NIKON D500
L'ammiraglia reflex APS-C di casa Nikon
Rino Giardiello, maggio 2016

Di recente abbiamo provato la Nikon D7200 e le migliori reflex APS-C escludendo la Nikon D500 dal confronto sia perché non ancora disponibile nella data di stesura dell'articolo, sia perché ben al di fuori della fascia di prezzo delle reflex confrontate.

La Nikon D500 si pone ai vertici della categoria delle reflex APS-C sia come prezzo che come prestazioni: una professionale dal "cuore piccolo" che si pone in competizione con le Full Frame entry level dello stesso marchio. Il prezzo, elevato ma proporzionato alla professionalità del prodotto, si pone tra i 2200 ed i 2400 Euro solo corpo.

Abbiamo intervistato tramite Skype il nostro collaboratore taiwanese Li Ashin che l'ha provata per noi in Florida, dove si trova attualmente, ed ha potuto effettuare gli scatti necessari per il confronto con la D7200 grazie al collega Adam Jung di Orlando che ha messo a disposizione il suo studio.

Rino Giardiello: Ashin, che effetto ti ha fatto la D500 quando l'hai presa in mano? E' simile alla D7200?

Ashin: Assolutamente no, Rino. Anche se è pur sempre una reflex APS-C, la scocca è leggermente più grande e si percepisce subito una maggiore solidità. Il feeling è diverso e sembra di avere in mano una piccola Nikon D810, anche i comandi sono più simili alla D810 che alla D7200. Le dimensioni mi ricordano quelle della full frame Nikon D750 ed è la degna erede della vecchia D300.

Nikon D500Molto belli ed utili i tasti retroilluminati che, per chi deve lavorare spesso in condizioni di scarsa luce, sono di grande aiuto. L'ergonomia è ottima. Il mirino è molto bello e luminoso, uno dei migliori che abbia provato negli ultimi tempi, copre il 100% dell'area inquadrata e mostra tutte le informazioni. Il display sul dorso ha una risoluzione straordinaria, è nitidissimo, inclinabile e touchscreen. La D500 è anche tropicalizzata, una sicurezza in più per il professionista. L'unica cosa che non mi piace è l'assenza di un piccolo flash incorporato, assenza tipica in tutte le reflex professionali di qualsiasi marchio, ma che io ritengo molto utile anche per il professionista.

Rino Giardiello: Il sensore della Nikon D500 è lo stesso della D7200?

Ashin: La D7200 ha un sensore APS-C da 24Mpx, la D500 ha un sensore da 20Mpx, entrambi sono privi di filtro lowpass. La risoluzione leggermente minore all'atto pratico non si nota, ma il nuovo software (lo stesso della Nikon D810), garantisce immagini molto nitide e dal rumore ridotto. Ma non è solo questione di nuovo sensore: la Nikon D500 ha 153 punti AF di cui 99 a croce, contro i 51 punti AF di cui solo 15 a croce della D7200. La messa a fuoco è rapidissima e precisa, ma anche la raffica di scatti è professionale: 10fps contro 6 con un buffer che sembra non riempirsi mai neanche scattando in RAW (Nota: Nikon dichiara ben 200 scatti in RAW a 10fps). Inoltre, la D500 ci "vede" benissimo in luce scarsa sino a -4EV mentre la maggior parte delle migliori concorrenti arriva a -2 e -3EV.

Nikon D500 vs D7200Rino Giardiello: Che mi dici sulla sensibilità?

Ashin: La Nikon D500 va da 100 a 51200 ISO (per giunta aumentabili con le modalità HI-1/HI-5 fino a un-milione-seicento-quarantamila ISO), ma questi valori li lascio solo a chi è disperato e deve portare per forza la foto a casa (per esempio, un fotoreporter di cronaca) perché già le foto a 51200 ISO sono inguardabili per la maggior parte degli utilizzi sia normali che professionali quando è richiesta una certa qualità a meno che le foto non siano per internet, cioè piccolissime.

