3 COMPATTE DIGITALI A CONFRONTO
PENTAX OPTIO S, KYOCERA S3, CANON IXUS II
Rino Giardiello, ottobre 2003

Un piccolo test di confronto di tre belle compatte digitali da taschino con sensore da 3 Megapixel e prezzo al pubblico intorno ai 500 Euro: una fascia di prezzo che comprende molti prodotti interessanti per chi non si accontenta della compattina anonima venduta al supermercato.

PENTAX OPTIO S
KYOCERA S3
CANON IXUS II
Nadir Magazine ©

E' senz'altro la più recente delle fotocamere in prova, la più piccola, leggera e - diciamolo pure - graziosa. La Optio S misura solo 83x52x20 mm e pesa 115 grammi: impossibile non desiderare di averla sempre nel taschino! La Pentax è riuscita a mantenere queste dimensioni compattissime grazie allo spostamento di un gruppo di lenti dello zoom che, quando l'obiettivo viene retratto, si sposta di lato. Questo sofisticato meccanismo, però, è - secondo noi - la causa di una resa ottica che può essere molto modesta in alcuni esemplari per colpa dell'allineamento non perfetto dell'obiettivo. Le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto grazie anche allo zoom da 3x ottici, unico zoom da 3x del gruppo. La batteria è al Litio.

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La Kyocera (Yashica) S3 era la più piccola digitale da 3Mpx sino alla commercializzazione della Optio S. Resta in ogni caso molto compatta e leggera, peccato per lo zoom che è di soli 2x ottici, ma è un modello che risale ormai al 2001. Anche questa fotocamera viene fornita di serie con una batteria al Litio.
Molto gradevole da tenere in mano grazie alla costruzione impeccabile, tutta in metallo, è completa di ogni funzione necessaria
.
Una grave mancanza è quella di qualsiasi tipo di presa che permetta alla fotocamera di interfacciarsi direttamente ad un computer senza dover ricorrere ad un lettore di schede a parte, ma - almeno - c'è da dire che ne viene fornito uno nella confezione con attacco USB!

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Molto piccola - quasi come la Pentax - la Canon Digital Ixus II è però più pesante ed ha lo zoom di soli 2x. Anche il design di questa compatta è curato e le finiture sono di ottima qualità. Il corpo è tutto in metallo. Anche la Canon adotta una batteria al Litio, ma - unica delle tre fotocamere in esame - ha un programma incorporato nella fotocamera in grado di eliminare o attenuare buona parte del rumore video: senz'altro funziona egregiamente dato che le immagini sono sempre molto pulite, le migliori di questo test da questo punto di vista.
La fotocamera può anche salvare dei filmati AVI alla notevole risoluzione di 640x480 per tutto lo spazio disponibile sulla scheda.
Questi filmati non sono un granché, sia ben chiaro, ma sono molto divertenti per giocare o per spedirli tramite Internet.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Corpo in lega di alluminio
Risoluzione effettiva 3.2 Mpx
CCD da 1/2.5"
Risoluzione max 2048x1536
Risoluzioni inferiori:
1600x1200, 1024x768, 640x480
Formato file: JPEG (EXIF 2.2)
Sensibilità: Auto, ISO 50, 100, 200
Trattamento lenti: nessuno
Zoom 35-105mm F/2.6-4.8 (3x)
Zoom digitale: 2x
Autofocus su 7 punti o spot
Nessuna luce d'aiuto
Messa a fuoco manuale da 40cm
Macro: 18-50 cm o 6-20 cm
Corpo in metallo
Risoluzione effettiva 3.1 Mpx
CCD da 1/1.8"
Risoluzione max 2048x1536
Risoluzioni inferiori:
solo
1024x768
Formato file: TIFF, JPEG (EXIF)
Sensibilità: ISO 100, 200, 400
Trattamento lenti: nessuno
Zoom 38-76mm F/2.8-3.5 (2 x)
Zoom digitale: 1.3x, 1.6x, 2.0x
Autofocus TTL a detenz. di contr.
Nessuna luce d'aiuto
Messa a fuoco manuale da 90cm
Macro: da 6cm a 90cm
Corpo in metallo
Risoluzione effettiva 3.2 Mpx
CCD da 1/2.7"
Risoluzione max: 2048x1536
Risoluzioni inferiori:
1600x1200, 1024x768, 640x480
Formato file: JPEG EXIF 2.2
Sensib.: Auto, 50, 100, 200, 400
Trattamento lenti: nessuno
Zoom 35-70mm F/2.8-3.9 (2x)
Zoom digitale: 3.2x
Autofocus su 9 punti o spot
Luce ausiliaria: sì
Messa a fuoco manuale: no
Messa a fuoco min: 10cm in macro
Tutte e tre le fotocamere hanno numerosi programmi di esposizione, anche i più fantasiosi ed inutili (la Pentax ha persino un programma "Colori autunnali"!), numerose funzioni di bilanciamento del bianco, filtri ed effetti speciali, controllo del flash incorporato e compensazione automatica dell'esposizione, ma la Pentax non ha l'esposizione manuale né i tempi lenti: si ferma ad 1 secondo mentre la Yashica/Kyocera S3 arriva ad 8" e la Canon Ixus II a 15", tempi più che sufficienti per divertirsi con le foto notturne. Tutte e tre hanno la misurazione esposimetrica a matrice, media a prevalenza centrale e spot.
Tempi da 1" a 1/2000
Riduzione del rumore: no
Attacco treppiedi: sì, in plastica
Autoscatto: sì
Video out: sì (NTSC/PAL)
Scheda memoria: 10MB interna e SD/MMC
Fornita senza schede

