Italo Zannier compie 80 anni quest'anno e la casa editrice Quinlan, sempre attenta dal 2003 ad effettuare proposte editoriali particolarmente ricercate, ha deciso - scrive Roberto Maggiori che la cura con passione - di celebrare il suo impegno nell'ambito della fotografia italiana ristampando questo classico pubblicato dalla Editrice LaTerza nel lontano 1986. Quindi non lo si può definire un "nuovo libro" in quanto è una ristampa, ma già dalla metà degli anni '90 il libro era introvabile ed intere generazioni di studiosi ed appassionati non hanno potuto reperirlo se non per casi fortuiti e fortunati (io stesso ho trovato delle vere perle sulle bancarelle o nei mercatini dell'usato).
Il libro è sobrio ed elegante, ben rilegato e con un gusto antico enfatizzato dalla scelta della carta e dal colore rosso del taglio. Si sfoglia con piacere, ma - cosa fondamentale - lo si legge con altrettanto piacere ed interesse perché la storia della fotografia raccontata da Italo Zannier è ben diversa da un mero elenco di date, nomi e fatti: è storia vera, fatta da persone, non da "nomi", ed il tono è quello di una chiacchierata tra amici. Io me l'immagino d'inverno, seduti in poltrona davanti al caminetto di casa mia, con un bicchiere di buon brandy spagnolo in mano e le ore che passano veloci mentre si parla anche degli eventi più piccoli, quelli in apparenza irrilevanti, che hanno fatto sì che la Storia prendesse una certa direzione: non solo pochi nomi famosi, ma una moltitudine di appassionati che, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ha fotografato, stampato, sperimentato e discusso di fotografia.
Rino Giardiello © 07/2012
Info.
Un manuale imprescindibile nella biblioteca di ogni fotografo, studioso o appassionato della fotografia italiana in cui trovare notizie irreperibili altrove, anche in un periodo d’informazione diffusa qual è quello caratterizzante i nostri tempi.
Autori, ormai universalmente noti, sono trattati fianco a fianco con illustri sconosciuti, ottici, chimici, meccanici, ambulanti e quant’altri, di ogni estrazione sociale, abbiano dato il loro importante contribuito allo sviluppo della fotografia nel nostro Paese. Una storia intrisa di personaggi le cui vicende si perdono negli annali e nelle cronache locali, rintracciate spesso in rare e remote pubblicazioni, consultate faticosamente dallo stesso Zannier, capace di costituire negli anni una biblioteca di oltre 12000 volumi fotografici, dai quali estrapolare alla fonte, per poi ricomporre minuziosamente, le storie di cui è stato lo scopritore.
Qualcosa di radicalmente diverso dalla tecnica del “copia e incolla” o della svogliata ricerca su Google, in cui primeggiano le notizie di terza o quarta mano che caratterizzano molta dell’informazione fast food divulgata in questi ultimi anni.
L'Autore.
Italo Zannier è stato il primo docente universitario di Storia della fotografia in Italia, fin dal 1971. Ha collaborato con diverse riviste e curato i periodici “Fotologia” e “Fotostorica”. Insignito di varie onoreficenze, è membro della Société Européenne d’historie de la photographie e ha ricevuto nel 2004 la laurea honoris causa in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine. Ha collaborato a diverse esposizioni internazionali, tra le quali ricordiamo: The Italian metamorphosis, New York, Guggenheim Museum, 1994; L’io e il suo doppio. Cent’anni di ritratto fotografico in Italia, Venezia, Biennale, 1995; Il furore delle immagini Dall’Archivio di Italo Zannier, Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, 2010. Autore di numerosi saggi e testi critici, con l'Editrice Quinlan ha pubblicato nel 2011 Sembianze. La fotografia tra realtà e apparenza.
Edizione arricchita dalla prefazione di Michele Smargiassi. © Editrice Quinlan
La Scheda.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012
PAGINE: 336
IMMAGINI: 58 in B/N
FORMATO: 14,5 x 21 cm
PREZZO: 23,00 euro
CODICE ISBN: 978-88-906526-2-2
DISTRIBUTORE : www.apeironbookservice.com
SCHEDA SUL SITO: http://www.aroundphotography.it/vetrina.asp?cod=20
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