Sicuramente alla Leica va il merito di aver "inventato" il piccolo formato, il 35mm. È logico quindi che le Leica fossero la pietra di paragone ed il modello da imitare per le successive creazioni degli altri fabbricanti, ma se i fabbricanti tedeschi, Contax in primis, si dettero da fare con soluzioni alternative ed originali, quelli della lontana Russia non si fecero tanti scrupoli (né se li fecero i giapponesi) e si limitarono a copiare (a volte meglio, a volte peggio) le Leica.
Siamo nel 1933 e in Russia ha inizio un fenomeno destinato a durare fino a quasi i giorni nostri. La storia ha inizio nelle officine meccaniche di Leningrado, ma ben presto la costruzione delle "copie Leica" viene portata nella Fabbrica FED in Ucraina. La produzione prebellica delle FED supera i 150'000 pezzi e sono tutte le possibili varianti non strutturali di un unico modello. Nello stesso periodo si realizzano a scopo sperimentale alcuni modelli dotati del tempo di 1/1000 e dei tempi più lenti, come sulla Leica III. Alcune FED prebelliche vengono addirittura marchiate Leica ed esportate in occidente, modelli che talvolta spuntano sui mercatini dell'usato ancora oggi. Si tratta della copia delle Leica a vite prebelliche con obiettivo 50/3.5 con montatura rientrante. La guerra interrompe momentaneamente la produzione che riprende nel 1946 e nel 1948 viene aperta una nuova fabbrica alla periferia di Mosca: nascono così le Zorki (= di vista acuta), all'inizio diffuse col doppio marchio FED/ZORKI, poi solo Zorki. Le Zorki iniziano a migliorare i modelli Leica corrispondenti importando alcune innovazioni delle Contax a telemetro e, in seguito all'occupazione militare di Dresda e Jena, a trasferire la tecnologia Contax nella propria fabbrica di Kiev. Mentre la FED procede con le sue copie Leica, la Zorki prende sempre di più una propria strada anticipando per molti versi la stessa Leica: è il caso della Zorki 3 che anticipa la Leica M3 e possiede i tempi lenti. Con la Zorki 3, ma anche con la Fed 2, i russi abbandonano lo stile Leica conservandone però fino alla fine l'innesto 39x1 (con l'eccezione delle copie Contax prodotte a Kiev che adottavano la stessa baionetta Contax).FED | ZORKI | ||
Pionier (VOOMP) | 1933/1934 | FED Zorki | 1948/1949 |
FAG | 1934 | Zorki | 1948/1956 |
FED prebellica | 1934/1941 | Zorki 3 | 1951/1956 |
FED postbellica | 1947/1956 | Zorki 2 | 1954/1956 |
FED TCBCB | 1949/1950 | Zorki 3M | 1954/1956 |
FED 2 mod.1 | 1956/1957 | Zorki C | 1956/1958 |
FED 2 mod.2 | 1957/1964 | Zorki 2C | 1956/1960 |
FED 2 mod.3 | 1964/1970 | Zorki 3C | 1956 |
Zaria | 1959/1961 | Zorki 4 | 1956/1973 |
FED 3 mod.1 | 1961/1964 | MIR | 1959/1961 |
FED 3 mod.2 | 1964/1980 | Zorki 5 | 1958/1959 |
FED 4 | 1964/1980 | Zorki 6 | 1959/1963 |
FED 5 - 5B - 5C | 1977/1980 | Zorki 4K | 1972/1978 |
Modelli Unici |
DRUG | 1960/1963 | |
Leningrad | 1956/1966 |
OBIETTIVI A VITE 39x1 PER FED E ZORKI
LE FOTOCAMERE DELL'EST (PAGINA GENERALE)
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