Rino Giardiello: Immagino che la Nikon D500, come tutte le fotocamere di recente produzione, sia ben dotata dal punto di vista della connettività…

Ashin: La D500 ha sia Wi-Fi che Bluetooth, NFC e quant'altro, ma ha anche una nuova possibilità. E' la prima Nikon ad avere un sistema chiamato "SnapBridge" che utilizza bluetooth e Wi-Fi contemporaneamente per una connessione sempre attiva a bassissimo consumo di energia. L'applicazione sullo smartphone o sul tablet permette di settare diversi parametri tra cui le dimensioni dei file per una più rapida trasmissione dei dati. Coi file "piccoli" (foto da 2MB) funziona discretamente, ma in generale il trasferimento è troppo lento (almeno per me) e passa per il cloud di Nikon, il "Nikon Image Space". Idea ingegnosa e non disprezzabile, ma preferisco trasferire io solo le foto che mi interessano tramite Wi-Fi al momento giusto. Altra cosa, l'app di SnapBridge permette di controllare numerose funzioni, anche lo scatto a distanza, ma - al momento - non è compatibile con tutti gli smartphone, i sistemi operativi e relative versioni.

Rino Giardiello: Ovviamente, la curiosità di tutti è di sapere come sono le prestazioni fotografiche.

Ashin: Sono ottime da tutti i punti di vista. Non aspettiamoci miracoli rispetto alla D7200 che, pur più economica, resta una delle migliori APS-C ora sul mercato e, parlando della sola qualità delle foto, è stato difficile superarla. La D500 è sempre un po' migliore e si pone come reflex professionale, ma le differenze non si notano nell'uso di tutti i giorni, soprattutto non adoperando sensibilità troppo elevate o guardando le foto al 100% su un buon monitor. Per verificare la differenza di rumore delle due fotocamere ho dovuto mettere affianco i crop al 100% delle foto scattate in studio (vedi tabella a lato), altrimenti nella vita reale non si notano se non ad alti valori ISO. Le vere differenze sono nelle prestazioni generali - è bene non pensare solo a rumore e definizione - e le foto sono sempre bene a fuoco (a che serve la nitidezza se poi le foto non sono a fuoco?) anche con soggetti in rapido movimento, bene esposte e non c'è da dover lavorare troppo in postproduzione. I colori con i settaggi standard sono più contrastati e vivaci della norma (sia rispetto alle altre reflex Nikon che alla D7200), presumo una scelta furba di Nikon per dare l'idea che le foto scattate con la D500 siano migliori già alla prima occhiata. Gli unici veri motivi per scegliere la D500 anziché la D7200 sono due situazioni estreme: la necessità di lavorare sempre a sensibilità più elevate di 3200 ISO e la velocità di scatto a raffica, semplicemente straordinaria. Altra opzione che può essere importante per i professionisti è la capacità di riconoscere la frequenza di alcune luci fluorescenti (50-60Hz) che all'occhio umano sembrano continue ma non lo sono affatto. Diciamo, in parole molto semplici, che si accendono e si spengono. La D500 è in grado di capire quando la fonte luminosa è al suo momento di massima intensità e scatta in quel momento.

Nikon D500 Nadir Magazine © Florida

Rino Giardiello: Ecco, visto che hai appena parlato di sensibilità elevate e rumore, come si comporta la D500 rispetto alla D7200?

