All’interno della ricca serie di eventi organizzati a Matera dal dinamico Francesco Mazza di Cine Sud Megastore, due “Sigma Day” intensi grazie alla presenza del Sigma Ambassador Rino Giardiello con la sua lezione “L’Arte del Vedere”, i consigli mirati per le ottiche Sigma da provare sul campo e l’introduzione al sensore Foveon.
I due giorni organizzati da Cine Sud Megastore e M-Trading Sigma Foto Italia nella splendida Matera, capitale della Cultura Europea 2019, all'interno dell'intenso programma "MAT 2019: Coscienza dell'Uomo", sono ruotati intorno alla possibilità di provare le migliori ottiche Sigma serie Art e riceverle in prestito per andare a fotografare la Festa della Bruna, descritta e spiegata dal fotografo Marco Tortato, o per attivare un nuovo modo di vedere ed interpretare la realtà secondo Rino Giardiello con la sua "Arte del Vedere". Gli ampi locali di Cine Sud sono sempre stati affollatissimi e tutto ha funzionato alla perfezione grazie alla professionalità degli organizzatori, del personale ed all'entusiasmo dei partecipanti. Di seguito, dopo la foto, il report dell'architetto Maria Luisa Montemurro che ha partecipato alla lezione su "L'Arte del Vedere" sia teorica che pratica, mattina e pomeriggio, dedicandosi nello stesso tempo alla scoperta delle qualità del sensore Foveon grazie alla Sigma dp3 Quattro ricevuta in prestito.
Il workshop del fotografo professionista Rino Giardiello - direttore di Nadir Magazine e Sigma Ambassador per l’Italia - ha rappresentato una preziosa occasione di arricchimento, che ha coinvolto tutti i partecipanti, interessando fotografi già esperti e incoraggiando i più giovani e desiderosi di imparare.
Con la sua lezione teorica sull’importanza di imparare a vedere, Giardiello ha dapprima invitato a guardare la realtà con attenzione, in modo profondo, inconsueto, nuovo; ha poi guidato il gruppo in un’esperienza pratica: i fotografi sono partiti dalla sede di Cinesud Megastore - dove si era svolto il workshop – ma, non potendo raggiungere i famosi rioni “Sassi” né il bel centro storico di Matera – entrambi affollati per la festa patronale, si sono mossi tra gli edifici di una via secondaria della città. Tutti i partecipanti hanno incominciato a guardare quei luoghi con una modalità inedita, entusiasti di trovare ricchezza di sensazioni ovunque, e di riuscire a catturarne la bellezza nei loro scatti.
È stata una grande lezione professionale e umana: se si mettono da parte i condizionamenti e ci si apre ad un nuovo modo di vedere la realtà, si entra in dialogo con il mondo; un mondo ricco e straordinario dappertutto, dove l’uomo (o il fotografo) può imbattersi nella bellezza della natura; oppure, può trovare relazioni tra le geometrie delle architetture delle città; o ancora e soprattutto, può cercare e incontrare altri esseri umani e tante realtà.
L’evento è stato organizzato da “Coscienza dell’Uomo”: un progetto fotografico ampio; un percorso che mira a sensibilizzare le coscienze contro l’indifferenza; un movimento che invita a osservare e a pensare, attraverso una ricchissima serie di iniziative e mostre fotografiche prestigiose.
Maria Luisa Montemurro © 07/2019
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Il progetto fotografico “MAT 2019 Coscienza dell’uomo” di Francesco Mazza, Antonello Di Gennaro e Maurizio Rebuzzini, è stato ideato nell’ambito di Matera 2019 con un preciso e coraggioso obiettivo: parlare all’uomo dell’uomo. Invitarlo ad osservare, non solo a guardare. Spingere chiunque si avvicini alle fotografie a prendersi del tempo per cogliere un dettaglio, incrociare uno sguardo, conoscere una storia, incontrare i cuori non solo di chi sta dietro l’obiettivo ma anche di chi siede davanti.
Cogliere, accogliere, osservare, dunque. È questa la fotografia per gli autori e i promotori di “Coscienza dell’uomo”. Riduttivo scattare, prioritario raccontare.
Commenta Francesco Mazza: "Un'esperienza importante vissuta con grande e appassionata partecipazione da tutti... ha lasciato il segno! Grazie ancora Rino, grazie a M-Trading per aver reso possibile un evento che resterà nella memoria di tutti. Un grazie va anche al bravo fotografo Marco Tortato e a tutti i partecipanti, in particolare a Michele Mazzilli!".
Il programma completo dei due giorni dell'evento è qui.