ACQUISTARE MATERIALE FOTOGRAFICO IN RETE
I consigli di Michele Vacchiano

Esistono ormai numerosi siti specializzati nella vendita per corrispondenza di materiale fotografico tanto nuovo quanto usato. Per l'acquirente, il vantaggio delle vendite on-line consiste nel fatto che e' possibile vedere il prodotto, essere informato delle sue condizioni (se usato) e ordinarlo senza muoversi da casa semplicemente comunicando via e-mail il numero e la scadenza della propria carta di credito (alcuni siti ammettono anche, come forma di pagamento, il vaglia internazionale - international money order ). Il vantaggio per il venditore sta nel fatto che di fronte a tanto ben di Dio spiattellato sullo schermo l'acquirente tende a calcare la mano e finisce per acquistare piu' merce di quanto gli sarebbe strettamente necessario. Esattamente come avviene al supermercato, dove entrate per acquistare il latte e uscite con una vagonata di roba, per lo piu' superflua.

Un altro rischio consiste nel non considerare con la dovuta attenzione il fatto che al prezzo d'acquisto, in genere conveniente, vanno aggiunte le spese di spedizione (shipping charges) e le eventuali spese doganali (custom charges). Le prime sono sempre specificate, ma attenzione: e' comunque consigliabile inviare una mail e chiedere espressamente se le spese che loro indicano sono riferite al mercato interno (USA e Canada) o se valgono anche per spedizioni oltreoceano. Inoltre occorre verificare se le spese sono riferite all'invio per nave (surface mail o snail mail , posta-lumaca) o per posta aerea (air mail ). Le spese doganali sono quelle che piu' incidono sul budget. Poiche' il venditore deve sempre dichiarare sul collo il tipo e il valore della merce inviata (non provatevi a chiedergli di dichiarare un valore inferiore: vi rispondera', seccatissimo, "sorry, no"), il ritiro del pacco sara' subordinato a una tassa di sdoganamento che puo' raggiungere e superare il venticinque per cento del valore della merce. Ovviamente questo non avviene per merce acquistata all'interno della Comunita' Europea, ma se acquistate negli Stati Uniti o in Giappone non potete evitarlo. A conti fatti, acquistare per corrispondenza materiale fotografico negli USA implica che, tra una spesa e l'altra, dovrete mettere in conto circa tremila lire per ogni dollaro, anziche' le circa milleottocento lire del cambio ufficiale.

Ma allora acquistare in rete e' una pazzia? Un hobby per miliardari? Dipende. Spesso si trovano ugualmente buone occasioni e - secondo la mia esperienza - le fregature sono un'eventualita' molto rara: se vi dicono che un obiettivo usato e' in ottime condizioni (mint, condizioni-menta. Mah) potete crederci. Nessuna grossa organizzazione rischierebbe la faccia in modo cosi' ingenuo. Inoltre ci sono articoli che in Italia o in Europa non si trovano tanto facilmente.
Ad esempio, provate a dare un'occhiata a F-stop , e soprattutto alla linea di prodotti f64 . Io ho acquistato da loro un utile contenitore per chassis 4x5", imbottito e richiudibile con velcro e zip (finalmente i miei chassis non si sparpagliano piu' nello zaino), nonche' una busta imbottita e richiudibile utilissima per proteggere le ottiche di grande formato, gia' montate sulla loro piastra e pronte per l'uso: anche in questo caso ho risolto un annoso problema di trasporto in montagna.

Anche B&H Photo-Video e' un interessante sito rivolto in particolare al professionista e al dilettante che desideri dedicarsi al grande formato. Alla pagina dedicata appunto al Large Format troverete non soltanto utilissime informazioni su camere e obiettivi (con tanto di specifiche tecniche, prestazioni, tabelle e illustrazioni) ma anche una Introduction to Large Format Photography, concisa ma esauriente.
Un sito da non perdere e' la Dast Library of Photography , dedicata soprattutto ai fotoamatori e ricchissima di indicazioni e di link utili. Se poi avete difficolta' a capire qualche termine tecnico, consultate il Dizionario tecnico dei termini fotografici messo a disposizione dall'Editrice Reflex.

Un'altra grossa organizzazione di vendita per corrispondenza e' Midwest Photo Exchange , dove un gentilissimo Moishe Appelbaum sara' felice di fornirvi via E-mail tutti i chiarimenti che vorrete richiedere sui loro prodotti (interessante l'usato). Chi e' interessato alla fotografia professionale e inorridisce davanti ai prezzi degli obiettivi, faccia un salto... in Congo. No, non nel senso del Paese africano, ma nel senso di una ditta giapponese che dal 1924 produce obiettivi per il grande formato a prezzi davvero concorrenziali nonostante il cambio, le spese di spedizione e le spese doganali. Personalmente non ho mai provato uno di questi obiettivi, ma il loro disegno ottico molto semplice (per lo piu' basato sul classico tripletto di Cooke) mi fa pensare che godano di prestazioni buone, anche se forse non eccezionali. Ma, ripeto, e' un'impressione derivante dalla semplice lettura dello schema ottico, dato che la ditta non comunica le curve MTF. L'indirizzo e' http://www.cosmonet.org/~congo/index_e.htm
Per adesso ci fermiamo qui. Credo ci sia materiale sufficiente per molte ore di navigazione. E mi raccomando, occhio al budget!

Michele Vacchiano © 1998
Riproduzione Riservata

Una nostra lettrice ci ha scritto: "Mint" significa anche "Zecca", come in "nuovo di zecca"... Un sito che sembra godere di grande stima (a giudicare da photo.net e dalla Contax mailing list) e' anche KEH Camera Brokers, che vende solo materiale usato. La url: http://www.keh.com
Complimenti per il sito, Chiara (Chiara Osbat: osbat@iue.it)

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