LE FOTO CREATIVE DI GLORIA FONDACARO
Rino Giardiello, luglio 2001

Basta poco per creare le immagini di Gloria, eppure non sono immagini che tutti sono in grado di creare.

Forse perché l'ingrediente base è quello che non si trova neanche nei gadget della più dotata reflex entry-level autotutto: la fantasia.

È la fantasia il comune denominatore delle foto di Gloria, e sono frutto della sua straordinaria sensibilità: la tecnica è quella che serve sul momento, quindi mai ripetitiva, e non è quella che può sembrare da una prima occhiata, cioé digitale.

Contro qualsiasi apparenza, la maggior parte delle foto di Gloria è realizzata con tecniche tradizionali: sandwich, esposizioni multiple, trattamenti e maltrattamenti dell'emulsione. Qualche volta il montaggio avviene anche grazie al computer, è vero, ma non è la cosa fondamentale per giudicare le sue immagini: non è il mezzo che c'interessa, né la marca della sua reflex o dei suoi obiettivi.

Ci interessano le sue immagini che ci affascinano, ci coinvolgono, ci sbalordiscono e ci fanno pensare.

Possono non piacere a tutti (soprattutto i puristi della fotografia storceranno il naso), ma a Gloria va riconosciuto il merito di allargare quella altrimenti sottilissima linea di confine tra la fotografia come documentazione della realtà e la rappresentazione del proprio mondo interiore.

Rino Giardiello © 07/2001
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