SONY DSC H10

Non è una reflex e non è una compatta: è piccola, ma non entra certo nel taschino
ed ha il sensore piccolo come quello delle compatte, quindi perché sceglierla?

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

La Sony H10 sembra proprio una minuscola reflex!

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

Sony H10

Il retro è pulito, semplice e caratterizzato dai soliti, pochi comandi comuni alla maggior parte delle compatte Sony.

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

Con la H10 è facile ritrovarsi a scattare con il tappo sull'obiettivo, ma - in tal caso - nessun problema: la fotocamera si rifiuterà di funzionare e un messaggio sul display vi ricorderà di toglierlo.

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

A sinistra: la H10 alla focale di 38mm. A destra: la W170 alla focale di 28mm. La differenza di campo inquadrato è notevole quindi tenete presente questo fattore nell'effettuare la vostra scelta.

L'unica risposta potrebbe essere "per il potente zoom Zeiss da 10x" perché altrimenti, in apparenza, la H10 non vanta nulla di più rispetto alla sorellina W170 che, oltre ad entrare nel taschino, offre una risoluzione maggiore ed un vero grandangolare equivalente a 28mm anziché 38mm (e la differenza pratica non è da poco, vedi foto più in basso).
Inoltre la W170 ha il sensore lievemente più grande che dovrebbe offrire un minimo di qualità in più, ha lo stesso software e, più o meno, le stesse funzioni.
Quindi, perché caricarsi di una compatta che non è tascabile a meno che non si abbia l'assoluta necessità di un supertele al posto di un grandangolare?
Convinto di verificare sul campo l'equivalenza delle due fotocamere salvo che per quanto appena scritto, ho fatto un approfondito test di confronto nelle più svariate situazioni di ripresa ed a tutte le sensibilità. Ebbene, il risultato senza mezzi termini è che la H10 va sempre meglio della W170: il segnale è più pulito, le immagini sono più definite e appena un po' più brillanti con meno rumore a tutte le sensibilità tranne che a ISO 3200 (ma ne parleremo meglio più avanti).
Insomma, la H10 produce immagini migliori e c'è poco da discutere anche se la logica ci direbbe il contrario visto che si tratta di fotocamere della stessa famiglia e la H10 ha un sensore un po' più piccolo e minore risoluzione (8,1Mpx contro 10,1Mpx).
Le uniche cose che possono giustificare questa differenza di resa a favore della H10 sono il diverso affollamento dei pixel nel sensore (quelli della H10 stanno più "comodi" e lavorano meglio: la densità è 33 mentre quella della W170 è 35), l'obiettivo meno compatto e una diversa, minore compressione jpeg delle foto i cui artefatti, nella H10, sono meno visibili.
Probabilmente anche il software, nonostante in superficie sembri lo stesso, lavora in maniera diversa e questo lo notiamo in particolare con l'eliminazione del rumore alle alte sensibilità: le immagini della H10 sono meno affette dal fastidioso "effetto acquerello" a ISO 400, 800 e 1600 per cui sembrano più nitide ed incise. Stranamente la situazione si ribalta a ISO 3200, ma c'è da dire che ormai siamo ai minimi termini e questa sensibilità deve essere adoperata solo se non se ne può fare a meno.

In mano.
Non essendo piccolissima ed essendo progettata come una reflex, la H10 si impugna e si usa bene persino con una sola mano. I pochi comandi cadono in modo naturale sotto le dita e si trovano sempre al posto giusto. Chi è già avvezzo alle fotocamere Sony riuscirà ad adoperarla in pochi minuti senza neanche dover leggere il manuale d'istruzioni. La stabilità del corpo "similreflex" si apprezza ancora di più in condizioni di scarsa luminosità e di tempi lenti: grazie al dispositivo antivibrazioni ed alla comoda impugnatura rispetto alla W170, si riesce a scattare con tempi impensabili ottenendo sempre immagini ferme ed a fuoco.

