La passione per la fotografia può portare a scelte inconsuete, spesso coraggiose: Vito ha lasciato il classico "lavoro sicuro" per dedicarsi a tempo pieno alla fotografia naturalistica. Ecco cosa ci racconta di sé...

Sono nato a Legnano nel 1962. Inizio a fotografare nel '79 nel più classico dei modi, "rubando" a mio padre una Olympus OM1. Mi dedico alla fotografia di natura in particolare verso la fine degli anni '80, in coincidenza con il mio nascente interesse verso le tematiche ambientaliste e le scienze naturali.

Nel '95 entro a far parte attiva della Società Italiana di Caccia Fotografica. Mie immagini sono apparse sul libro "La magia della natura", ed. Pubblinova, e sulla rivista "Asferico"; ho scritto inoltre il testo del volume "Cosa ti svela il Po", ed. Pubblinova, con Giancarlo Nazari.

Ho tenuto corsi di fotografia naturalistica e mi propongo abitualmente sul territorio con proiezioni e conferenze, relative in particolar modo alla Scandinavia, terra che amo profondamente, e non potrebbe essere altrimenti per un appassionato della natura più genuina.

Nel corso dell'anno 2000 la svolta: decido di assecondare fino in fondo la mia passione per la fotografia e la natura e di passare al professionismo; lascio quindi il precedente lavoro d'ufficio con l'intenzione di ritagliarmi una nicchia nel pur angusto mercato italiano di questo genere fotografico. La decisione è salutata, con singolare coincidenza di tempi, da una prestigiosa affermazione: la vittoria nel Gran Premio Italiano di Fotografia Naturalistica organizzato per la prima volta quest'anno dalla rivista Oasis con l'intenzione di farne un autorevole punto di riferimento per i fotografi italiani del settore, professionisti ed amatori. Mi sono aggiudicato sia la sezione "Paesaggi Naturali" che la sezione "Fiori e Piante", un beneaugurante viatico per la mia attività.

Credo nella valenza etica del bello, come momento formativo della coscienza, e per quanto mi riguarda il "bello", ciò che mi emoziona e mi arricchisce, corrisponde al "naturale". Credo nella fotografia come momento di armonia tra il sottoscritto e l'ambiente. La fotografia di natura, con i suoi tempi dilatati, la ricerca sul territorio, il contatto con la fauna, la dipendenza dai cicli propri della vita selvatica, mi aiuta a pormi in maniera corretta e riflessiva nei confronti di ciò che mi circonda. Mi piace sentirmi parte del "tutto", muovermi nel silenzio, attingere a questa fonte inesauribile di bellezza ponendomi di fronte alla moltitudine di esseri e scenari come un loro pari, con l'umiltà di chi attribuisce la medesima importanza e dignità ad ogni manifestazione della vita naturale.

Vitantonio Dell'Orto © 10/2000
Riproduzione Riservata
Sito: http:www.exuviaphoto.com