Come abbiamo già scritto nelle rispettive prove, le Kiev 60 e le Pentacon Six sarebbero delle reflex davvero valide e da prendere seriamente in considerazione per iniziare (difficile trovare un corredo migliore a quel prezzo e le ottiche Zeiss della Pentacon Six sono ancora oggi in grado di fornire ottime immagini), se non fosse per un difetto del trascinamento che porta all'accavallamento dei fotogrammi. In tal caso la soluzione più conveniente è quella di comprarne una nuova dato il costo della riparazione spropositato rispetto al costo d'acquisto (il tempo occorrente, purtroppo, è lo stesso sia per una Kiev che per un'Hasselblad).
I lettori in grado di mettere mano a pinza e cacciavite, possono provare a mettere in pratica questa procedura di riparazione ben descritta da Stefano Vessicchio che, oltretutto, si dichiara disponibile a dare ulteriori chiarimenti tramite email: vessicchio@tiscalinet.it.
In bocca al lupo!
La Redazione di Nadir
Smontaggio calotta Kiev 60
A - Togliere la ghiera sulla leva di carica.
B - Svitare le 3 viti di serraggio e togliere l'attacco della ghiera.
C - Con un paio di pinze curve, svitare la vite di serraggio e togliere la leva.
D - Sollevare la pelle sopra la ghiera dei tempi e svitare le 3 viti di serraggio.
E - Togliere le 6 viti di serraggio attorno alla calotta (le più visibili ed istintive).
F - Sollevare delicatamente la calotta, facendo attenzione a non far cadere la boccolina di serraggio posta sotto la ghiera dei tempi.
Il braccetto ad "L" rovesciata
Per poter regolare la spaziatura dei fotogrammi, occorre agire sull'angolazione del braccetto ad "L" rovesciata che già di per sé, tramite il decentramento del disco contafotogrammi, regola il punto di aggancio del trascinamento a seconda del fotogramma scattato e direttamente proporzionale, al diametro del rullino raggiunto. Per cui più foto ci sono, maggiore sarà il diametro e meno corsa dovrà fare il trascinamento per far scorrere sempre ed in egual misura la pellicola. Il perno ad "L" rovesciata, è composto da due lamelle sovrapposte: allentando la vite inferiore (vedi foto), è possibile, tramite la rotazione della testa decentrata superiore, spostare l'angolazione iniziale dell'aggancio del trascinamento, quindi dare più o meno corsa all'avanzamento. Attenzione però: contemporaneamente il braccetto ad "L" rovesciata, va a comandare lo sgancio del riarmo a fine rullo, (in posizione k). Un'eccessiva taratura di distanziamento, provocherebbe l'annullamento di questa non proprio indispensabile ma comoda funzione. Detto questo, procedere come segue:
A - Riarmare la macchina.
B - Portare manualmente il contafotogrammi in posizione k (a macchina smontata è possibile farlo semplicemente ruotandolo con le dita, senza dover riarmare e scattare 12 volte). Il braccetto ad "L" rovesciata si posizionerà esterno e comodo per effettuare la taratura.
C - Allentare la vite inferiore per poter permettere lo scorrimento delle due "L" invertite sovrapposte.
D - Tramite la vite a testa decentrata, spostare la "L" invertita superiore verso sinistra in maniera che la testa della vite inferiore di blocco vada verso destra.
E - Controllare, tramite la leva di carica, che in posizione k ci sia ancora lo sgancio del riarmo (deve muoversi libera senza riarmare l'otturatore); in caso contrario reispostare, sempre tramite la vite a testa decentrata superiore, la "L" invertita leggermente verso destra ossia il minimo indispensabile che permette lo sgancio del riarmo in posizione k.
Adesso un rullo di prova ed il gioco è fatto! Se si vuole vedere subito il risultato, basta caricare la macchina con un rullo vergine e, tramite la posa B, segnare con la penna i bordi dei margini laterali della finestra 6x6 dalla parte del bocchettone portaottiche (prima del rilascio della tendina e, logicamente senza obiettivo!).
Stefano Vessicchio © 04/2000
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