Sul campo.
Non è certo una fotocamera minuscola da mettere nel taschino della camicia o dei pantaloni; se il clima fa sì che indossiate un giaccone o indumenti similari dalle tasche ampie, la H10 ci sta bene; altrimenti le soluzioni sono le solite: tracolla, zaino, borsa pronto...
L'accensione, la messa a fuoco e la velocità di scatto sono notevoli e difficilmente si perderà una foto. La messa a fuoco è stata sempre precisa e senza incertezze anche in condizioni di scarsa luminosità se non con soggetti a bassissimo contrasto. Il piccolo flash incorporato svolge egregiamente il suo compito sia in casa nel raggio di pochi metri (la Sony lo dichiara sufficiente per 7 metri) che all'aperto, di giorno, come luce di schiarita.
La batteria all'inizio dura sui 100 scatti, ma - dopo qualche ricarica - l'autonomia aumenta tantissimo e si arriva senza difficoltà sui 250-300 scatti anche usando il flash e giocando spesso coi menu o rivedendo le foto.
Molto buono il bilanciamento del bianco con le solite difficoltà in luce artificiale comuni alla maggior parte delle fotocamere, ma negli altri casi i colori sono sempre molto naturali e brillanti senza essere esagerati. Lodevole la resa dell'incarnato.
Lo stabilizzatore funziona egregiamente consentendo di guadagnare almeno 2 stop senza difficoltà. L'esposimetro, in totale automatismo e lettura "a matrice", non ha mai sbagliato una foto durante il test, ma offre anche le solite opzioni di lettura media e spot per far fronte a qualsiasi situazione.
La fotocamera possiede diverse possibilità di postproduzione "in camera" come la correzione degli occhi rossi, l'effetto flou, la colorazione di parte della foto, l'effetto fisheye ed una specie di filtro cross screen.

Lo zoom Zeiss.
Ha ben 10x di escursione focale, il che lo rende equivalente ad un poderoso zoom 38-380mm anche abbastanza luminoso (F/3.5 in posizione grandangolare e F/4.4 in posizione tele), ed è di ottima qualità a tutte le focali ed a tutti i diaframmi, salvo una certa morbidezza ai bordi a tutta apertura. Personalmente preferisco dei tele meno spinti a favore di un vero grandangolare come quello della Sony W170 perché coi 38mm della H10 si riesce ad inquadrare davvero poco in ambienti poco spaziosi, ma va detto che i grandangolari da 35-38mm sono la norma per questo tipo di fotocamere, e la H10 si fa perdonare per il potente teleobiettivo che permette di riprendere con buona qualità anche soggetti molto lontani. La grossa lente frontale fa intuire l'accurata realizzazione dell'obiettivo a cui va buona parte del merito della qualità delle immagini finali. E' visibile un leggero purple fringing a tutta apertura, ma solo in situazioni di forte contrasto e in misura inferiore alla media. Stranamente, la distorsione a barilotto della H10 a 38mm è più visibile di quella della W170 a 28mm. Notevole, anche se scomoda, la possibilità macro a soli 2 cm dalla lente frontale.

Il monitor da 3".
Con 230'000 pixel le immagini sono sempre bene apprezzabili. Oggi si può avere di meglio come risoluzione, ma non certo come brillantezza e rispondenza al risultato finale: nel passaggio dal display al computer non ho mai avuto sorprese e le immagini sono ben visibili anche in piena luce.

Conclusioni.
La H10 ha dimostrato sul campo di essere in grado di realizzare immagini di elevata qualità (nei limiti delle dimensioni del sensore) e particolarmente gradevoli a vedersi, merito senz'altro dell'obiettivo Zeiss e di un efficiente software di gestione. Personalmente resto perplesso dalle dimensioni di questo tipo di compatte oggi come 10 anni fa, ma - se le dimensioni non sono un problema, come non lo è la mancanza di un vero grandangolare e delle regolazioni manuali - la H10 può essere senz'altro un acquisto consigliabile grazie anche al rapporto qualità/prezzo particolarmente conveniente.

Rino Giardiello © 01/2009

Sony H10 vs W170 © Rino Giardiello 2009

A pari sensibilità ed ingrandimento, la maggiore pulizia dell'immagine fornita dalla H10 è ben visibile come è, purtroppo, ben visibile la distorsione a barilotto alla focale minima (la foto intera è quella della H10).

Sony H10 vs W170 © Rino Giardiello 2009

Sopra: Rumore e nitidezza a 400 ISO.
Come si può vedere dal particolare, la resa è notevole anche in situazioni critiche.

Sony H10 vs W170 © Rino Giardiello 2009

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

Un effetto di postproduzione in camera: una desaturazione localizzata che, coi soggetti adatti, può portare a risultati gradevoli.

Sony H10 © Nadir Magazine 2009

A 100 ISO è possibile apprezzare la splendida tridimensionalità e resa cromatica del piccolo zoom Zeiss.

Sony H10 © Rino Giardiello 2009

A 400 ISO la pulizia dell'immagine è notevole ed il rumore è molto contenuto.

Caratteristiche tecniche.
Materiale del corpo: plastica
Sensore: 1/2.5" CCD da 8.1Mpx effettivi
Massime dimensioni foto: 3264x2448px
Massime dimensioni filmati: 640x480 a 30fps
Formato file: solo jpeg
Obiettivo: zoom ottico Carl Zeiss Vario Tessar 10x
Composizione: 10 elementi in 9 gruppi incluso 1 elemento asferico
Focale: 6.3-63.0mm (38-380mm 35mm equiv.) f/3.5-4.4
Stabilizzatore d'immagine: Super Steady Shot
Modalità di messa a fuoco: a Matrice su 9 punti, media, spot e su distanze predefinite
Luce di assistenza AF: sì
Messa a fuoco: normale da 50cm all'infinito, macro da 2 cm all'infinito in posizione grandangolare, da 90 cm in posizione tele
Sensibilità: da 100 a 3200 ISO in manuale e AUTO
Velocità otturatore: da 1/4 a 1/2000 sec in auto, da 30 sec a 1/2000 sec in manuale
Autoscatto: 2 o 10 sec
Scatto continuo: 2 fotogrammi al secondo
DRO (Dynamic Range Optimizer): Standard, Plus, off
Effetti Speciali: Bianco e Nero, Seppia, Colori Vividi
Compensazione di esposizione: ±2 EV, a passi di 1/3 EV
Face Detection : Sì
Preimpostazioni bilanciamento bianco: Incandescente, nuvoloso, Flash, luce diurna, luce fluorescente (bianco freddo), luce fluorescente (luce diurna), luce fluorescente (bianco caldo)
Postproduzione "in camera": correzione occhi rossi, effetto flou, colorazione di parte della foto, effetto fisheye e cross screen
Flash: Auto, Slow Syncro, Riduzione occhi rossi
Distanze di lavoro: da 0.2 a 7.0m
Mirino: No
LCD monitor: 3.0" Hybrid TFT LCD 230'000 punti
Rapporto dei lati: 4:3
Connettività: AV out, USB 2.0 High Speed, DC input, All in/out via Multi Use Schede memoria: Memory Stick Duo, Memory Stick PRO Duo, Memory Stick PRO-HG Duo
Memoria interna: 31MB
Batteria: Li-ion battery pack NP-BG1
Dimensioni: Larghezza 10.6 cm, Profondità 4.9 cm, Altezza 6.9 cm
Peso senza batteria: 265 g
Prezzo indicativo in Italia: 210 Euro IVA inclusa

Caratteristiche aggiuntive: Stampa diretta, compatibile con USB 2.0, altoparlante incorporato, risparmio energetico automatico, riduzione digitale del rumore, supporto DPOF, controllo nitidezza, rotazione immagine digitale, PRINT Image Matching, supporto PictBridge, visualizzazione istogramma, rimozione effetto occhi rossi nella fotocamera, ritaglio di un'immagine, regolazione contrasto, rilevamento di volti.