Esce in versione digitale (rivista ed ampliata) il libro stampato nel 2008 dedicato ai Barbieri di Sicilia; come recita il comunicato, questo lavoro costituisce un "prezioso reportage sul mondo perduto delle vecchie barberie siciliane, al confine tra fotogiornalismo e ricerca antropologica. Le fotografie presentate in questo ebook testimoniano di un'indagine compiuta vent’anni fa dal fotografo Armando Rotoletti tra le città e i piccoli paesi della Sicilia. Obiettivo del viaggio osservare e descrivere le atmosfere dense di umanità dei <saloni> di provincia, ma anche raccontare il pathos e la fatica del lavoro quotidiano dei barbieri. Questa paziente opera di documentazione ha permesso di tramandare fino a oggi la memoria di un mestiere antico e affascinante, che nel frattempo è molto cambiato sotto la spinta della modernità. I 40 scatti, in bianco e nero, sono introdotti dalle divertite rievocazioni del grande giornalista Igor Man e da alcune colte notazioni dello scrittore Vincenzo Consolo."
Realizzato inizialmente per iPad, il titolo è disponibile sullo iBookstore. Sono però in arrivo versioni anche per altre piattaforme; per tenersi aggiornati basta consultare il sito nel link.
Nato quasi per caso all'inizio degli anni '90, il progetto "Barbieri di Sicilia", con le sue immagini ben realizzate in un classico bianconero, costituisce a tutt'oggi una validissima rappresentazione visiva di un universo che scompare sempre più giorno dopo giorno, per quanto sia stato significativo nella cultura locale. Molte foto sono arricchite da didascalie che aiutano a contestualizzarle, rivelando significati e dettagli delle scene riprese; dunque qualificando le immagini aldilà dell'aspetto esteriore ed evitando così che chi legga il libro le scorra una dopo l'altra limitandosi ad osservare le facce, i rasoi d'epoca, gli ambienti, che per quanto interessanti e, come si usa dire, "folkloristici", non possono da soli disvelare il loro intero carico di significati; è invece preziosa la presenza di testi (opera dello scrittore Vincenzo Consolo) che spieghino, ad esempio, la presenza di calendari osé, o il fenomeno dei barbieri itineranti, e di quelli a domicilio, e così via. E' solo così che l'osservazione si arricchisce di una essenziale ma ragionata informazione aggiuntiva, di taglio sociale e di costume, che fornisce una chiave di lettura delle foto e quindi del fenomeno che esse rappresentano.
L'obiettivo di Rotoletti - fotografo messinese, classe '58, da oltre vent'anni parte dell'Agenzia Grazia Neri - è discreto e rispettoso. Date le peculiarità del soggetto, sarebbe stato facile lasciarsi prendere la mano e produrre un reportage improntato al grottesco, ai toni del "colore locale", all'evidenziazione delle facce buffe e dell'arretratezza evidente di strumenti ed ambienti. Questo rischio è stato evitato: il racconto procede con compostezza e garbo, arricchito al termine da alcune registrazioni audio e video che rappresentano alcune musiche popolari legate al fenomeno dei barbieri di Sicilia.
Adriano Nolvica © 12/2013
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