L'articolo originale aveva tre serie di "paesaggi fantastici", cioè "di fantasia": il deserto nel forno, i ghiacciai nel congelatore ed un albero scheletrico e surreale ottenuto fotografando la radice di una piccola pianta. Lo spazio a disposizione ci impedisce di pubblicarli tutti (però potreste divertirvi a provare lo stesso già solo basandovi sull'idea accennata), pertanto ci limiteremo alla prima magia proposta da Merlino. Tutte le foto de "L'Antro di Merlino", vale la pena ripeterlo, sono state ottenute nei primi anni '80 solo con mezzi fotografici e senza interventi con il computer, quindi le foto ed i "trucchi" vanno osservati e giudicati con una certa indulgenza: sono ormai quasi "d'epoca"!

Avevo sempre desiderato fotografare un deserto americano, ma in mancanza di quello autentico ho deciso di fare da me. Ho riempito di terra una teglia e l'ho "cotta" nel forno. Ecco la foto della situazione reale.

Evitando di inquadrare case e palazzi, mettendo l'obiettivo quasi a contatto della terra, grazie all'estesissima profondità di campo di un grandangolare spinto, è possibile avere la prima immagine del deserto con cielo e nuvole reali.

Fotografie fantastiche e mondi inesistenti. Tutto questo si può fotografare con facilità e con l'attrezzatura che già possediamo. Merlino diventato fotografo è il giusto paradosso per favorire l'invenzione fotografica. Una delle tecniche più adatte per realizzare i nostri paesaggi fantastici è quella delle esposizioni multiple, anche direttamente in fase di ripresa, ma lo si può fare anche con un solo scatto giocando sulla prospettiva alterata di un 18mm.

Si può andare avanti nella creazione di nuove immagini tornando in casa e, appoggiata la teglia sul tavolo, usare come sfondo un bel cielo proiettato su un cartoncino bianco.

Gli esempi di questa pagina sono, naturalmente, solo degli spunti: il punto di partenza per il viaggio fantastico di ciascuno.

Rino Giardiello © 12/1985
Riproduzione Riservata
Pubblicato su 'Fotografia REFLEX' del mese di dicembre 1985