle foto e la loro pulizia, ma questo varia molto a seconda della velocità dei computer e della quantità di RAM a disposizione.
In alto: la finestra principale del programma: tutto a portata di mano!
Le prestazioni: serve davvero a qualcosa?
Sì, serve a qualcosa, anzi a molto, e funziona maledettamente bene: è senz'altro il migliore dei programmi analoghi che ho avuto modo di provare di recente. Ho avuto modo di metterlo alla prova sui file pieni di rumore della Sony 828 ad 800 ISO e, come si può vedere dagli esempi, Noise Ninja è davvero efficace. Altrettanto efficace è coi file scattati con la Nikon D70 a 1600 ISO: le foto filtrate sono molto pulite e nitide (Noise Ninja non adopera la sfocatura per eliminare il rumore), anzi, dopo il trattamento sembrano ancora più nitide visto che manca il disturbo che "impapocchia" la foto e credo che valga tutti i 29 dollari richiesti (69 per la versione professionale in grado di lavorare su file a 16 bit e può lavorare in batch, cioè ripulire un'intera cartella di immagini mentre continuate a lavorare o prendete il caffè).
Noise Ninja è disponibile per Macintosh e Windows e l'autore dice che sta lavorando ad una versione che funzionerà come plug-in di Photoshop: un ottimo lavoro!
Rino Giardiello © 09/2004
Riproduzione Riservata
La versione demo di Noise Ninja è scaricabile da qui: http://www.picturecode.com/download.htm
Nota: oggi non esiste più la versione standalone di Noise Ninja
che è stato integrato del completo software Photo Ninja dello stesso produttore. PhotoNinja è stato da noi provato qui.
Il sito del produttore è qui: http://www.picturecode.com
La demo di Photo Ninja è scaricabile qui: http://www.picturecode.com/download.php
Alcuni esempi: