Il vantaggio delle pellicole piane in confezione a caricamento rapido è intuitivo: non è più necessario caricare e scaricare gli chassis in camera oscura; viene eliminato il rischio che un granello di polvere o un peluzzo volante si depositino sulla lastra; chi lavora in esterni può godere di tutti i vantaggi derivanti da pesi e ingombri ridotti.
Com'è noto, attualmente le lastrine Readyload sono confezionate a due a due in ogni singola bustina. Questo, secondo alcuni, è spesso causa di disagio per il fotografo: una minima distrazione provoca la perdita non di una, ma di due immagini (ad esempio, non è difficile confondersi e impressionare due volte lo stesso lato); eventuali inceppamenti (non rari quando si utilizza il dorso originale Kodak) rischiano di danneggiare entrambe le pellicole.
Non a caso molti professionisti affermano di preferire il sistema Fuji Quickload, che propone una sola pellicola piana per ogni cartoncino e che offre un dorso caricatore meccanicamente più affidabile. Sui vari newsgroup di fotografia professionale - molto diffusi negli Stati Uniti - la querelle Readyload contro Quickload è quasi un tormentone. Ci piace pensare che Kodak abbia voluto tenere conto anche di queste indicazioni nel rinnovare la tecnologia delle sue pellicole a caricamento rapido.
Come già avviene per le "vecchie" Readyload, anche le nuove possono essere utilizzate sia nel dorso originale Kodak (adattato al nuovo sistema "sigle sheet" e - speriamo - migliorato in quanto ad affidabilità e precisione) sia nel classico dorso Polaroid. In questo caso, però, Kodak suggerisce di effettuare delle prove "for critical applications": il rischio di infiltrazioni di luce, soprattutto se si usano dorsi Polaroid di vecchio tipo, non è da scartare. Inoltre (e questa è una novità davvero gradevole), nella sua pubblicazione tecnica Using the Kodak Readyload Single-Sheet Packet, la casa dichiara la totale compatibilità delle nuove bustine a lastra singola con i dorsi caricatori Fuji Quickload.
Le procedure per utilizzare le Readyload nel dorso originale Kodak sono le seguenti:
- Afferrare la parte stretta della busta Readyload fra pollice ed indice e infilarla nel dorso Kodak fino al suo completo inserimento (esercitando una pressione sul pulsante di rilascio l'operazione di inserimento risulterà più agevole);
- Inserire il dorso caricatore nel corpo posteriore della fotocamera;
- Al momento di esporre il fotogramma, afferrare l'involucro protettivo esterno e tirarlo fino al fermo. In questo modo la pellicola verrà messa a nudo e la "stop zone" impressa sull'involucro protettivo sarà visibile. Importante: non premere il pulsante di rilascio durante questa operazione, altrimenti tutta la busta (pellicola compresa) verrà estratta.
- Scattare la fotografia;
- Afferrare nuovamente la parte stretta del cartoncino e premere verso il basso fino al completo arresto (esercitando una pressione sul pulsante di rilascio l'operazione di inserimento risulterà più agevole);
- Per estrarre la bustina dal caricatore premere il pulsante di rilascio, afferrare la busta come illustrato in figura e tirarla verso l'esterno con movimento costante ma deciso, senza strappi o indugi. Evitare di piegare la busta durante questa operazione.
- Incollare una delle etichette "exposed" (fornite nella confezione) al fondo della busta, in modo da fermare saldamente la cornicetta metallica di tenuta.
Le procedure per utilizzare le Readyload nel dorso Polaroid 545i sono le seguenti:
- Posizionare la leva del dorso Polaroid in posizione "L";
- Afferrare la parte stretta della busta Readyload fra pollice ed indice e infilarla nel dorso Polaroid fino al suo completo inserimento;
- Inserire il dorso Polaroid nel corpo posteriore della fotocamera;
- Afferrare tra il pollice e l'indice l'estremità superiore del cartoncino ed estrarla con delicatezza ma senza indugio fino al suo arresto. Dovrebbe a questo punto essere visibile la banda chiara (stop zone) che indica il corretto svolgimento dell'operazione. A questo punto la pellicola piana è libera;
- Scattare la fotografia;
- Afferrare nuovamente la parte stretta del cartoncino e premere verso il basso fino al completo arresto;
- Premere completamente e a fondo la levetta di rilascio, sempre mantenendo la leva principale in posizione "L", afferrare tra il pollice e l'indice la parte superiore della busta in cartoncino ed estrarla dal dorso. Attenzione: se non si preme la leva di sblocco la pellicola sarà nuovamente messa a nudo e la bustina non potrà essere estratta (in pratica avverrà quanto descritto al punto 4);
- Incollare una delle etichette "exposed" (fornite nella confezione) al fondo della busta, in modo da fermare saldamente la cornicetta metallica di tenuta.
