Hi-Ti sta per Hi-Touch Imaging Technologies. Si tratta di un'azienda taiwanese con vari sedi nel mondo, e su iniziativa della filiale olandese ci sono state messe a disposizione per una prova due stampanti che, lo diciamo subito, hanno molti pregi e ben pochi difetti.
In una normale borsa fotografica, neanche troppo grande, entra la stampante con tutto il necessario per stampare senza doverla collegare ad un computer.
Basta inserire la scheda di memoria nell'apposita fessura...
...e scegliere la foto da stampare nel display a corredo delle versioni con la "S" (=Standalone).
Altrimenti si può collegare con facilità alla porta USB del proprio computer (Mac o PC) per lavorare di fino.
I kit di stampa comprendono la carta e gli "inchiostri" (il "ribbon" spiegato nell'articolo) necessari per il quantitativo di fogli acquistati: nessuno spreco!
Nessuna differenza rilevabile nel confronto con un'accurata stampa professionale se non un minimo di morbidezza nei dettagli più fini (la scritta pubblicitaria sull'autobus), ma sono differenze visibili col lentino.
Si tratta di due stampanti a sublimazione, molto leggere e compatte al punto da risultare trasportabili, anche grazie ad una pratica borsa (da acquistare a parte). Sono in grado di operare anche senza computer, potendo visualizzare le immagini sul comodo monitor a corredo, e grazie al supporto di quasi tutti i tipi di memoria presenti sul mercato: CompactFlash, SmartMedia, Memory Stick, MicroDrive, SD ed MMC; in pratica mancano solo le XD della Fuji.
I due modelli sono in grado di stampare senza bordi fino al 4x6" (circa 10x15cm, la 640PS) o al 6x8" (circa 15x20cm, la 730PS).
La velocità di stampa è piuttosto elevata: una stampa 10x15 si ottiene in meno di 60", mentre un 15x20 (quindi con il modello 730) si ottiene in circa 45".
Non ci dilungheremo sui dettagli tecnici, facilmente reperibili sul sito del produttore; qui è importante dire che i prezzi all'utente finale delle due stampanti in oggetto saranno di circa 330 Euro per la 640PS e di circa 500 Euro per la 730PS (tenete presente la data di realizzazione dell'articolo: 20 ottobre 2004). Non poco, considerato che in giro ci sono stampanti ink-jet vendute a poche decine di Euro (talvolta costano meno delle cartucce di inchiostro che usano), ma va detto anche che siamo su ben altri livelli qualitativi.
E' questo infatti il punto forte delle due stampanti Hi-Ti, che non a caso hanno ricevuto diversi riconoscimenti presso fiere del settore o riviste specializzate, come dettagliato sui siti olandesi ed USA dell'azienda, spuntandola anche contro nomi ben più blasonati quali Epson e Kodak.
Le stampe che abbiamo ottenuto nel corso dei vari test hanno una qualità elevatissima, sia riguardo la nitidezza che per fedeltà cromatica e gamma tonale; sono di qualità ben superiore a qualsivoglia stampa da ink-jet che finora abbiamo avuto modo di visionare, e rivaleggiano tranquillamente con le tradizionali stampe effettuate da un laboratorio professionale.
Anche il bianconero ci ha molto soddisfatti: pulitissime e con una splendida gamma tonale, le stampe avevano un innegabile "effetto medioformato" molto bello a vedersi.
Il costo copia dichiarato - controllare sempre la data dell'articolo - è di circa 0,48 Euro per un 10x15 e di circa 0,96 Euro per un 15x20. Da notare che non ci sono le classiche cartucce d'inchiostro ma i cosiddetti "ribbon", nastri, che vengono venduti in kit con la carta. A titolo di cronaca segnaliamo che un kit di ribbon e di 50 fogli 10x15 costa circa 24 Euro.
Driver e software necessari al funzionamento delle stampanti sono disponibili sul sito Hi-Ti. Il software di gestione delle immagini è solo in versione Windows, anche perché tutto quel che fa, e di più, lo fa anche, e meglio, l'applicativo iPhoto già presente su ogni Macintosh. Le stampanti Hi-Ti sono distribuite in Italia da SMAF.
Per chi?
A chi si rivolgono queste stampanti? Veloci, non troppo costose e di alta qualità, sembrerebbero la panacea di tutti i mali, ma c'è un limite evidente: il formato.
Un fotoamatore evoluto difficilmente si accontenta di un 15x20: e per "evoluto" ci riferiamo al classico fotografo che da ogni rullino da 36 foto tira fuori tre stampe 20x30/24x30 e nient'altro.
Un professionista, invece, lavora sulla quantità, e se può accontentarsi di quel formato per alcune esigenze (ad esempio la classica foto ai tavoli da consegnare al volo ad un matrimonio), non può certo praticare quei prezzi per le normali stampe di tutti i giorni.
In sostanza, dunque, queste stampanti ci paiono ideali principalmente per un'utenza non professionale in cerca di un'ottima qualità, superiore a quella ottenibile con le ink-jet, per le stampe di tutti i giorni (fino al 15x20, appunto), e che continuerà ad affidarsi al laboratorio per gli (occasionali) ingrandimenti più spinti.
Alcuni professionisti le potrebbero trovare utili per determinate esigenze molto specifiche, come il caso dei matrimoni già citato, o magari per poter offrire un servizio di stampa al volo, un po' più costoso ma che consente di consegnare subito, al cliente, una stampa di elevata qualità.
Rino Giardiello © 10/2004
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La finestra di stampa con le varie opzioni di stampa. Si ottengono delle ottime stampe in totale automatismo anche senza ridimensionare le foto al formato della carta: l'unica cosa alla quale si deve stare attenti è la spunta della voce "adatta al supporto" altrimenti la foto viene tagliata (vedi sotto).
Notevole la resa con le stampe bianconero con il normale kit a colori, ma esiste un apposito kit solo per il bianconero che non abbiamo avuto modo di provare e che dovrebbe fornire - a detta del Costruttore - risultati eccellenti.