Vintage non è il titolo di un libro: è un progetto.
Affonda le sue radici negli anni '80, un periodo molto significativo per la fotografia a Bari anche grazie alle ricerche di Mario Cresci nel 1981 con "Geometrie non Euclidee" e di Luigi Ghirri nel 1982 con "Tra Albe e Tramonti, 100 immagini della Puglia". Entrambe le ricerche, esposte alla Fiera del Levante, stimolarono assieme alla galleria Spazio Immagine, la crescita culturale di una generazione di fotografi che, liberati dagli schemi amatoriali e di genere, vi fecero riferimento.
Come dice Berardo Celati nella sua prefazione al libro, "Seguì una intensa stagione di mostre, incontri, progetti fino alla celeberrima mostra "Viaggio in Italia". La fotografia, per sua caratteristica interna, si avvale di soluzioni in continua trasformazione, fino alle attuali tecniche numerico digitali, ma si chiama ancora con lo stesso nome. Questo suggerisce che, nonostante il mutare di supporti e materiali, l'atteggiamento mentale e culturale del fotografo insieme al meccanismo comunicativo, con i suoi limiti e le sue potenzialità, siano rimasti sostanzialmente immutati. Applicarsi ad una operazione di selezione di immagini di quasi trent'anni or sono comporta il rischio di farsi distrarre dai ricordi e dalle distorsioni degli accumuli della memoria. Nello sviluppo del progetto Vintage lo sguardo si è fatto allora selettivo, attualizzando il giudizio e confrontandosi con chi, per età, non poteva sovrapporre all'esperienza dell'oggi quella del passato."
Le fotografie vintage recuperate e selezionate costituiscono una proposta attuale sia per chi ha vissuto in quegli anni ed è stato testimone di quelle sperimentazioni sia per i più giovani che non hanno avuto modo di parteciparvi: un prezioso documento storico, la memoria di un luogo tramite immagini.
Facendo riferimento a quel periodo attraversato da Bari - continua Celati - recuperando le immagini originali per proporre una riflessione sui temi e le tecnologie del tempo rispetto ai profondi mutamenti intercorsi, ho chiesto un contributo agli stessi protagonisti: così Mario Cresci, rispondendo alle acute domande di Anna Lovecchio, espone, in un lungo e appassionato racconto, la sua esperienza fino ad oggi. Nel colloquio di Anna D'Elia con Paola Ghirri, che insieme al marito percorse la Puglia nell'inverno del 1981 in preparazione della mostra, si colgono i ricordi di un territorio sospeso nel tempo e illuminato da una luce potente e magica. Enzo Velati, infine, partecipe egli stesso di quegli avvenimenti, ci propone una riflessione legata alle personalità di Angela Cioce, Beppe Gernone e Gianni Leone, autori presenti con piena dignità, da allora fino a oggi, nel panorama della fotografia italiana. La realizzazione di Vintage è stata possibile grazie alla sensibilità dell'assessore alle Culture di Bari, Nicola Laforgia, all'indispensabile contributo delle persone fin qui citate e soprattutto alla intelligente disponibilità, in ogni fase del lavoro, dal progetto alla sua realizzazione, della Galleria Bluorg di Bari.
Ed è lo stesso Nicola Laforgia a concludere le sue note di presentazione al libro con una frase che ben descrive lo scopo del progetto: "Rileggere il passato per misurarsi più adeguatamente con il presente e con il futuro è la sfida più difficile. Implica, infatti, la capacità di apprendere dall'esperienza rimettendo in gioco i nostri schemi mentali, le nostre abitudini, le nostre sicurezze."
Rino Giardiello © 03/2009
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Due foto di Luigi Ghirri tratte dal libro
La presentazione dell'Editore.
Fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, seguendo itinerari di vita e di ricerca diversi, Mario Cresci e Luigi Ghirri attraversano la Puglia ed entrano in contatto con dei giovani fotografi baresi che, stimolati da questi incontri, intraprendono dei percorsi di ricerca autonomi ed avviano una riflessione collettiva sulla fotografia che culminerà con la mostra Viaggio in Italia. Vintage mette a fuoco questo clima di ricerche individuali e confronti reciproci, proponendo le fotografie che Luigi Ghirri scattò in Puglia all’inizio degli anni Ottanta - di cui alcune pubblicate qui per la prima volta - e le sperimentazioni linguistiche di Mario Cresci assieme alle ricerche sviluppate da Gianni Leone, Beppe Gernone ed Angela Cioce in un decennio di grandi fermenti per la teoria e la pratica fotografica a Bari ed in Italia.
Sopra: due foto di Beppe Gernone
Il libro.
Titolo: "Vintage" a cura di Berardo Celati
Fotografie di Luigi Ghirri, Mario Cresci, Gianni Leone, Beppe Gernone, Angela Cioce
Testi di Berardo Celati, Mario Cresci, Enzo Velati, Anna D’Elia, Paola Ghirri, Anna Lovecchio
Editore: Editrice Quinlan, Bologna
Anno di pubbliocazione: 2008
Pagine: 96
Immagini: 69 illustrazioni, 49 a colori, 20 in b/n
Formato: 20 x 23 cm
Prezzo: Euro 22
ISBN: 978-88-903232-3-2