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Seconda isola europea per estensione, l'Islanda copre una superficie di 103.000 kmq, pari a circa l'intero Nord Italia fino all'Emilia Romagna.
Situata nell'Oceano Atlantico, è il lembo di terra più occidentale d'Europa, più vicina alla Groenlandia, circa 300 km, che alle altre terre europee (1000 km dalla Norvegia, 800 dalla Scozia). I primi coloni ebbero la mano pesante con la vegetazione del luogo, procedendo a grandi disboscamenti, e, come se non ciò non fosse bastato, introdussero nell'isola migliaia di pecore, ghiotte dei germogli. Il risultato è il paesaggio odierno, quasi privo di alberi.
La desertificazione e l'erosione sono diffuse e assieme alle condizioni climatiche e all'intensa attività vulcanica (un terzo di tutte le attività vulcaniche verificatesi sulla terra negli ultimi 1000 anni sono collegate a quest'isola) hanno modellato l'Islanda come nessun altro paese europeo.
Nonostante uomini ed elementi si siano accaniti contro questa terra, l'isola rimane affascinante e presenta una grande varietà di ambienti: vaste estensioni di deserto, soprattutto all'interno, ghiacciai che, come il Vatnajökull, arrivano a lambire il mare, fiumi impetuosi che scavano profondi canyon e creano impressionanti cascate, sconfinate distese di sabbia vulcanica dal colore cupo; e poi, a perdita d'occhio, la tundra, trapuntata da mille e mille laghi.
Le aree caratterizzate da eruzioni vulcaniche sono splendide: attualmente alcuni vulcani sono ancora attivi, come il Krafla presso il Lago Myvatn, l'Hekla, nel sudovest; alcuni sonnecchiano al di sotto di un ghiacciaio, come l'öraefi immerso nei ghiacci del Vatnajökull. In questi casi l'acqua calda che sgorga scioglie il ghiaccio costruendo labirinti di tunnel e grotte al di sotto della calotta.
Oltre ai vulcani veri e propri, ci sono in Islanda circa 250 zone geotermiche, con circa 780 sorgenti di acqua caldissima, che sgorga a 75/100° C; l'acqua quasi bollente, mescolandosi con acqua fredda, crea piscine naturali dove si può fare un fantastico bagno caldo all'aria aperta.
E ancora geyser, soffioni, solfatare, fonti termali, pozze dove il fango scoppietta e gorgoglia in continuazione, crateri, caldere e fiumi di lava, alcuni impreziositi da cuscini di licheni e muschi, che raggiungono a volta lo spessore di 20 cm.
Le fredde e pescose acque dell'oceano danno nutrimento a balene, migliaia di foche e un numero indescrivibile di uccelli marini.
L'Islanda, infine, è terra benedetta, sei mesi l'anno, dalla straordinaria luce del Grande Nord, luce che fa impazzire di gioia i fotografi, ma che non lascia indifferente nessuno: a queste latidudini, nei mesi di giugno e luglio, la luce splende per 24 ore e quando il sole si avvicina all'orizzonte, una luce calda e radente accende la terra di magia, creando ombre lunghissime su ghiaccio e rocce.
Luciano Vinco © 11/2001
Asferico - Edizioni Trana s.r.l.
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ORGANIZZIAMO IL VIAGGIO
Qualsiasi viaggio presenta delle difficoltà e l'Islanda non fa eccezione, tuttavia, rispetto ad altri paesi, le difficoltà che si possono incontrare per recarsi in questo paese non sono certo insormontabili.
Una di queste potrebbe essere rappresentata dalle molte ore passate alla guida dell'automezzo, su carreggiate con standard inferiori alla media europea.
Con due viaggi intrapresi in Islanda e più di 8.000 chilometri percorsi sull'isola, senza aver visto un solo incidente stradale, credo si possa affermare che guidando attentamente e con prudenza, soprattutto se la guida è alternata con altro partecipante, in linea di massima non dovrebbero esserci problemi.
Diversamente, nel caso di guida sulle piste dell'interno con un mezzo non adatto e in assenza della dovuta informazione, si rischia qualcosa in più di un semplice problema: punti con passaggi particolarmente sconnessi, ma soprattutto i fiumi che talvolta si devono guadare possono rappresentare un serio pericolo per il visitatore.
Evitando le piste all'interno, forse la difficoltà maggiore è rappresentata dal clima: giornate con cielo coperto, pioggia e vento gelido, possono essere rappresentare una spina nel fianco del fotografo.
Un abbigliamento adeguato risolve parzialmente il problema, meno semplice superare gli effetti collaterali: i luoghi sovente remoti e solitari se affiancati a condizioni avverse possono far nascere una certa impazienza e poca disponibilità nell'aspettare, ad esempio, condizioni di luce favorevoli per acquisire delle buone immagini.
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Come arrivarci
Il costo del biglietto aereo, Milano/Copenaghen/Reykiavìk a/r alta stagione è di L. 1.450.000 circa.
I traghetti per l'Islanda imbarcano a Bergen (Norvegia), Aberdeen (Scozia) e ad Hanstholm (Danimarca). Bergen e Aberdeen richiedono un percorso più lungo in auto, ma evitano la sosta sulle isole Far Øer.
La tariffa a/r del traghetto (da Hanstholm), è di L. 870.000 circa (auto+2 persone), L. 1.115.000 (auto+3 persone), L. 1.360.000 (auto+4 persone).
Indirizzi utili
Per prenotazioni e prezzi dei traghetti per l'Islanda, con partenza dalla Danimarca, Norvegia, oppure dalla Scozia e altro ancora, insostituibile il servizio dell'Agamare s.r.l.: Viale Tunisia 38, 20124 Milano. Tel. 02 67397237, fax 02 67397299, www.agamare.it
Un'agenzia specializzata per viaggi in Islanda è l'Island Tours: Piazza Garibaldi 30, 238964 Malgrate, Lecco, tel. 0341 201860, fax 0341 201852, www.isandtours.it
Sulla rivista Asferico (n°7) è stato pubblicato un ampio servizio riguardante l'Islanda con molte informazioni per il viaggio. Inf. Edizioni Trana s.r.l. - Via Colletta 16 - 37021 Boscochiesanuova VR - Tel./Fax 045 7050297. E-mail: trana@libero.it
Guide
Islanda, Guide EDT-Lonely Planet.
Islanda, Guide APA.
Internet - www.iceland.com
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