PANOCREATIVE
Le PanoArchitetture di Andrea Facco

Andrea Facco, giugno 2017

Le foto che qui presento fanno parte di un progetto fotografico che ho chiamato “PanoCreative”, termine che spiega immediatamente la particolare creatività di questi scatti, molto diversi dalle tipiche foto panoramiche, che spesso riguardano i paesaggi anziché, come in questo caso, architetture.

L’idea di scattare delle panoramiche verticali di alcune strutture ed edifici nasce dalla mia ricerca di un modo del tutto personale per documentare e fotografare le architetture. Difatti, in quanto studente della Facoltà di Architettura di Genova, nel corso degli anni di studio ho dovuto più volte affrontare questo genere di fotografia. Per questa ragione ho poi ideato un lavoro interamente dedicato alla fotografia di architettura che potesse in qualche modo rappresentarmi utilizzando quindi un tipo di ripresa che sentivo essermi congeniale e, in un certo senso, unica.
Personalmente ritengo che la tipica tecnica fotografica di ripresa delle architetture, spesso legata ad un’estrema precisione, ad esempio con l’uso del banco ottico, sia difficile da utilizzare in determinate situazioni, nonché troppo rigorosa e poco interpretativa delle emozioni e sensazioni che può suscitare un edificio sull’osservatore. Ho dunque scelto una tecnica del tutto differente - e anche controcorrente - per documentare gli edifici, che potesse risultare descrittiva ma che in qualche modo, utilizzando un punto di vista personale con inquadrature insolite e maggiormente dinamiche risultasse anche un’interpretazione di ciò che ho visto.

Le foto seguono e riprendono il punto di vista di un ideale osservatore che sposta il suo sguardo in diverse direzioni, da ciò che gli sta più vicino - il pavimento - fino a guardare anche ciò che si trova al di sopra della sua testa: un soffitto, una vetrata, un rosone o una volta, consentendo quindi di “simulare” ciò che ho osservato io come fotografo in fase di scatto.

Andrea Facco foto panoramiche

Tecnicamente, queste foto sono state tutte realizzate con una reflex digitale Nikon D300s e un obiettivo super-grandangolare: il 12-24 mm della Tokina.
La scelta di un 12 mm anziché di un’ottica ancora più grandangolare è stata determinata sia dall’eccellente qualità di quest’obiettivo ma anche dall’ottimo rapporto tra l’angolo di campo e le ridotte distorsioni che questo va a creare, minori rispetto ad altri obiettivi.

Le foto sono state scattate utilizzando quindi la tecnica della panoramica, eseguendo una serie di scatti orizzontali partendo dal terreno, spesso inquadrando a poca distanza dai piedi e salendo con gli scatti fino ad arrivare in posizione perpendicolare ed oltre, andando ad inquadrare fino a dietro le mie spalle.
Questo mi ha permesso di ottenere una panoramica con un angolo di campo maggiore rispetto a quello che si potrebbe ottenere con un fish-eye o con un qualunque altro grandangolare, e con una distorsione assai più contenuta di quella che avrei ottenuto utilizzando tali altre ottiche.
Le foto sono state scattate per la maggior parte a mano libera in modo da correggere, man mano che eseguivo gli scatti, la posizione della reflex  per evitare il più possibile errori di parallasse. L’errore di parallasse si sarebbe potuto evitare più facilmente con un cavalletto con una testa panoramica, ma spesso l’utilizzo di un cavalletto in determinati spazi è difficoltoso, quindi ho optato per la maggiore immediatezza data dagli scatti a mano libera.

Andrea Facco foto panoramiche

Le foto sono state scattate in RAW per poter correggere più facilmente eventuali errori di esposizione; infatti con inquadrature di questo genere, in particolare negli spazi aperti, capita spesso di inquadrare zone in ombra per poi inquadrare subito dopo zone illuminate dal sole, quindi, con le opportune correzioni nelle luci e nelle ombre grazie a questi file con un’alta gamma dinamica, sono riuscito ad esporre perfettamente tutte le parti di queste architetture in modo da rendere omogenea la panoramica.

Infine gli scatti, generalmente 6 o 7 foto orizzontali, sono stati uniti in panoramica con Photoshop utilizzando Photomerge; successivamente sono state eseguite delle correzioni della prospettiva per rendere in alcuni casi più rigorose le inquadrature che altrimenti avrebbero presentato delle distorsioni eccessive.

Andrea Facco foto panoramiche

Probabilmente continuerò questo progetto fotografico in altre città oltre a Genova: ho già iniziato con alcuni scatti a Milano e prossimamente scatterò in altri centri del nord Italia, in modo da creare una serie di foto che possano descrivere diverse architetture di ogni città.

Andrea Facco © 06/2017
Riproduzione Riservata

Per info:
Andrea Facco
http://andreafacco.wixsite.com/photographer