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Chi non conosce o non ha mai sentito parlare dei Castelli della Loira in Francia?
Sono la meta più ambita dai turisti, fotoamatori o meno, smaniosi di perdersi nei meandri dei castelli e di sognare davanti alle alcove dei Reali e delle loro amanti per le quali spesso li facevano costruire.
Andai in Francia anni fa con alcuni amici fotografi: lo scopo del viaggio erano proprio loro, i Castelli della Loira.
Sulla guida turistica ne risultano un bel po' ma, sul luogo, la situazione è molto diversa: la Loira è tutto un castello, ogni paesino ne ha uno e, salvo poche eccezioni, sembrano realizzati con lo stampino.
I castelli francesi (ed in particolare quelli della Loira) non sono come i castelli italiani, spesso fatiscenti e "vissuti": sono "tirati a lucido" pronti per accogliere i turisti (e spennarli), sembrano i castelli di Disneyland, anche se parte di tanta cura sarebbe comunque gradita anche dalle nostre parti.
Li abbiamo visitati tutti (o quasi), ma al quarto castello io mi sono fermato: non ce la facevo più e mi sembrava di vedere sempre le stesse cose.
Così ho preferito andare a zonzo per i vari paesini mentre i miei amici continuavano il giro dei castelli.
I paesini della Loira... questi sì che sono un incanto! Quasi sempre di origine medioevale sono pieni di angoli che meriterebbero di essere fotografati tutti: al contrario dei castelli e del resto della Francia sembrano essere fuori dal "business" turistico (ma non lasciatevi trarre in inganno: è solo in apparenza).
Avevo deciso di portare con me tre soli obiettivi (25, 35 e 135), un filtro rosso e solo pellicole BN da 400 ISO che ho esposto in buona parte ad 800 ISO per poter cogliere al volo delle immagini: la scelta si è rivelata vincente e sono rimasto molto soddisfatto delle foto ottenute.
Al ritorno, dopo qualche settimana, la consueta, piacevole serata con gli amici del viaggio (arricchita da una gustosa cenetta) passata a raccontarsi le impressioni della vacanza e, logicamente, a vedere le foto. Sul tavolo c'erano un migliaio di foto identiche (la Loira ha un solo castello?) per non parlare delle diapositive. Le mie poche foto erano tutte in bianconero.
"Rino, e i castelli?"
Non ci sono, o meglio, ci sono ma non ne ho stampate le foto: troppo scontate, troppo "già viste", troppo "da cartolina".
Ecco la mia Loira e la si può percepire anche dietro la foto che ha in primo piano due banalissimi piccioni perché la Loira non è SOLO castelli.
Testo e foto di Rino Giardiello © 10/1999
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