Avevo letto un breve trafiletto su Vuescan qualche settimana fa in un sito di news e, incuriosito, ho scaricato l'ultima versione del software dal sito del produttore: http://www.hamrick.com. La versione demo è completamente funzionante, non ci sono parti inattive, ma aggiunge un reticolo sulle scansioni finali atto ad impedirne l'utilizzo pratico: basta registrarsi pagando la modesta quota richiesta (40$) per ricevere il proprio numero di registrazione e poter usufruire completamente delle scansioni ottenute. Il download è stato velocissimo (il file compresso pesa meno di 1MB) e, una volta decompresso, il software è pronto per il funzionamento.
Non è ancora un prodotto finito (e si vede), la finestra di dialogo è davvero molto spartana, quasi scarna, e non esiste ancora un plug-in per poterlo attivare dall'interno di Photoshop come di consueto (versione Mac). Fatto sta che bisogna lanciarlo come applicazione autonoma, salvare le scansioni (lo fa in automatico dopo che avete scelto all'inizio il formato di salvataggio), e poi aprirle con Photoshop per modificarle (se lo si ritiene opportuno). Questa proceduta è scomoda da una parte, ma dall'altra permette di avere tutte le foto salvate sull'HD e di non perderle in caso di riavvio forzato (non è un problema frequente, ma può anche capitare).
Come si può vedere dalla schermata della versione 6.3.12 per Macintosh (ma abbiamo fatto anche delle prove su Windows e Linux, e ringrazio tutti i collaboratori che mi hanno dato una mano per questo test permettendomi così di verificare la resa di Vuescan con tanti computer e scanner diversi, in particolare Franco Zampetti per le prove su Windows), l'aspetto di Vuescan è davvero sconsolante, e le tante possibilità di regolazione non aiutano a renderlo più gradevole: l'istinto immediato è quello di chiuderlo e di cancellarlo dall'HD.
La finestra è ampiamente dimensionabile sino a tutto schermo, il che significa un'immagine d'anteprima di notevoli dimensioni: la caratteristica è ancora più pregevole ed utile data la totale corrispondenza tra l'immagine d'anteprima e la scansione finale, quindi niente sorprese!
Come dicevo, i parametri di scansione sono davvero tanti, ma fortunatamente Vuescan lavora in modo egregio anche in totale automatismo. Una volta lanciato riconosce subito lo scanner in uso se è delle marche e dei modelli previsti (bisogna accenderlo prima di lanciare Vuescan) e ne permette tutte le funzioni originali, per esempio, con gli scanner Nikon, "Clean Image" e "Multiscan", ma anche delle funzioni in più non previste dal costruttore.
Giusto per citarne due, è possibile utilizzare le funzioni "Clean" e "Multiscan" anche con scanner che non le hanno, e devo dire che la seconda è in grado di migliorare di molto la resa di uno scanner economico (vedi foto nel riquadro a parte), mentre la funzione "Clean Image" originale del software Nikon (legata ad un funzionamento hardware) è decisamente più efficiente di quella di Vuescan (ma è logico che sia così).
Vuescan non funziona con tutti gli scanner, comunque l'elenco dei modelli e delle marche riconosciuti, per film o piani, è davvero notevole e viene aggiornato in continuazione. Non mancano la maggior parte degli scanner Agfa, Nikon, Epson, HP, Microtek e Minolta, ma altri potrebbero essere stati aggiunti proprio mentre sto scrivendo questo articolo, per cui è bene controllare al momento sul sito del produttore.
Ottenuta l'immagine d'anteprima, è possibile cambiare i parametri impostati o selezionare una parte dell'immagine. Selezionando "Preview">"Memory" l'immagine viene aggiornata. Tra i parametri ci sono anche quelli relativi al nome ed al formato del file dato che Vuescan, una volta scelto "Scan", lo salva nella propria cartella.
LA COSA PIÙ IMPORTANTE: COME VA?
Non ho avuto modo di provarlo con tutti gli scanner in circolazione, è ovvio, quindi i risultati ottenibili potranno essere diversi a seconda delle marche e delle immagini originali da scandire, ma in generale Vuescan va davvero bene e si è comportato sempre meglio dei software originali, spesso con una maggiore precisione nella resa dei colori o con una maggiore nitidezza (in alcuni casi sembrava di aver cambiato scanner tanta era la nitidezza in più).
Con alcuni scanner i risultati migliori si sono avuti con le foto a colori, in altri con quelle in bianconero: i parametri in gioco sono davvero tanti, ma poiché il software è scaricabile liberamente, ognuno potrà fare le prove con il proprio scanner e con le foto più difficili in suo possesso.
Il difetto principale del software è nella scarsa intuitibilità dei comandi (basta pensare che all'inizio si possono perdere ore prima di intuire come fare l'anteprima o la scansione): qualche comodo tasto non sarebbe disprezzabile, come pure lo sarebbe il poter scegliere - nella versione per Macintosh - la cartella di destinazione della scansione effettuata che, di default, va nella stessa cartella di Vuescan.
Volendo potrei trovare tantissimi difetti a Vuescan, ma nessuno riguarderebbe i risultati pratici che è possibili ottenere: Vuescan è stato studiato per trarre il massimo da qualsiasi scanner e lo fa davvero bene, motivo per cui gli si possono anche perdonare i piccoli difetti di cui parlavo prima (ma sarei davvero contento se Ed Hamrick facesse un piccolo sforzo anche in tal senso).
Una curiosità: per affermazione dello stesso Ed Hamrick, Vuescan funziona solo con scanner SCSI o USB, ma lo scanner HP 5100c - collegato alla porta parallela di un PC - è stato riconosciuto e Vuescan funziona senza problemi. Voglio tra l'altro ricordare (vale per chi utilizza Windows), che esistono delle piccole utility in grado di far vedere la parallela come se fosse una SCSI. Spesso questi piccoli software sono compresi già nel programma di installazione dello scanner, ma perché la cosa funzioni è necessario che la periferica sia pilotabile attraverso la SCSI.
La stabilità è sempre stata molto buona, come pure la velocità di anteprima e di scansione, i risultati ottimi: solo in qualche raro caso, usando Vuescan in totale automatismo con delle diapositive, ho avuto un contrasto leggermente elevato, tra l'altro correggibile con facilità.
Un consiglio: scaricatelo e provatelo con la vostra configurazione, visto che farlo non vi costa nulla!
Rino Giardiello © 11/2000
Nota: questo articolo è stato aggiornato il 2 dicembre 2000 con le prove condotte con l'ultima versione di Vuescan, la 6.3.14.