MIRINO ottico senza correzione diottrica, LCD 1.6" TFT
Tempi da 8" (in Man) a 1/2000
Riduzione del rumore: no
Attacco treppiedi: sì, in plastica
Autoscatto: sì
Video out: sì (NTSC/PAL)
Scheda memoria: MMC
Fornita con scheda da 16MB MMC card e lettore MMC (USB reader)

MIRINO ottico senza correzione diottrica, LCD 1.5" TFT 110'000 px
Tempi da 15" (in Man) a 1/1500
Riduzione del rumore: sì
Attacco treppiedi: sì, in metallo
Autoscatto: sì
Video out: sì (NTSC/PAL)
Scheda memoria: SD/MMC card
Fornita con scheda da 16MB SD

MIRINO ottico senza correzione diottrica, LCD 1.5" TFT da 118'000 px
Connessioni:
USB 1.1 e A/V out
Batteria
Pentax D-LI8 Litio 3.7 V, 710 mAh
Peso inclusa batteria: 115 g
Dimensioni: 83x52x20 mm
Connessioni:
Video Out
Batteria:
Kyocera BP-800S 3.6V 800 mAh
Peso incl. batteria: 195 g
Dimensioni: 87x55x30 mm
Connessioni:
USB 1.1 e A/V out
Batteria:
Litio NB-3L 790 mAh
Peso con batteria e scheda: 185 g
Dimensioni: 85x56x24 mm
IN MANO
La Optio S si tiene davvero bene in mano. Nonostante sia la più piccola del test (suo pregio indiscusso), i comandi sono chiari e ben distribuiti: di solito su fotocamere così piccole non si sa dove mettere le dita ed i vari comandi sono disposti in maniera confusa. Una vera fotocamera da taschino molto ben realizzata ed il prezzo, del resto, fa ben capire come si tratti di un oggetto di un certo pregio.
La S3 sembra una compatta tradizionale il che aiuta a rompere il ghiaccio sin dal primo istante, ma i comandi sono disposti in maniera meno ordinata che nella Pentax Optio S: due anni di anzianità in più si fanno sentire. Anche la S3 è ben costruita e si sente che è di solido metallo: una piacevole sensazione che si sconta però nel peso dato che, pur essendo poco più grande della Pentax, pesa ben 80 g di più. La piccola impugnatura in gomma consente una presa sicura anche con le mani sudate.
Molti definiscono la Ixus II "un mattoncino", ma a me la sua estetica semplice e pulita piace. S'impugna bene ed i comandi sono disposti in maniera abbastanza razionale, ma valgono le stesse considerazioni appena fatte per la Kyocera: l'uso del metallo fa sì che, con dimensioni simili a quelle della Pentax Optio S, pesi molto di più. Con le mani sudate, la Canon non offre nessuna zona sicura e scivola facilmente tra le dita. Il particolare trattamento del corpo in metallo conferisce alla fotocamera delle colorazioni diverse a seconda della luce ambiente e dell'angolo di visione.
LCD MONITOR
La Optio S ha un bel monitor da 1.6" TFT, nitido e luminoso anche se la Pentax non ne ha dichiarata la risoluzione. Lo schermo ha un buon trattamento antiriflessi che ne migliora l'uso in esterni e mostra il 98% dell'area effettivamente inquadrata.
Anche in questo caso si nota l'anzianità di progetto della S3: il suo monitor da 1.5" ha soli 110'000 pixel ed è meno nitido e brillante di quelli che equipaggiano le concorrenti. Inoltre non ha alcun trattamento antiriflessi.
Anche se è grande come quello della S3 (1.5") ed ha una risoluzione di poco superiore (118'000 pixel) il monitor della Canon è di tutt'altro livello e fa sfigurare anche quello della Pentax: nitido e brillante, ha anche un eccellente trattamento antiriflessi, e mostra il 100% dell'area inquadrata.
MIRINO