Alcuni suggerimenti:
- Per inserire ed estrarre la busta, afferrare bene la sua parte più stretta tra il pollice e l'indice;
- Premere sempre a fondo il pulsante di rilascio: una pressione debole può causare il distacco della cornicetta metallica dal fondo della bustina, il che provoca infiltrazioni di luce dannose per la pellicola. Lo stesso accade se ci si dimentica di premere il pulsante di rilascio durante l'estrazione della busta dopo l'esposizione. Se la cornicetta metallica dovesse incastrarsi all'interno del caricatore, occorrerà premere a fondo la piastra pressapellicola e scuotere il caricatore fino all'uscita della cornicetta metallica. Con i dorsi Polaroid può essere necessario fare ricorso a un paio di pinzette;
- Per pulire il dorso caricatore è necessario premere il pressapellicola e rimuovere la polvere con una bomboletta di aria compressa;
- Quando si estrae la bustina per effettuare l'esposizione, ci si può accertare di aver eseguito la procedura corretta provando a "pizzicare" tra il pollice e l'indice il cartoncino: se non si avverte lo spessore della pellicola, significa che solo la carta di protezione è stata estratta e che il film è stato correttamente messo a nudo per l'esposizione; se invece si avverte sotto le dita lo spessore del film, allora vuol dire che tutta la busta è stata estratta (pellicola compresa) e che la procedura deve essere ripetuta.
Con i dorsi Readyload progettati per le buste "double sheet" si verificano talvolta sgradevoli inconvenienti (come il distacco della cornicetta metallica che tiene sigillata la bustina con conseguente esposizione delle pellicole alla luce) che speriamo siano definitivamente superati dal nuovo sistema. In ogni caso Kodak assicura la totale compatibilità tra le nuove buste "single sheet" e il vecchio caricatore progettato per le confezioni "double sheet".
Queste sono le emulsioni Kodak disponibili in confezione Readyload "single sheet":
Tipo
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Denominazione commerciale/sigla
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Caratteristiche dichiarate dalla casa
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N° di catalogo
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Invert.
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Kodak Professional Ektachrome E100s
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Colori saturi; resa naturale dei toni della pelle. Grana fine.
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158 8656
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Kodak Professional Ektachrome E100vs
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Saturazione decisa se esposta a 100/21° ISO; estrema nitidezza.
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825 4328
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Kodak Ektachrome 100 Plus Professional/EPP
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Saturazione moderata; resa gradevole dei toni della pelle.
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800 0812
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Kodak Ektachrome 100 Professional/EPN
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Colori naturali; ridotta la riflettenza che causa una desaturazione dei colori.
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114 2017
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Kodak Ektachrome 64t Professional/EPY
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Accuratezza nella resa cromatica in luce al tungsteno; estensione della reciprocità per consentire esposizioni lunghe senza compensazione.
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140 9986
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Neg.
colore
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Kodak Professional Portra 160vc
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Eccellente resa dei toni della pelle; colori intensi. Ampia latitudine di posa.
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834 6926
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Neg.
B/N
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Kodak T-Max 100 Professional/TMX
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Immagini ultranitide; toni brillanti e intensi per la massima qualità di immagine.
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113 1812
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Come si vede, si tratta di ben cinque emulsioni invertibili, una negativa colore e una in bianco e nero. Non è disponibile in confezione Readyload la T-Max 400, il che viene avvertito come una non indifferente mancanza.
Ogni pacco contiene 20 pellicole piane in busta singola (mentre la versione attuale offre dieci buste contenenti ciascuna due pellicole piane).
L'immissione del prodotto sul mercato USA è già avvenuta dal 2001. Sul mercato italiano le Readyload "single sheet" sono giunte dopo quasi un anno e sostituiranno gradatamente le confezioni "double sheet" che continueranno ad essere distribuite fino ad esaurimento delle scorte.
Michele Vacchiano, © 09/2002
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