La Fig. 1 confronta le dimensioni relative dei due sensori:
Per confrontare i due formati abbiamo scelto carte delle seguenti dimensioni:
20x30 |
con rapporto Rc tra lato maggiore e lato minore di |
1.5 |
A3 & A4 |
con rapporto Rc tra lato maggiore e lato minore di |
1.41 |
30x40 |
con rapporto Rc tra lato maggiore e lato minore di |
1.33 |
24x30 |
con rapporto Rc tra lato maggiore e lato minore di |
1.25 |
Come è facile intuire, più è alto il rapporto Rc e più il formato è allungato.
Se il rapporto Rc della carta è uguale al rapporto R del sensore, questo viene utilizzato al 100%
Se Rc è minore di R resta inutilizzata una sezione verticale del sensore.
Se Rc è maggiore di R resta inutilizzata una sezione orizzontale.
Nelle Figg. 2, 3, 4, 5 abbiamo sovrapposto ai sensori i formati della carte elencati qui sopra, ed abbiamo riportato, risparmiandovi i semplici calcoli, le aree dei sensori effettivamente utilizzate e le differenze percentuali tra le aree utilizzate nel formato APS-C e nel formato 4:3.
I risultati sono molto interessanti. Per il formato di stampa 20x30 l'APS conduce con il 64% di area in più. Per i formati A3 ed A4 l'APS-C gode ancora di ben 47% di area in più.
Per il formato 30x40, il più favorevole per i sensori 4:3, l'APS-C vanta pur sempre un vantaggio del 29%, vantaggio che persiste anche con il formato 24x30, il più "quadrato" di tutti.
Con questo non intendiamo affermare che la qualità dell'immagine dipenda esclusivamente dalle dimensioni del sensore: per esempio, una causa importante del rumore è la dimensione dei diodi, che a sua volta dipende, oltre che dalla dimensione del sensore, anche dal loro numero, per non parlare dei vari software che gestiscono il tutto (diversi per ogni modello di fotocamera). Un confronto tra i due formati è perciò possibile solo a parità di risoluzione. Ma se si parla esclusivamente di dimensioni la conclusione è una ed una sola: il formato APS-C vince con le mani legate dietro la schiena perché, con l'eccezione del 30x40, neanche il 4:3 viene sfruttato interamente.
Romano Sansone © 11/2007
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