Il Minolta AF 50/2.8 macro fu presentato nel lontano 1985 ed ha visto il succedersi di diverse versioni sino alla sua ultima reincarnazione marcata Sony per il corredo reflex Sony Alpha.
E' un obiettivo nato bene e dall'ottima resa per cui, trovandone uno usato, prendetelo ad occhi chiusi (dopo aver verificato, ovviamente, lo stato delle lenti ed il corretto funzionamento) senza preoccuparvi più di tanto dell'anno di fabbricazione o del nome sul barilotto. L'unica vera differenza tra la versione Minolta e la versione Sony è nel trattamento antiriflessi sulla lente posteriore che, a detta di alcuni (e così deve essere altrimenti la Sony non avrebbe provveduto) poteva causare del flare dovuto al riflesso della luce sul sensore in alcune situazioni. Ho cercato di verificare il problema scattando un'infinità di foto in tutte le possibili condizioni di ripresa, ma ho sempre ottenuto immagini nitide e brillanti senza la benché minima perdita di contrasto dovuta al "flare posteriore", quindi immagino che avvenga davvero solo in condizioni particolari e poco consuete.
In mano.
Tenendo in mano il 60 Micro Nikkor ed il Minolta, quest'ultimo sembra incredibilmente piccolo e leggero, eppure entrambi sono in grado di arrivare al ragguardevole rapporto di riproduzione di 1:1. Ben realizzato nonostante l'abbondanza di materie plastiche, non ha giochi e la messa a fuoco è fluida e precisa a parte il consueto problema di tutti i macro 1:1 (a volte, l'AF impazzisce nel cercare di mettere a fuoco dall'infinito alla distanza minima - un'escursione dell'elicoide davvero enorme - e, per questa ragione, l'obiettivo è dotato di un limitatore dell'intervallo di messa a fuoco). Se i problemi sussistono, ovviamente è possibile focheggiare in manuale, ma devo dire che non è stato mai necessario.
Sul campo.
Non sono un fotografo naturalista e non amo fotografare fiori ed insetti per cui il mio campo di utilizzo di un obiettivo macro è ben diverso: riproduzioni innanzitutto, ma anche fotografia di piccoli oggetti e dettagli che non è possibile mettere a fuoco con un 50mm normale la cui messa a fuoco minima si ferma, di solito, sui 40-45cm. In questo test pratico ho messo a confronto il 50/2.8 macro con il 50/1.7 Minolta per verificarne la resa generale, ma anche con il ben più costoso, blasonato e recente zoom Zeiss 16-80 del sistema Sony Alpha che, nonostante sia uno zoom, resta un valido avversario da sconfiggere. La resa del piccolo macro Minolta è stata ottima in tutte le condizioni di ripresa: nitidezza, resa cromatica e correzione delle aberrazioni sono sempre su ottimi livelli, ma la cosa che mi ha sorpreso maggiormente è la resa generale di quest'obiettivo che può vantare una sensazione di ariosità e tridimensionalità che di solito vengono attribuite alla scuola tedesca. Minolta ha sempre goduto una buona fama al riguardo ed il piccolo macro non fa eccezione: basta guardare le foto in cui ho voluto verificare la resa dello sfocato, davvero molto gradevole. La distorsione è ottimamente corretta (come del resto ci si aspetta da un obiettivo macro di qualità), restano dei cenni di aberrazione cromatica superiori alla media e superiori anche allo zoom Zeiss. Questo però non deve essere considerato come difetto assoluto dell'obiettivo in quanto, provando su corpi digitali diversi obiettivi anche blasonati studiati per l'analogico, ho notato che l'aberrazione cromatica (purple fringing), mai rilevata usando la pellicola, appariva quasi dal nulla coi corpi digitali.
Il problema non è molto visibile e bisogna andarlo a cercare a forti ingrandimenti in foto con forti contrasti di luce, ma è giusto sapere che esiste.
Ottimo sul formato APS-C (dove diventa un interessante 75/2.8 macro equiv.), ma molto buono anche su un corpo FF come la Sony A99 sulla quale il purple fringing diventa ancora meno visibile.
Conclusioni.
Provatelo e amatelo. Soprattutto per il rapporto qualità prezzo, non credo si possa desiderare di più.
A seguire, alcune foto del 50 macro a confronto col 50/1.7 Minolta e lo zoom 16-80 Zeiss.
Rino Giardiello © 03/2014
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Test alle distanze medie contro il Minolta 50/1.7
ad F/4. I particolari al 100% parlano da soli.
Nulla da eccepire neanche contro lo zoom Zeiss a 50mm: non solo la nitidezza è superiore, ma anche la tridimensionalità della presa d'aria è davvero notevole.
In una situazione critica come questa, il Purple Fringing del Minolta è evidente ma non esagerato. Molto ben corretto il 16-80 Zeiss
che non fa una piega anche in situazione di forte controluce.
Come dicevo, non amo fotografare fiori ed insetti, ma questa semplice foto ad un geranio sul mio terrazzo mostra tutte le potenzialità dell'obiettivo.
Molto bello lo sfocato a tutta apertura. Due scatti di notte con pochissima luce.
Una delle ultime foto scattate a mio padre, un caro ricordo scattato quasi per caso, giusto per provare l'obiettivo.
Molto buona la resa del 50 macro Minolta anche utilizzandolo per i ritratti vista la lunghezza focale equivalente a circa 75mm sul formato APS-C (in questo caso l'obiettivo era montato su una Sony Alpha A700).
Il ritratto, scattato a tutta apertura, è ben nitido ed inciso sul viso e sfuma gradatamente in maniera gradevole e naturale.
Specifiche tecniche ufficiali.
• Focal length 50mm
• Filter thread 55mm
• Max aperture f/2.8
• Min aperture f/32
• Elements/groups
• Closest focus 20cm
• Ratio 1:1
• Dimensions 71.5x60mm
• Weight 0.295kg
• Mount Minolta A type bayonet
• Tripod Bush No
• Price (SRP) 499.99
Lens features and Specifications-
1. Finish- The Sony 50mm 2.8 Macro comes in a smooth semi-gloss finish adorned in white lettering and Alpha orange accents. It has a sealed windowed focusing scale in feet, inches, and meters.
2. General specifications-
Weight-295 grams or 10 3/8 oz
Angle of view- 32 degrees APS-C, 47 degrees Full Frame
Aperture range and sweet spot- f2.8 to f32, with the sweet spot starting at f2.8 thru f11 (f 2.8 thru f 8 being the best)
Minimum focus distance- About 7.5" from the sensor, or about 1.5" from the end of the lens element (.2 meters, 4cm)
Filter diameter- 55mm
Dimensions overall- 2 13/16ths" wide, 2 3/8ths" long
Maximum Magnification- 1:1 (same area width as APS-C sensor)
Minimum Focus area- about 3/4" wide
Aperture to focal length range- full range of aperture @ 50mm
Focal length conversion with 1.5x crop APS-C sensor- 75mm
Number of aperture blades-7 (curved)
Manufactured in- Japan
Number of screw turns- 13.5
Price- $350.00 to $449.00 (Sony website) USD