HA GRINTA E FARA' STRADA...
Un incontro in anteprima con Licia Colò
Rino Giardiello, novembre 2002

Milano, Sicof '83, stand della rivista "Il Fotografo" (quella della Mondadori, non quella attualmente in edicola). Intervisto il direttore Giorgio Coppin (stavo facendo un servizio speciale per la TDA Broadcast, uno studio di produzioni televisive per molte famose emittenti) e saluto Beppe Preti, l'art director della rivista.

"Ciao Beppe, ho una cosa per te!"
"Entra, cosa mi hai portato?"

Gli consegno una caricatura che ho disegnato qualche giorno prima: è lui alle prese con gli scatenati lettori di "Obiettivo Fantasia", una rubrica che sta curando in quel periodo. E' un bel disegno formato A3 disegnato a china. Ride sino alle lacrime.

"Fantastico, posso pubblicarlo sulla rivista?"
"Se ti fa piacere... cosa hai organizzato per il Sicof?"
"Una piccola sala di pose coi flash e varie modelle a rotazione. Se hai un po' di tempo perché non gli fai qualche scatto?"
"Ok, ma non mi va di usare i flash, sfrutterò le luci pilota".

Scatto le foto a tutte le giovani ed esordienti modelle, saluto Beppe e continuo il lavoro per cui mi trovo al Sicof. Circa un mese dopo passo a salutare Beppe nella sede della Mondadori di Segrate. Mi accoglie sorridendo.

"Allora, cosa ne pensi delle fanciulline?"
"Hmm... nulla di particolare. Mi piace solo questa: ha grinta e farà strada... come si chiama?"
"Sì, credo anch'io che farà strada. Si chiama... si chiama... aspetta che controllo... ecco: Licia Colò".

Rino Giardiello © 11/2002
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