Si vede che i progettisti hanno ritenuto che queste fotocamere andavano utilizzate sempre e solo con il monitor, dato che i mirini sono peggiori rispetto a quelli di qualsiasi compatta della stessa marca. Non hanno alcun riferimento dell'area inquadrata, dell'errore di parallasse o dell'area di messa a fuoco e mostrano sì e no il 75% dell'area effettivamente inquadrata (la Canon arriva - bontà sua - all'83%): in pratica dei mirini degni delle usa-e-getta e, visto che nessuno li adopera mai, potrebbero essere eliminati del tutto. Dei mirini così sono solo un inutile retaggio del passato e non ho mai visto un utente di fotocamera digitale compatta adoperarli.
BATTERIA
La Optio S ha l'alloggiamento della batteria e della memoria sul fondo e l'accesso è facile. La batteria è una piccola e leggera Lithium-Ion da 3.7 V e 710 mAh. La capacità non è un granché, ma - fortunatamente - la fotocamera consuma poco e permette di lavorare per cira due ore e mezza e di effettuare 200-300 scatti.
La batteria della S3 è sottile ed occupa tutta la larghezza del corpo (l'accesso è tramite uno sportellino sulla sinistra). E' una Lithium-Ion da 3.6V e 800mAh simile a quelle dei lettori CD portatili. Purtroppo il consumo della fotocamera è davvero elevato e non si arriva ad un'ora di utilizzo ininterrotto, difficile anche effettuarci più di 100 scatti, altro segno dell'anzianità di progetto della fotocamera.
L'alloggiamento nella base della Ixus, protetto da uno sportellino scorrevole, ospita sia la batteria che la scheda memoria. La batteria è la nuova Canon Lithium-Ion NB-3L che, nonostante le dimensioni ridottissime, ha una capacità di ben 790 mAh (3.7 V).
Molto ridotto il consumo della fotocamera, praticamente pari a quello della Pentax Optio S.
OBIETTIVO
E' uno zoom 3x equivalente ad un 35-105mm sul 24x36. L'obiettivo, visto il nome che porta, promette delle buone prestazioni che, purtroppo, non vengono mantenute anche se la colpa probabilmente è della meccanica. Altro neo di questo zoom è la luminosità massima che, normale alla focale più corta (F/2.6), diventa decisamente scarsa in posizione tele (F/4.8). Ottima la velocità di zoomata.
Lo zoom della S3 è solo 2x ed equivale ad un 38-76mm sul 24x36. Buona la luminosità massima di F/2.8 in posizione grandangolare ed F/3.5 in posizione tele.
Discreta la velocità nel passare da un'estremita all'altra dello zoom, ma il motorino è particolarmente rumoroso.
Anche questo zoom è limitato ad un'escursione di soli 2x, ma la qualità e la luminosità sono buone. Equivale ad un 35-70mm F/2.8-3.9 sul formato 24x36 ed è molto compatto, silenzioso e veloce.
Distorsione
Notevole la distorsione a barilotto alla focale più corta, senz'altro una delle più elevate della categoria (1.4%), mentre è inavvertibile in posizione tele.
Vignettatura
Molto visibile in posizione grandangolare ai diaframmi più aperti, scompare a F/5.6. Inavvertibile in posizione tele.
Aberrazione cromatica
Vistosa soprattutto in posizione grandangolare ed agli angoli e nella parte bassa dell'immagine.

Distorsione
Molto contenuta per la categoria, passa da una distorsione a barilotto dell'1% in posizione grandangolare ad un modesto 0,8% a cuscinetto in posizione tele.
Vignettatura
Davvero modesta, quasi inavvertibile, e solo a 38mm a tutta apertura (già ad F/4 è impossibile rilevarla).
Aberrazione cromatica
Appena rilevabile e solo in condizioni critiche.