Ashin: La vera differenza si vede in JPG più che in RAW perché il software della D500 lavora meglio. Per intenderci, mettendo i RAW uno affianco all'altro anche a 25600 ISO, la Nikon D500 è di poco migliore della D7200 (ad occhio, direi che guadagna mezzo stop o poco più) ma, confrontando le JPG, quelle della D500 sono nitide e pulite, quelle della D7200 più spappolate. Però non mi piace lo stesso il modo di intervenire del software Nikon sulle JPG perché tende ad eliminare troppo il rumore, con la conseguenza che a 3200 ISO molti dettagli minuti si perdono. A sensibilità più consuete, da 100 a 1600 ISO, valutando le foto in RAW, le differenze tra D500 e D7200 si notano davvero poco e solo al 100% sul monitor. A proposito dei RAW, devo dire che la D500 può salvare le foto in RAW anche a risoluzioni minori, diminuendo così le dimensioni dei file quando non è necessaria la massima risoluzione di 20Mpx. Un'opzione molto intelligente.

Nikon D500 Nadir Magazine © Florida

Nikon D500 Nadir Magazine © Florida

Rino Giardiello: L'hai provata coi video?

Ashin: Sì e la qualità è ottima. Registra in 4K (con fattore di crop 1.5x dell'area inquadrata) ed è dotata di tutte le connessioni che un videomaker può desiderare (USB 3.0, HDMI, jack per microfono esterno e jack per auricolari). La messa a fuoco a contrasto di fase è veloce e reattiva, a volte fin troppo perché è facile che, perdendo per un attimo il soggetto, la messa a fuoco si sposti in un altro punto e poi torni sul soggetto. Purtroppo non è possibile regolare, come in altre fotocamere, la velocità di reazione alle variazioni di fuoco. L'effetto è molto fastidioso per chiunque, ma per un professionista lo è di più perché dà l'impressione di un lavoro amatoriale. Mancano numerose funzioni tipiche delle videocamere, ma la Nikon D500 non si pone come alternativa professionale alle videocamere e quindi non la critico più di tanto. Dovendo lavorare soprattutto coi video sceglierei altro. Comodo il touchscreen nelle riprese video.

Nikon D500 Nadir Magazine © Florida

Rino Giardiello: Le tue conclusioni sulla Nikon D500?

Nikon D500Ashin: Indubbiamente è una reflex APS-C eccellente, una fotocamera ben realizzata, molto veloce ed adatta ad un uso professionale. Il prezzo è pari alle prestazioni, cioè molto elevato, troppo simile - per me - a quello di una valida fotocamera full frame come la Nikon D750, ma si deve scegliere la Nikon D500 per motivi diversi ed è bene riflettere bene sulle proprie necessità senza lasciarsi prendere da facili entusiasmi perché la D7200 può garantire una qualità finale sulle immagini molto simile costando la metà (il corpo della D7200 si trova tra gli 800 ed i 1500 Euro mentre quello della Nikon D500 va da 2200 a 2500 anche se è facile presumere che diminuirà nei prossimi mesi) e consiglierei di investire nel parco ottiche. Per i professionisti, ovviamente, nessuna remora perché la D500 è nata per lavorare!

Rino Giardiello: Riepilogando e concludendo...

  1. Se siete fotografi professionisti, vi serve la massima velocità operativa e volete affidabilità e qualità professionali, la D500 fa per voi.
  2. Se siete fotoamatori, il prezzo non è un problema ed avete già un buon corredo di ottiche APS-C, non ci sono motivi per non comprarvi la D500.
  3. Se dovete amministrare con oculatezza il vostro budget, scegliete la D7200 che non ve ne pentirete ed investite in buone ottiche.
  4. Se siete fotografi di architettura, paesaggio e generi meno esasperati, se puntate alla massima qualità dell'immagine senza spese eccessive, passate al pieno formato, scegliete una D750 (se siete già utenti Nikon) e non ve ne pentirete.
  5. Se siete prevalentemente videomaker e la fotografia è al secondo posto, scegliete una vera videocamera.

Rino Giardiello e Li Ashin © 05/2016
Riproduzione Riservata

Si ringrazia Adam Jung per l'amichevole collaborazione, la simpatia, la gita in canoa all'isola di Wekiva ed aver messo a disposizione il suo studio nella città di Orlando (Florida).