Inverno: ha appena smesso di piovere e fa un freddo cane. L'occasione ideale per restarsene a casa al calduccio ma l'asfalto della città riflette le luci dei lampioni e delle vetrine in un modo troppo affascinante per resistere alla tentazione...
È questione di un attimo: giacca a vento, cappello e una Contax (credo la 139 Quarz) col 35/1.4 Zeiss ed una pellicola invertibile da 100 ISO. Niente cavalletto: in città con un obiettivo luminoso e mano ferma (magari sfruttando qualche appoggio di fortuna) ci se la cava benissimo ugualmente.
La stazione è a due passi da casa mia: mi incammino lungo i binari verso il passaggio a livello ed attendo con fiducia la partenza del primo treno. Il tempo relativamente lento (credo 1/4 di secondo) mi permette di mantenere ben ferma la fotocamera mentre passa un treno alla mia sinistra ed un altro si accinge a partire.
No, non facciamo i pigri!
Non troviamo la scusa che fuori piove, fa freddo, che la reflex si può danneggiare, che in città non c'è nulla da fotografare e che se non si va in montagna o all'estero non c'è nulla di interessante!
Le Maldive sono belle, OK, i Tropici anche, l'Africa, il deserto, la steppa, la tundra, l'Airone Cinerino, il Gran Canon... tutte situazioni bellissime, ma allora chi vive in città non deve fotografare o si deve limitare alla gita domenicale in montagna?
Assolutamente no. Anche la città può essere un interessantissimo soggetto per le nostre fotografie e può esserlo ancora di più quando il tempo è brutto e ne modifica l'aspetto noto. Bastano poche precauzioni per evitare di danneggiare la propria reflex (la mia è stata più a rischio durante le feste di compleanno che sotto la pioggia) e basta il solito 50mm (che di solito è di luminosità di almeno F/1.8). Lasciate a casa zoom e idee preconcette, caricate una buona pellicola invertibile o un rullino di BN ed uscite senza paura!
La nebbia è un'altra situazione fotografica affascinante quanto pericolosa se si è in automobile. Una bella scarpinata per la città può portarci a riscoprire angoli già noti. In questo caso era il solito portocanale della mia città, simpatico per i turisti ma incredibilmente scontato per i residenti.
Tutte le foto sono © Rino Giardiello Riproduzione Riservata
Siamo nel 1985 e nevicava così tanto e così a lungo che il ricordo di quell'anno rimarrà a lungo scolpito nella memoria dei pescaresi.
Anche in questo caso non bisogna aver paura del tempo brutto e vincere la naturale pigrizia a restare a casa.
In tutte queste situazioni le mie reflex, pur essendo totalmente elettroniche, non hanno mai dato problemi ma, indubbiamente, non erano condizioni estreme.
Rino Giardiello © 1999
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