Distorsione
Mai vista una distorsione così bassa: solo lo 0,6% a barilotto in posizione grandangolare e nessuna distorsione avvertibile in posizione tele. Lo zoom della Canon è non solo lo zoom meglio corretto di questo confronto, ma senz'altro uno degli zoom compatti meglio corretti in assoluto!
Vignettatura
Ben corretta anche la vignettatura, più o meno come nella S3, forse un filino meno, ma si tratta di cercare il classico pelo nell'uovo!
Aberrazione cromatica
Notevole, e la si nota in tutte le situazioni di alto contrasto. Un vero peccato viste le altre prestazioni.
RISOLUZIONE
Indubbiamente la Pentax è la meno performante delle tre compattine provate, in parte a causa della già citata morbidezza dell'ottica ed in parte per la notevole caduta di risolvenza nella parte bassa dell'immagine. Probabilmente la colpa di queste mediocri prestazioni (non ce le aspettavamo in una fotocamera marchiata Pentax) è dovuta essenzialmente al non corretto allineamento delle tre lenti che si spostano per far rientrare l'obiettivo nel corpo e renderlo più compatto. Il difetto è stato riscontrato su tutti e due gli esemplari adoperati per il test. Volevamo fare una verifica più estesa ed abbiamo provato a chiedere una Optio S all'importatore italiano, ma non ci è stata concessa. Peccato (per lui, s'intende). La risolvenza della Canon è sempre molto buona, sia al centro che ai bordi, e non si possono notare visibili decadimenti di definizione come per la Pentax. La resa è appena un po' morbida ma, in compenso, è davvero pulita. La resa della Kyocera, buona grazie alla brillantezza del contrasto, tende a sembrare peggiore di quella che è a causa di un'eccessiva morbidezza, alla quale si può rimediare applicando un leggero filtro "maschera di contrasto" in post produzione.
PRESTAZIONI GENERALI
La Optio S è in grado di fornire immagini abbastanza buone e con poco rumore alla sensibilità minima di 50 ISO. Il bilanciamento del bianco è sempre buono e la gamma tonale è ampia: i settaggi sono impostati per una maggiore leggibilità nelle ombre piuttosto che per un elevato contrasto. Questo può dare l'impressione che le foto siano troppo morbide e poco sature, e le sue immagini, confrontate con quelle prodotte dalla S3 e dalla Ixus nel corso di questo test, sono spesso sembrate troppo pastellate (per non dire slavate). In particolare sono poco saturi i verdi e questo rende poco brillanti le foto di paesaggio.

AF IN LUCE SCARSA
Quando la luce diminuisce non tutti gli AF se la cavano ugualmente bene e la Pentax Optio S è una di queste: se la luce non è molta la fotocamera va in crisi, e ciò avviene già ad 1.8 EV in posizione grandangolare e 2.0 EV in posizione tele.

Sensibilità ISO e rumore
La Optio S ha le sensibilità di 50, 100 e 200 ISO che, come resa e rumore, equivalgono a 100, 200 e 400 ISO delle altre fotocamere. Purtroppo, però, tempi e diaframmi sono quelli della sensibilità nominale e questo può creare dei problemi in condizioni di scarsa luminosità qundo servirebbero per davvero 400 ISO. La resa è sempre molto buona e l'aumento del rumore con l'aumentare della sensibilità è nella norma.

BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Abbastanza impreciso in automatico in qualsiasi luce diversa da quella solare, va in crisi persino in casa con le normali lampadine. Ha le solite impostazioni predefinite, ma i risultati continuano ad essere mediocri anche scegliendo le voci "Luce artificiale", "Neon", etc. e si deve ricorrere al bilanciamento manuale; crediamo però che questo tipo di compatta, destinata ad un utente non smaliziato, dovrebbe comportarsi meglio in totale automatismo.
PRESTAZIONI GENERALI
Se non fosse per i mille difetti legati all'anzianità del progetto, le immagini della S3 farebbero la loro bella figura: i colori sono vivi e brillanti, ma fedeli, mai troppo saturi. Però (colpa del software?) questa resa non è costante ed a volte ci si trova con alcune immagini inaspettatamente morbide o troppo sature, come se fossero state realizzate con un'altra fotocamera!
Anche la messa a fuoco non è sempre precisa nonostante l'indicatore sul display dica di sì (ma le leggere imprecisioni si notano solo dopo, sul computer di casa) ed anche l'esposimetro tende a lasciarsi ingannare dalle alte luci per cui è facile avere delle sottoesposizioni.

