Francesca ha sempre pensato alla Fotografia come Arte sin dai tempi del liceo. Fotografia e Pittura l'hanno accompagnata per tutta la sua vita, anche durante gli studi universitari e si sono concretizzati 6 anni fa nella sua collaborazione con un famoso atelier fotografico della sua città. "Non è un negozio", ci tiene a specificare, "non si vendono rullini e macchine fotografiche, è uno studio professionale dove si fanno solo foto, belle foto, impostato come gli atelier fotografici di inizio secolo, veri e propri salotti in cui il cliente viene ricevuto con garbo e competenza".

"Credo che la figura del fotografo/commerciante abbia rovinato quella del fotografo/artista. Salvo talune eccezioni, vedo molta ignoranza e trascuratezza nei confronti della fotografia di Cerimonia, cosa che non avviene in altri campi della fotografia professionale. È come se la fotografia di cerimonia non fosse degna di essere considerata arte, una specie di Cenerentola che deve essere fatta solo dai fotografi/commercianti incapaci di fare di più e dagli abusivi."

"Il bello è che mentre una foto pubblicitaria si può rifare o, nel campo della moda, si lavora con modelli/e bravissimi, nella fotografia di cerimonia si lavora solo "in diretta" con persone che non hanno mai posato ed è proibito sbagliare. Non c'è spazio per errori o dimenticanze, eppure ci si affida spesso, troppo spesso, a persone che non hanno grandi capacità, magari per centomila lire di meno..."