Ovviamente il concetto di stabile è relativo alle dimensioni ed al peso del Bilora Color Pod CP-8 perché, volendo un treppiedi "stabile come una roccia", si deve passare ad altro, ma addio trasportabilità e leggerezza!
Nel mio studio ho ancora un numero incredibile di treppiedi professionali giganteschi e pesanti che usavo anche con il banco ottico. Nessun problema per le foto in studio, ovviamente, ma non era da poco portarli in esterni insieme al resto dell’attrezzatura anche se caricavo tutto nella mia capace station wagon stesso davanti allo studio e non mi sognavo di andare a spasso tutto il giorno coi treppiedi ed un pesantissimo zaino in spalla. Per me fu la svolta quando acquistai il “piccolo” e “leggero” Manfrotto 190 che, in breve, divenne il mio treppiedi preferito (non faceva una piega neanche con il banco ottico). Però, quando portavo con me il 190 nelle uscite fotografiche con gli amici, spesso lo lasciavo nel bagagliaio a meno che lo scopo dell’uscita non fosse quello delle foto di notte o con tempi comunque a rischio (ammetto, però, di aver spesso preferito rischiare con appoggi di fortuna che portare con me il treppiedi).
Il piccolo Bilora Color Pod CP non è il treppiedi più piccolo o più leggero in commercio, ma senz’altro è della fascia considerata minima per un uso professionale o molto esigente. Con il Bilora Color Pod si può fotografare anche di notte con le lunghe esposizioni senza avere il timore di scoprire, una volta a casa, che le foto erano tutte micromosse. Io l’ho messo alla prova anche con obiettivi pesanti e di lunga focale, obiettivi coi quali di solito non rischierei con un treppiedi così piccolo e leggero: incredibilmente, non ho ottenuto nessuna foto mossa - sottolineo nessuna - tra tutte le foto del test, neanche quando ho cominciato ad osare esposizioni di oltre un minuto con il 50-100 Sigma Art alla focale di 100mm (non dimentichiamo che equivale a 150mm sul FF ed è un discreto teleobiettivo con il quale si noterebbe subito il benché minimo micromosso).
Il Bilora Color Pod CP è in vendita in vari colori, tutti belli e vivaci, ma a me ha affascinato da subito il modello rosso, lo stesso che vedete nelle foto del test: dopo anni di treppiedi di neri o di color alluminio, ho deciso di cambiare. Viene fornito dalla Bilora con la consueta sacca imbottita che si può portare comodamente in spalla vista la lunghezza di soli 40cm ed 1,6 Kg di peso, ma - se lo zaino fotografico lo permette - si può agganciare di lato senza aggravare di troppo il peso sulle nostre spalle.
Sul campo
Aprirlo ed averlo in condizioni d’utilizzo è questione di pochi secondi con il serraggio a mezzo di anelli dalla corsa molto ridotta. Ottime le rifiniture e gli snodi. Il materiale, alluminio, è ben verniciato. Una cosa che può essere comoda, è che si può svitare una gamba e si ottiene un pratico monopiede. La testa a sfera di serie si può facilmente smontare ed anche sostituire con altri modelli, se necessario. Sebbene nell’uso pratico non abbia dato il benché minimo problema, avrei preferito la testa in dotazione al Nature Green: è di pochissimo più grande e pesante, ma sembra ben più solida e rifinita a partire dalla chiavetta per avvitare la piastra alla fotocamera. E’ davvero roba da poco, ma credo che il pregio generale del prodotto ci avrebbe guadagnato. E’ solo un’osservazione perché, all’atto pratico, non ho avuto problemi neanche con i teleobiettivi più pesanti.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la livella che si trova sulla testa, ma sotto alla piastra: in pratica, si può controllare che il treppiedi sia in bolla solo prima di agganciare la fotocamera. Spostandosi anche di pochi metri e volendo verificare di nuovo la bolla, occorre rimuovere la fotocamera. Se la fotocamera è dotata della propria livella elettronica (come la Sigma sd Quattro usata per il test, ma ce l’hanno quasi tutte le reflex più recenti), il problema non si pone, ma in caso contrario la cosa è abbastanza scomoda.
Il treppiedi Bilora Color Pod CP è piccolo e, anche alla massima estensione, non è altissimo ed è da tenere presente a seconda dell’uso che ne farete e, soprattutto, della vostra altezza. All’atto pratico, anche se sembra piccolissimo, è di poco più basso del Manfrotto 190 (vedi foto ad inizio articolo) e per me, che sono alto 1.68, un’altezza del genere è sempre stata più che sufficiente: 128 cm con la colonna centrale abbassata. Con la colonna centrale alzata, cosa che di solito sconsiglio nelle lunghe esposizioni, si arriva a 148 cm che non sono poi male e, nelle prove effettuate, non ho ottenuto foto mosse. Va da sé che ho sempre utilizzato il Self Timer o uno scatto flessibile per evitare qualsiasi vibrazione.
Le gambe superiori del Bilora Color Pod CP-8 sono rivestite con dei manicotti antiscivolo in materiale spugnoso che offrono una presa sicura, confortevole e, in inverno, evitano la sgradevole sensazione dl metallo freddo.
Smontando una gamba si può ottenere un pratico monopiedi.
Misure da me rilevate
Altezza della treppiedi senza testa: 120 cm
Altezza compresa la testa (colonna centrale abbassata): 128 cm
Altezza compresa la testa (colonna centrale alzata): 148 cm
Conclusioni
Da quando ho il Bilora Color Pod, acquistato come treppiedi da viaggio, ho smesso di adoperare qualsiasi altro treppiedi se non in situazioni professionali dove posso arrivare comodamente in automobile. Dalla gita con gli amici, a tanti lavori veloci in studio, è l’unico che ha avuto il privilegio di entrare in casa e di venire riposto, sempre aperto, in un angolo del soggiorno pronto per essere usato. Paradossalmente trovo più discreto il Color Pod con il suo colore rosso che un tradizionale treppiedi di colore alluminio ma, ovviamente, questa è un’opinione personale. A parte queste considerazioni, la cosa fondamentale è che svolga bene il suo ruolo di treppiedi e lo fa. La sua incredibile rigidità (sempre per le dimensioni e la categoria) mi ha reso possibile l'uso anche con obiettivi che non sono leggeri o compatti come, per esempio, il Sigma 50-100 F/1.8 che ha dimensioni e peso pari a molti zoom 80-200 F/2.8. Non potevo chiedere di più ed il piccolo Color Pod è andato oltre qualsiasi aspettativa.
Rino Giardiello © 01/2017
Riproduzione Riservata
Una foto scattata con la Sigma sd Quattro a 100 ISO e 30 secondi di esposizione con obiettivo Sigma 50mm F/1.4. Come si può vedere dal crop sottostante al 100% non c'è traccia di micromosso.
Bilora Color Pod CP-8 rosso
Caratteristiche del prodotto
• serraggio delle gambe con 1/2 giro
• posizione più bassa a 36 cm dal suolo
• una gamba convertibile in monopiede, allungabile utilizzando la colonna centrale
• lunghezza richiuso di soli 38 cm
• diametro dei tubi superiori di ben 25mm per una buona stabilità e rigidezza
• funzione “repro” invertendo la colonna centrale
• testa a sfera estraibile con funzione panorama
• 3 livelle
Dimensioni e peso
• Chiuso: 38 cm
• Max. Altezza: 148 cm
• Min. Altezza: 36 cm
• Peso: 1620 g
• Carico massimo: 6 kg
• Sezioni: 5
• In dotazione, sacca imbottita