AF IN LUCE SCARSA
La S3 non se la cava meglio della Optio ed ha difficoltà con la messa a fuoco già intorno ai 4 EV a qualsiasi lunghezza focale. Un illuminatore ausiliario sarebbe stato quanto mai necessario per questa compatta.

Sensibilità ISO e rumore
La Finecam S3 ha le sensibilità di 100, 200 e 400 ISO. Non c'è quasi differenza di resa tra 100 e 200 ISO se non una morbidezza appena più accentuata a 200 ISO: probabilmente il software della S3 ha qualche filtro antirumore incorporato. A 400 ISO si nota un po' di rumore nelle aree più scure dell'immagine.

BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Incredibilmente buono in totale automatismo, anche nelle più svariate condizioni di luce artificiale, neon compresi. Non mancano le consuete impostazioni predefinite né il bilanciamento manuale, ma davvero non verrà mai la voglia di usarli!
PRESTAZIONI GENERALI
Sicuramente è la più equilibrata delle fotocamere di questo test: il bilanciamento del bianco è sempre accurato e la gamma tonale è buona pur senza arrivare mai ad immagini slavate. La nitidezza è sempre buona anche se resta, a mio avviso, troppo tendente al morbido. Il rumore è sempre contenuto a tutte le sensibilità. Da segnalare la leggera sovraesposizione degli oggetti di colore rosso, come già riscontrato in alcune fotocamere Sony.

AF IN LUCE SCARSA
Finalmente una fotocamera che non ci lascia a piedi appena scende la sera! Grazie all'illuminatore ausiliario la Canon mette a fuoco sino a 0.5 EV in posizione grandangolare e 1.6 EV in posizione tele (stranamente non arriva all'oscurità totale come la Sony). Da segnalare comunque che, senza luce ausiliaria, arriva lo stesso a focheggiare sino a circa 2 EV.

Sensibilità ISO e rumore
Da 50 a 400 ISO: il record del test come gamma di sensibilità. Ma la piccola Ixus fornisce anche i migliori risultati del test ed il rumore è sempre davvero contenuto, soprattutto a 50 e 100 ISO, mentre a 400 ISO è nella norma e paragonabile a quello della Pentax Optio S a 200 ISO.

BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Anche la Canon non se la cava bene in condizioni di luce artificiale in casa se utilizzata in totale automatismo, ma - in compenso - le impostazioni predefinite sono abbastanza valide e non costringono a dover ricorrere al bilanciamento manuale (vale a dire puntare l'obiettivo su una parete bianca e memorizzare il valore di bianco ottenuto. E' il sistema normalmente adoperato dalle videocamere).
FORMATI DI SALVATAGGIO E QUALITA' DELLE IMMAGINI
La Optio S permette di selezionare separatamente le dimensioni dell'immagine e la qualità della compressione JPEG (tre livelli di compressione). Non sono previsti altri formati oltre a JPEG. La qualità migliore ("tre stelle") è ottima e praticamente priva di artefatti, ma la qualità "due stelle" mostra già un avvertibile degrado. Inusabile, a mio avviso, la qualità "una stella": se proprio si deve risparmiare spazio, meglio usare la qualità intermedia ed una risoluzione inferiore.
La S3 ha solo 4 opzioni dove formato del file e qualità di compressione vengono combinati in maniera opportuna per far fronte quasi a tutte le necessità di un'utenza poco smaliziata: 2048x1536 TIFF, 2048x1536 Super-Fine JPEG, 2048x1536 Fine JPEG, 1024 x 768 Fine JPEG. Il formato TIFF è senz'altro un formato molto valido sotto il profilo qualitativo, ma bastano pochissime foto per riempire una scheda da 128MB. Molto buona la qualità "JPEG Super-Fine", il miglior compromesso tra la qualità dell'immagine e lo spazio occupato.
Anche la Canon, come la Pentax, permette di regolare dimensioni e compressione separatamente, ma, come la Pentax, non ha altri formati oltre al JPEG. Le foto compresse in JPEG qualità "Super-Fine" sono virtualmente prive di artefatti e non fanno rimpiangere la mancanza dei formati TIFF o RAW. Ma anche la qualità "Fine JPEG" non è da meno ed è un ottimo compromesso tra qualità e spazio occupato. Molto buoni e puliti anche i risultati alla massima compressione: a quanto pare la Canon usa un algoritmo di compressione migliore di quello della concorrenza.
POSSIBILITA' DI RIPRESE MACRO
Questa volta la Optio S si riscatta e, insieme alla Ixus II, fornisce delle prestazioni più che rispettabili se si pensa al tipo di fotocamera. Ovviamente si tratta della solita, scomoda macro in posizione grandangolare che costringe a stare a pochi cm dai soggetti, ma la qualità è, in entrambi i casi, superiore alle aspettative. La Pentax inquadra solo 35mm a 6cm di distanza, mentre la Canon inquadra un po' meno (67mm). Su un gradino inferiore la Kyocera non tanto per il campo inquadrato (50mm), quanto per la qualità modesta ai bordi e l'eccessiva distorsione a barilotto.
FLASH ED ESPOSIZIONI NOTTURNE
La copertura dei tre piccoli flash è sempre sufficiente per le situazioni di normale amministrazione e tutte e tre le fotocamere assicurano foto bene esposte (appena un po' sottoesposte le foto scattate con la Optio S). La Pentax ha anche un ottimo bilanciamento dei colori che sono sempre naturali. Più sporchi i colori della Kyocera, un po' tendenti al giallo. Molto precisa anche la Canon. Limitate le possibilità di esposizioni notturne a causa del tempo più lento di solo un secondo della Optio S, comunque con sensibilità da 100 ISO in città si riescono ad ottenere risultati più che decenti. Purtroppo, aumentando la sensibilità a 200 ISO, il rumore diventa eccessivo. Ottime le lunghe esposizioni della Ixus II grazie al software di riduzione del rumore che interviene nella modalità "tempi lenti" (da 1 a 15 secondi: più che sufficienti per scattare foto notturne). La Kyocera non ha alcun software particolare, ma - come già scritto - ha poco rumore anche alle alte sensibilità e questo permette di sfruttarle appieno.
PAGELLA (scala da 0 a 10) E CONCLUSIONI
Realizzazione: 7
Caratteristiche tecniche: 8
Qualità dell'immagine: 7
Rapporto qualità/prezzo: 7
Realizzazione: 9
Caratteristiche tecniche: 7
Qualità dell'immagine: 8
Rapporto qualità/prezzo: 6
Realizzazione: 9
Caratteristiche tecniche: 7
Qualità dell'immagine: 9
Rapporto qualità/prezzo: 8
La Optio S non manca di affascinare il consumatore sin dalla prima occhiata per il design, le dimensioni ed il peso. Potrebbe essere la compatta perfetta da tenere sempre in tasca in tutte le situazioni, se la qualità ottica fosse all'altezza del nome che porta ed alla qualità intrinseca dell'obiettivo Pentax.

La Yashica/Kyocera Finecam S3 ha tanti difetti, ma anche tanti pregi e probabilmente i pochissimi (ma pesanti) difetti sono legati soprattutto all'anzianità del progetto. Impossibile, però, non tener presente la scarsissima autonomia della batteria ed i problemi di messa a fuoco. Peccato perché la qualità delle immagini non sarebbe affatto male e meriterebbe senz'altro un giudizio più lusinghiero, ma oggi si può avere di meglio con molte compatte da 2Mpx ben più economiche.

Delle tre compatte del test, la Canon Ixus II è senz'altro la più convincente anche se si può avere di meglio con poco di più stesso in casa Canon. La fotocamera è veloce all'avvio ed in uso, ed è piacevole da usare.

In generale queste tre compatte sono troppo costose per quello che offrono, ed il loro prezzo, non contenuto, è dovuto più alla miniaturizzazione che alle prestazioni. A nostro avviso non siamo molto oltre la categoria dei "giocattolini" e con un centinaio di Euro in più si possono comprare altri modelli Canon o Pentax che sacrificando la tascabilità sono di ben altra fascia e, ci viene da dire, le fotografie le fanno davvero. Dunque, non ci penseremmo due volte a fare un piccolo sacrificio economico ed a puntare ad una fotocamera da 4/5Mpx, con obiettivo di migliore qualità, maggiore escursione focale, e con prestazioni generali ben superiori.

Rino Giardiello © 10/2003
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