COME E' FATTO UN APPARECCHIO A BANCO OTTICO

Il disegno illustra schematicamente l'aspetto di un apparecchio di grande formato a banco ottico.

  1. Standarta posteriore (rear standard). Ospita il vetro smerigliato (groundglass) e l'alloggiamento in cui inserire gli chassis portapellicola (film holders). Il dorso accetta sia gli chassis del suo formato (4x5", 5x7", 8x10" o superiori), sia - mediante adattatori - gli chassis di formato inferiore. I dorsi 4x5" accettano anche i caricatori per pellicola in rullo (roll film holders) che consentono di ottenere fotogrammi di 6x7, 6x9 o 6x12 centimetri su pellicola 120. Il passaggio dalle inquadrature orizzontali a quelle verticali e viceversa avviene, a seconda dei modelli, in due modi: a) il dorso viene sganciato manualmente, ruotato di 90° e riposizionato; b) il dorso ruota di 360° senza bisogno di staccarlo dalla standarta. La presenza del meccanismo per la rotazione del dorso (revolving back) implica un peso e un costo maggiori.
  2. Meccanismo per lo sblocco della standarta anteriore, che consente (nel modello raffigurato) il basculaggio in avanti e all'indietro lungo l'asse orizzontale (tilt), il basculaggio verso destra e verso sinistra lungo l'asse verticale (swing), il decentramento verso l'alto (rise) e verso il basso (fall), nonché il decentramento laterale (shift). Il basculaggio lungo l'asse orizzontale può avvenire in due modi: a) mediante rotazione della standarta anteriore intorno al suo asse centrale (center tilt); b) mediante inclinazione della standarta in avanti e all'indietro, ottenuta facendo perno sul blocco di scorrimento lungo il banco ottico (base tilt).
  3. Manopole di controllo ergonomiche (control knobs) che consentono lo sblocco della standarta per l'esecuzione dei movimenti. In questo modello una sola coppia di manopole controlla tutti i movimenti. Nella maggior parte dei modelli, invece, i diversi movimenti richiedono comandi separati.
  4. Rotaia di banco (monorail) con guida di scorrimento. La rotaia è allungabile per consentire estensioni del soffietto maggiori di quella standard (close-up, uso di focali lunghe).
  5. Soffietto standard intercambiabile (tapered bellows). Può essere sostituito con un soffietto floscio (bag bellows) per l'uso di ottiche grandangolari. In quasi tutti i modelli può essere unito a prolunghe per consentire il close-up o l'uso di lunghe focali.
  6. Blocco in ghisa per il fissaggio al treppiede, con fori filettati da 1/4 e 3/8 di pollice.
  7. Blocchi di scorrimento delle standarte lungo la rotaia di banco. Lo scorrimento può essere manuale oppure regolato da manopole (geared), per consentire la regolazione micrometrica.
  8. Livella a bolla (spirit level) sulla standarta posteriore.
  9. Piastra portaottica (lensboard). L'obiettivo, montato sul suo otturatore, viene applicato alla piastra e fermato con un anello di tenuta: il gruppo anteriore sul davanti e il gruppo posteriore sul retro, in modo da restare (a piastra montata) all'interno del soffietto. E' conveniente mantenere ogni obiettivo già avvitato alla sua piastra: la sostituzione della piastra è un'operazione rapida e agevole.

 Michele Vacchiano © 03/2001
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