ArchiReview 02/2019 anno 5

Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Impianti illuminotecnici di Zumtobel. Foto Rino Giardiello ©

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, noto anche con l’acronimo MANN, oltre ad essere il più importante della città partenopea è anche uno dei più importanti al mondo per quanto riguarda l’epoca romana.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Realizzato nel 1585 per volere del viceré di Napoli, l’edificio ha subito vari cambi di destinazione d’uso, ristrutturazioni ed ampliamenti sino a quello definitivo del 1777 come museo grazie a Ferdinando IV re di Napoli (che in seguito prese il nome di Ferdinando I re delle Due Sicilie) e lo chiamò “Real Museo Borbonico”. Ferdinando riuscì ad imporsi sul Papa per trasferire da Roma a Napoli le ricche collezioni di antichità di Elisabetta Farnese ed integrare i preesistenti “Museo Hercolanense”, che aveva sede nella reggia di Portici, ed il “Museo Farnesiano” dalla reggia di Capodimonte. Con l’unità d’Italia il museo diventò proprietà dello stato e venne semplicemente chiamato “Museo Nazionale”.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

I lavori di ristrutturazione e restauro più importanti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli sono quelli iniziati nel 2012: in questa occasione sono stati del tutto riorganizzati gli spazi espositivi e l’esposizione delle opere rispetto ai criteri, rivoluzionari per l’epoca, adottati da Ettore Pais - allora direttore del museo - agli inizi del Novecento.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

I recenti lavori di restauro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli comprendono la totale sostituzione degli impianti illuminotecnici nell’ala costituita dalla Sala Farnese e Farnesina, dalla Sala dei Mosaici e dal Gran Salone della Meridiana.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Curare l’illuminazione di un museo non è affatto facile perché deve soddisfare una molteplicità di esigenze, dall’illuminazione vera e propria indispensabile per i visitatori a quella dedicata alle opere esposte dando il giusto risalto ad ognuna di esse. Per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sono stati scelti gli apparecchi illuminanti Zumtobel con un sofisticato impianto realizzato su indicazioni specifiche della committenza.

La sala più complessa è stata quella del Gran Salone della Meridiana dove si sono dovute creare più illuminazioni per dare risalto separatamente o combinate alle diverse parti in base alle richieste del Museo. Nel progetto illuminotecnico sono stati utilizzati sensori di luce diurna e di movimento al fine di contenere i consumi elettrici.

Nelle due foto che seguono, il Gran Salone della Meridiana del MANN con due delle tre illuminazioni previste.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Il Gran Salone della Meridiana costituisce il corpo centrale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed è uno spazio molto imponente sia per la sua architettura che per le sue dimensioni: ben 54 metri di lunghezza, 20 di larghezza e 27 di altezza.

Un lavoro complesso da progettare, realizzare e fotografare in una grande sala studiata molti secoli fa per essere osservata e goduta dai visitatori con gli occhi e non attraverso l'obiettivo di una fotocamera.

Rino Giardiello © 03/2019
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Museo Archelogico Nazionale di Napoli
I nuovi impianti illuminotecnici dopo i restauri iniziati nel 2012

Per illuminare il grande spazio del Gran Salone della Meridiana sono stati utilizzati i CARDAN, sistemati in appositi alloggi metallici disposti lungo le pareti, insieme ai proiettori IYON su binario gestiti su 3 scenari diversi, così come richiesto dalla committenza.
Nelle Sale Farnese, Farnesina e Sala dei Mosaici, i CARDAN sono stati posizionati lungo le pareti delle sale mentre i proiettori IYON sono stati installati su binari sospesi o sulle cornici d’imposta delle volte delle sale. (Maria Uboldi su Lightlive)

Di seguito, ancora due esempi della diversa illuminazione studiata per il Gran Salone della Meridiana.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN - foto Rino Giardiello © Luci Zumtobel

Scheda
Sede: Piazza Museo 19, 80135 Napoli
Orari:
tutti i giorni 9.30-19.00. Chiuso il martedì
Biglietti e info:
sito MANN
Committenza:
Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Napoli
Architetto: Dott.ssa Sanpaolo
Progettista elettrico: Ind. Angelo Maisto
Impianto illuminotecnico: Zumtobel
Installatore: Michele Latella Com-Cavi S.p.A. Multimedia

Servizio fotografico
Foto: Rino Giardiello
Fotografia di architettura e reportage industriali